Registrazione per pescare in mare
per pescare in mare, occorre registrarsi
Registratevi o non potete pescare Canna e fiocina, adulti e bambini: spunta un decreto-censimento
Deve farlo anche chi va per mare una volta ogni tanto
Non si tratta di una vera e propria autorizzazione. Almeno per il momento. Ma di una comunicazione obbligatoria. Di sicuro, però, significherà un passaggio burocratico in più, anche soltanto per una giornata trascorsa in barca con la canna in mano. Si tratta della comunicazione che il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, ha previsto nell’ambito del decreto dello scorso 6 dicembre. Una decisione che sta facendo discutere molto.
Con questo decreto l’Italia si adegua alle normative europee sul monitoraggio del prelievo di pesce dai nostri mari. Un primo step verso, probabilmente, norme più dettagliate, finalizzato a capire l’impatto della pesca sportiva sulla popolazione ittica.
Il ministero vuole “contare” i pescatori sportivi e ricreativi. E per farlo chiede a tutti di registrarsi, pena l’impossibilità di pescare e l’obbligo di adeguarsi (in caso di controlli che certifichino la mancata comunicazione) entro 10 giorni. Rispetto al regime sanzionatorio, in caso di inadempienze, il decreto ministeriale è poco chiaro.
La linea che sarà adottata da chi effettuerà i controlli, cioè le Capitanerie di Porto, è quella di non elevare multe in attesa che la norma venga chiarita o che vengano adottati ulteriori provvedimenti da parte del governo. E’ chiaro però che la strada intrapresa sembra andare verso la predisposizione di regole simili a quelle già in vigore per chi va a caccia o chi raccoglie funghi. Dunque non è escluso che spuntino le sanzioni e la comunicazione si trasformi in un’autorizzazione vera e propria, magari a pagamento.
Per il momento limitiamoci a quanto prevede il decreto di dicembre.
I tempi. Per mettersi in regola c’è tempo fino a marzo, quando il decreto entrerà ufficialmente in vigore. La comunicazione sarà valida per 3 anni.
Chi deve farla. Tutti i pescatori sportivi devono riempire i moduli della comunicazione (che si può trasmettere via Internet al ministero o di persona agli uffici delle Capitanerie), anche chi pratica questa attività sporadicamente (fosse pure una volta all’anno). Non ci sono limiti di età. Anche i bambini devono esserne in possesso. La comunicazione è individuale e dovrà essere portata con sé da ciascun pescatore.
Per fare un esempio se un amico ci invita a uscire in barca per pescare dobbiamo esserne in possesso anche se fosse la prima volta che prendiamo una canna in mano.
Cosa comunicare. La comunicazione riguarda ogni tipo di attività di pesca: da riva, subacquea, con la barca. E ogni tecnica consentita: lenza, canna, natelli, nassa, fucile e così via. Dovrà essere vidimata dalla Capitaneria o accompagnata dalla ricevuta del ministero (se la comunicazione è fratta tramite Internet). Il documento indica le generalità della persona, l’area (cioè la Regione) dove si è soliti pescare, il tipo di pesca praticata, l’indicazione (per i proprietari di imbarcazioni) dell’unità da diporto utilizzata e l’eventuale iscrizione ad associazioni di pescatori.
Tra i pescatori sportivi il decreto del 6 novembre ha provocato un certo nervosismo. C’è chi lo prende come un legittimo e inevitabile tentativo di censire il prelievo ittico dai nostri mari, ma c’è chi sente puzza di bruciato. «Non vorremmo – dicono i rappresentanti di alcune associazioni della pesca sportiva – che il censimento fosse soltanto un paravento. In realtà il governo potrebbe mirare a mettere una vera e propria tassa sulla pesca. Staremo a vedere».
E poi suona un po’ strano che anche il bambino con la sua piccola canna che pesca dal moletto o dal canotto debba essere registrato… Una burocrazia davvero soffocante e forse anche inutile.
Fonte IL TIRRENO
Re: Registrazione per pescare in mare
non sò se si tratta dello stesso motivo, ma a latina stanno multando la gente che pesca dai moli anche verso il lato mare se sono sprovvisti di licenza da pesca, vorrei precisare che fino all'anno scorso si poteva pescare fino a cento metri dal mare anche all'interno dei moli senza bisogno di licenza in quanto considerate acque salate, solo per le bilancette c'era l'obbligo di pescare sul lato del molo esposto a mare............. anche per la pesca da spiaggia sembra sia in atto qualche nuova regolamentazione............
Re: Registrazione per pescare in mare
Io non mi iscriverò, in quanto il decreto prevede che SE (e ribadisco SE) ti fermano e ti controllano, hai comunque 10 giorni per registrarti, ergo continuo ad andare a pesca ne più ne meno come prima.
Comunque il dato di fatto è che hanno messo l'occhio sulla pesca ricreativa in mare per cercare di trovar il modo di spremerci pure li. Mi aspetto che in giro di pochi anni venga istituita una licenza anche per la pesca in mare.
In ogni caso, per chi volesse saperne di più, sul sito Alleanza Pescatori Ricreativi viene trattato l'argomento in maniera esaustiva.
