Discussione: Tecniche di starnatura - spiumatura

Vediamo se si si riesce ad animare un poco il forum (ma senza litigare). Come starnate prede medio-grandi (fagiano-anitra)? Con lo starnatore o con un normale coltello?
Quando spiumate? Appena tornati a casa o dopo lo scongelamento? Se ognuno descrive la sua tecnica forse riusciiamo a mettere insieme qualcosa di ragionevole.
Comincio io.
Appena arrivo a casa:
1. Taglio le zampe, la testa, remiganti e timoniere (un pò per igiene, un pò per ridurre l'ingombro)
2. Apro leggermente l'addome (quanto basta per far entrare la mano) con il coltello da caccia
3. Estraggo tutte le interiora
4. Passo il "defunto" a mia moglie che etichetta il sacchetto e lo mette nel congelatore.

La spiumatura viene fatta da mia moglie (Dio la benedica) dopo lo scongelamento.
Vantaggio: velocità e facilità dell'operazione.
Svantaggio: si perde molta pelle con relativo grasso sottocutaneo, quindi occorre ingrassare il "defunto" avvolgendolo nello speck (o pancetta).

Adesso tocca a voi, poi discuteremo ancora. IBAL

In genere è mia mamma (santa mamma) che provvede a spiumare gli uccelli a togliere le interiora e poi congelarli.
Molte volte ho visto che per eliminare i pelucchi rimasti, li passa sul fuoco.
Comunque vengono congelati puliti e pronti per essere consumati.

Devo dire che anch'io conservo la selvaggina già pronta per essere consumata, l'unica variante è che , prima di congelarla, la selvaggina rimane in frigo per un periodo di tre, cinque giorni. Questo per allentare un pò il "rigor mortis" e conservare le carni leggermente più "rilassate".

Cacciando prevalentemente la "piuma o penna" ,che dir si voglia ,debbo dire che il problema stramatura si pone sempre meno in quanto ormai della selvaggina nobile rimangono i bei ricordi che furono.STarne e Coturnici ormai sono se non introvabili ,almeno non più cacciabili (nel caso delle mie amate cotorne abruzzesi).Rimangono i fagiani,ma quelli non li caccio,e le beccacce ma a queste guai togliere le interiora perché altrimenti i crostini vanno a farsi benedire o meglio a ..puttane Tra l'altro io ho un grande problema a casa:mia moglie ha paura di tutto ciò che ha le piume e quindi la selvaggina che prelevo,dal tordo al ..condor ,la regalo agli amici che poi,bontà loro,mi invitano alle cene di "rito venatorio" che organizziamo.Peccato che sono perennemente a dieta e quindi mangio come un canarino….HUNTER DOCET!

Originariamente Scritto da fausto l'aquila

Cacciando prevalentemente la "piuma o penna" ,che dir si voglia ,debbo dire che il problema stramatura si pone sempre meno in quanto ormai della selvaggina nobile rimangono i bei ricordi che furono.STarne e Coturnici ormai sono se non introvabili ,almeno non più cacciabili (nel caso delle mie amate cotorne abruzzesi).Rimangono i fagiani,ma quelli non li caccio,e le beccacce ma a queste guai togliere le interiora perché altrimenti i crostini vanno a farsi benedire o meglio a ..puttane Tra l'altro io ho un grande problema a casa:mia moglie ha paura di tutto ciò che ha le piume e quindi la selvaggina che prelevo,dal tordo al ..condor ,la regalo agli amici che poi,bontà loro,mi invitano alle cene di "rito venatorio" che organizziamo.Peccato che sono perennemente a dieta e quindi mangio come un canarino….HUNTER DOCET!

male,il buon cacciatore deve essere il primo ad assagiare la selvaggina, anche se sei sempre a dieta ogni tanto mandala a strabenedire la dieta
e fatti una buona mangiata di selvaggina accompagnato da un buon bicchier di vino.per il resto è tutto vero la coturnice non si vede piu la starna
non si sà che fine ha fatto e tanta altra selvagina che non si vede più,è tutto finito fin quando non la smettono di rompere la natura sarà sempre peggio.

