Rituali ed usanze in Alto Adige
Questi
rituali non sono altro che gli stessi che ancora oggi vengono
praticati in tutto l'arco di lingua tedesca. Parlo dei
"Brueche".Bruch significa in tedesco "rottura";
il nome deriva dal fatto che si tratta di rami che vengono spezzati e
che trovano vari utilizzi.Immediatamente dopo l'abbattimento e
raggiunto il capo, si procede allo sventramento e al raffreddamento
del capo. Cio avviene con un incisione dalla zona genitale fino allo
sterno. In caso di temperatura elevata, in estate ad esempio o quando
non è possibile rientrare subito, si pratica un incisione fino
alla gola. Il primo rituale è quello previsto per la
sistemazione dei vari organi. Il cosiddetto "kleine recht"
ossia il piccolo diritto, composto da cuore, polmoni, fegato e reni,
viene posto alla sinistra della spoglia. Tutti gli altri organi a
destra. Fatto ciò, si cercano alcuni rami e qui è
importante sapere quali. Sono ammessi rami di pino, abete rosso,
quercia e faggio.
Solitamente nell'arco alpino sIl primo ramo o bruch, si
utilizza per la presa di possesso del capo. Il bruch viene tinto nel
sange del foro d'uscita e viene deposto sul fianco sinistro del capo
con la parte spezzata verso la testa. I utilizza per comodità
il pino oppure l'abete rosso. Il secondo bruch, piu piccolo, viene
sempre tinto nel sangue e viene applicato sulla parte destra del
cappello dell'abbattitore. Qualora questi sia accompagnato da
qualcuno (come ad esempio nella caccia al camoscio dove questo è
obbligatorio) anche l'accompagnatore riceve dall'abbattitore un
bruch. L'abbattitore prende il proprio cappello e ve lo pone sopra e
con la mano sinistra porge cappello e bruch all'accompagnatore
stringendosi la mano destra e augurandosi "Waidmannsheil".
L'accompagnatore porrà il proprio bruch sulla parte sinistra del proprio cappello. L'ultimo
bruch viene sempre tinto di sangue ed inserito in bocca al capo,
rappresenta il cosiddetto "letzte bissen", ossia ultimo
boccone del capo. Con questo rituale si tributa l'ultimo onore e
saluto al capo abbattuto. Altri bruch vengono utilizzati ad esempio
per segnare l'anschuss, ossia punto in cui si trovava il capo al
momento di ricevere la pallottola nel caso si renda necessaria una
ricerca.Al fine di ricordarsi il punto esatto e permettere una
adeguata ricerca con il cane da sange, un ramo di abete rosso viene
conficcato nel terreno.Questo ramo ha solitamente una lunghezza di
ca. 50 cm. Un ulteriore ramo viene posto a lato di quest'ultimo con
la punta rivolta nella direzione di fuga del selvatico.Dopo avere
tributato l'ultimo onore al capo abbattuto, si procede allo scambio
del "weidmannstropfen", ossia goccio. Solitamente una
grappa robusta che prima viene offerta all'accompagnatore e poi viene
bevuta dall'abbattitore. In questo caso è d'obbligo portare
alla bocca il bicchierino con la mano sinistra.
Halali (Inizio battuta)
Jagd Vorbei (Fine battuta)
Tratto dal Thread Rituali in Alto Adige
Autore : Rex61