Re: Registrazione per pescare in mare
Sarò in controtendenza, ma la trovo una cosa corretta per lo meno dalle nostre parti, per un motivo molto semplice: ci sono varie persone da noi che pescano con reti o nasse, o altri metodi di pesca danneggiando notevolmente chi lo fa per mestiere (e ci paga le tasse sopra). Se non ci autoregolassimo, anche noi con il palamito, potremmo tirar su chilate di pesce ogni giorno senza grande fatica e senza nessun controllo...
Ora, non dico di far pagare tutti quelli che vanno a pescare, per carità...molti vanno giusto per buttar l'amo e bere un bicchiere con gli amici sulla spiaggia, ma un pò di controllo in più sui quei metodi che pescano potenzialmente grosse quantità, va bene...
Re: Registrazione per pescare in mare
mi sembra di ricordare che gia delle limitazioni sul pescato esistano, specie sulla quantità, per dcui se ci fossero i controlli si ovvierebbe alle mattanze sopra descritte
Re: Registrazione per pescare in mare
Citazione:
Originariamente Scritto da
ludwig
mi sembra di ricordare che gia delle limitazioni sul pescato esistano, specie sulla quantità, per dcui se ci fossero i controlli si ovvierebbe alle mattanze sopra descritte
Il limite giornaliero di pescato è di 5 Kg. Ovviamente se si pesca un solo pesce oltre tale limite, si è comunque nella norma. Il problema nasce se il primo pesce pesa 3 Kg ed il secondo ne pesa più di 2: teoricamente bisognerebbe liberarlo.
Questo censimento (secondo me) serve solo per fare un censimento di quante potenziali persone si potrebbero strizzare per il futuro. Di controlli ce ne sono pochissimi ora, e (purtroppo) non aumenteranno in futuro.
Il vero problema è che occorrerebbe cambiare la mentalità delle persone, e questo non succede con l'imposizione di inutili balzelli. Sento continuamente lamentele da parte di amici pescatori che il numero dei pesci diminuisce in anno in anno, però, quando capita l'occasione, non si tirano certo indietro nel pescare anche oltre 100 seppie al giorno.
Re: Registrazione per pescare in mare
Hai detto una sacrosanta verità che non è limitata, purtroppo, solo alla pesca. L'avisità colpisce anche i cercatori di funghi ed anche i cacciatori che, trovato il momento giustofanno manbasa di ciò che hanno sotto tiro.
Cospargiamoci il capo di cenere e facciamoci un profondo esame di coscienza: se vogliamo cambiare le cose e vogliamo che tutto migliori cominciamo da noi stessi e cambiamo i nostri atteggiamenti...il sottoscrittto in primis.
Re: Registrazione per pescare in mare
vedrete che dopo aver tirato le somme sulle persone registrate vi sarà l'obbligo della licenza di pesca in acque salate, immaginate nella peggiore dell ipotesi si registrino solo 1.000.000 di pescatori e mettano una tassa di 40 € a persona, da un giorno all'altro gli entrerenno nelle casse 40.000.000 (quaranta milioni di euro..........)............altro che tutela del pescato...........:squalo:
Re: Registrazione per pescare in mare
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Originariamente Scritto da
^Hunter
vedrete che dopo aver tirato le somme sulle persone registrate vi sarà l'obbligo della licenza di pesca in acque salate, immaginate nella peggiore dell ipotesi si registrino solo 1.000.000 di pescatori e mettano una tassa di 40 € a persona, da un giorno all'altro gli entrerenno nelle casse 40.000.000 (quaranta milioni di euro..........)............altro che tutela del pescato...........:squalo:
Hai proprpio ragione Hunter, questa storia puzza... con la scusa del "censimento" fatto anche per quelle persone che l'amo lo buttano in acqua solo una volta all'anno, i nostri signori onorevoli vogliono semplicemente rendersi conto di quanto potrebbero ricavare da questa attività ricreativa.
E' leggittimo comiciare a pensare che, da qui a breve, sarà introdotta una tassa anche sulla pesca in mare; del resto dopo la cacia e la raccolta fungh era ipotizzabile una scelta di questo tipo.
C'è da chiedersi che cosa si inventeranno in futuro e quale altra attività si potrebbe tassare ed io a riguardo avrei già un'idea: vogliamo scommettere che metteranno una tassa di circolazione per tutte le biciclette?:bravoi
Re: Registrazione per pescare in mare
D'altronde però, in tutti quei paesi che noi Italiani siamo abituati a definire "civili" più di noi, tutte queste cose si pagano, e anche di più...dal canto mio, se pagare 40 euro all'anno o 100, servirà a dare una rallentata a pratiche abominevoli, allora ben venga...che poi gli onorevoli si arricchiscano su questo non ci piove, ormai... :(
Re: Registrazione per pescare in mare
Io vado spesso in giro per l'Europa a pesca e la licenza in mare e' in vigore in quasi tutti i paesi che si affacciano sui mari lo e' in Croazia in Spagna in Portogallo e in Francia cosi' come in Grecia, nella licenza e' comprensiva un assicurazione che copre il pescatore anche per danni che potrebbe causare agli altri oltre a se stesso, la reputo una regola molto utile e non credo che vada a 40 euro visto che la licenza per le acque interne ( dovwe si effettuani i ripopolamenti) dalle mie parti si aggira sui 22 euro l'anno piu' o meno.