Salvatore quando dico "sono perennemente a dieta" sono molto,ma molto ironico …nel senso che la dieta non la conosco proprio.Il problema vero è che mia moglie soffre di fobia per tutto ciò che è riconducibile ai volatili e (pollame compreso) e conseguentemente la selvaggina sono obbligato a mangiarla da solo (spennatura ,preparazione e cottura ad opera unicamente del sottoscritto),oppure dai miei abituali compagni di caccia che foraggio con regalie di carnieri pingui che loro si sognano di poter realizzare

Originariamente Scritto da fausto l'aquila

Salvatore quando dico "sono perennemente a dieta" sono molto,ma molto ironico …nel senso che la dieta non la conosco proprio.Il problema vero è che mia moglie soffre di fobia per tutto ciò che è riconducibile ai volatili e (pollame compreso) e conseguentemente la selvaggina sono obbligato a mangiarla da solo (spennatura ,preparazione e cottura ad opera unicamente del sottoscritto),oppure dai miei abituali compagni di caccia che foraggio con regalie di carnieri pingui che loro si sognano di poter realizzare

complimenti fausto,ho interpretato male il tuo dire,però a tutto c'è rimedio e tu vedo che non ti perdi di animo ciao e alla prox.

Io sono un incrocio tra quanto detto da Fausto, e da Alessio (fa tutto mia mamma e nello stesso modo) anche se ultimamente nonostante mi sia di gran lunga ridimensionato in fatto di carnieri (la vecchiaia non mi ci fa cogliere più) lamenta il fatto che non ha voglia di spennare e pulire (per lo più piccola selvaggina migratrice) per cui quando non rientro tardi oppure quando sono di buona vena glieli faccio trovar quantomeno spennati, altrimenti come Fausto regalo tutto a chi, oltre che piacere la selvaggina, ha piacere anche a pulirla

Originariamente Scritto da bansberia

Vediamo se si si riesce ad animare un poco il forum (ma senza litigare). Come starnate prede medio-grandi (fagiano-anitra)? Con lo starnatore o con un normale coltello?
Quando spiumate? Appena tornati a casa o dopo lo scongelamento? Se ognuno descrive la sua tecnica forse riusciiamo a mettere insieme qualcosa di ragionevole.
Comincio io.
Appena arrivo a casa:
1. Taglio le zampe, la testa, remiganti e timoniere (un pò per igiene, un pò per ridurre l'ingombro)
2. Apro leggermente l'addome (quanto basta per far entrare la mano) con il coltello da caccia
3. Estraggo tutte le interiora
4. Passo il "defunto" a mia moglie che etichetta il sacchetto e lo mette nel congelatore.

La spiumatura viene fatta da mia moglie (Dio la benedica) dopo lo scongelamento.
Vantaggio: velocità e facilità dell'operazione.
Svantaggio: si perde molta pelle con relativo grasso sottocutaneo, quindi occorre ingrassare il "defunto" avvolgendolo nello speck (o pancetta).

Adesso tocca a voi, poi discuteremo ancora. IBAL

Quindi te fagiani ed anatre li lasci impennati, hai trovato differenza nel sapore pulendole del tutto subito? mentre per la piccola migratoria?

Originariamente Scritto da D_Mirchi

Quindi te fagiani ed anatre li lasci impennati, hai trovato differenza nel sapore pulendole del tutto subito? mentre per la piccola migratoria?

Premesso che ho lingua e palato trattati da decenni di peperoncino ottimo ed abbondante, nessuno in famiglia ha notato differenza di sapore fra spennato subito e spennato scongelato. L'unica differenza (di lavoro, non di sapore) sta nella maggior facilità a spennare lo scongelato. Ovviamente,spennando il "fresco" un pò di piume volano in giro per la cucina, con ovvie conseguenze sulla pace familiare.
L'unica migratoria che ho cacciato è l'anitra (che da noi è praticamente stanziale). In futuro dovrò rinunciare per motivi di pubblica incolumità: le anitre vengono cacciate lungo un fiumicello, percorrendo una strada interpoderale e quindi esente da ogni limitazione. Purtroppo la strada è frequentata da altri fruitori dell'aria aperta (podisti, ciclisti, conduttori di cani, nani e ballerine) che ogni tanto protestano con il sindaco. Quindi ne farò a meno.