Re: Registrazione per pescare in mare
Buttiamo tanti soldi per cose di un momento, una cifra così credo che sia sopportabile, per regolarizzare un pò la cosa...
Re: Registrazione per pescare in mare
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kyran
D'altronde però, in tutti quei paesi che noi Italiani siamo abituati a definire "civili" più di noi, tutte queste cose si pagano, e anche di più...dal canto mio, se pagare 40 euro all'anno o 100, servirà a dare una rallentata a pratiche abominevoli, allora ben venga...che poi gli onorevoli si arricchiscano su questo non ci piove, ormai... :(
Non è sempre vero: io tutti gli anni vado in Corsica e per pescare niente è dovuto.
Potrebbero mettere anche una tassa di 1000 euro, ma chi fa stragi adesso, lo farà anche dopo; anzi, a maggior ragione si sentirà maggiormente autorizzato.
Ripeto che, secondo me, l'unico modo per preservare la fauna marina (e non solo quella) è quello di una presa di coscienza da parte di tutti che ci porti ad essere rispettosi verso l'ambiente naturale.
Una cosa intelligente sarebbe quella di creare una sorta di "Guardia Giurata Marina Volontaria", con poteri analoghi alle Guardie Giurate Venatorie Volontarie".
Re: Registrazione per pescare in mare
Citazione:
Originariamente Scritto da
quasar
Non è sempre vero: io tutti gli anni vado in Corsica e per pescare niente è dovuto.
Scusa ma se definisci la Corsica una regione "civile" ti vengo a cercare a casa :D
Per quanto riguarda il fatto che chi fa stragi adesso lo farà in futuro non sono d'accordo nel senso che le penali, non so se lo sai, a mare sono enormemente superiori a quelle di terra. Da noi c'è già un discreto controllo e so da un mio compare guardia marina che nel giro di un paio d'anni è previsto un piano più intenso.
Le guardie volontarie a mare non sono assolutamente una cosa facile: intanto perchè avrebbero dei costi superiori a quelli di terra (gasolio e attrezzature varie, non bastano una giacca e una panda per uscir per mare ;) ) e poi i volontari che si giocano l'estate non credo siano molti...e ancora meno credo sarebbero quelli che si giocano le articolazioni per inseguire le barche d'inverno...
Re: Registrazione per pescare in mare
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kyran
Scusa ma se definisci la Corsica una regione "civile" ti vengo a cercare a casa :D
Per quanto riguarda il fatto che chi fa stragi adesso lo farà in futuro non sono d'accordo nel senso che le penali, non so se lo sai, a mare sono enormemente superiori a quelle di terra. Da noi c'è già un discreto controllo e so da un mio compare guardia marina che nel giro di un paio d'anni è previsto un piano più intenso.
Le guardie volontarie a mare non sono assolutamente una cosa facile: intanto perchè avrebbero dei costi superiori a quelli di terra (gasolio e attrezzature varie, non bastano una giacca e una panda per uscir per mare ;) ) e poi i volontari che si giocano l'estate non credo siano molti...e ancora meno credo sarebbero quelli che si giocano le articolazioni per inseguire le barche d'inverno...
Il mio sogno è un giorno vivere in Corsica. La Corsica è anni luce davanti a noi, sia per l'ambiente che per la qualità della vita. Dovremmo prendere esempio dai Corsi: toglietemi tutto, ma non la mia terra! :1
Tornando con i piedi per terra: in Sardegna so che qualche controllo in più viene fatto (ho moltissimi amici sardi) , sempre che vai a pesca in luoghi comuni, ma se vai in zone sperdute in mezzo alle scogliere, con il cavolo che ti vengono a controllare.
Qui a Roma e provincia, dopo più di 30 anni di pesca in mare, NON ho mai (e dico mai) visto anima pia che controllasse qualche cosa a qualcuno. Considera che ogni volta che esco in barca di buon ora davanti a Fiumara (per chi no lo sapesse Fiumara è la foce principale e l'unica naturale del Tevere), non manca mattina che vedo tirar su le reti all'interno della foce dallo stesso pescatore. Considera che Carabinieri, Polizia, CP e GdF sono a 2 passi dallo scempio.
In definitiva, come al solito che dovrebbe essere visto, chissà come mai risulta sempre invisibile.
W l'Italia :1
Re: Registrazione per pescare in mare
Noi saremo sfigati, ma ci controllano una volta all'anno se va bene :( e abbiamo tutto fuorchè l'aspetto di pescatori di grosse quantità, con la barchetta da 5.5 m scalcinata e il motore a carbonella :D Però è vero che noi peschiamo in zone abbastanza in vista...certo, andando nelle coste di oristano o in zone poco frequentate è più facile frodare...
Il solito che metteva le reti da un annetto lo hanno beccato a fine estate e lo hanno mezzo rovinato...anche lui però, che metteva le reti davanti a Cala di Volpe :p