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Ah, bene bene...scusami tanto, ma questa cosa mi solleva un pò...mi stavo deprimendo![]()
Ti pagherò una birra per il sollievo![]()
E' giusto che si utilizzi cani in salute e non malati, però se questa malattia non è ereditaria e non si trasmettesse ai propri cuccioli, perchè perdere una linea di sangue o le caratteristiche di un buon soggetto solo perchè punto da una zanzaraè ovvio che se invece il contagio è assicurato allora è ovvio che sia meglio evitare tali accoppiamenti.
Oggi ho partecipato ad una conferenza su quest infezione, e sono venuti alla luce nuovi studi in particolare per quanto riguarda le varie trasmissioni: premetto che non sono ancora dati certi, ma sperimentali.
La trasmissione tra madre e feto ha un'incidenza abbastanza alta (a livelli sperimentali, quindi si parla di 30% circa) e inizialmente non era chiaro se questa fosse tramite flebotomi o meno; facendo analisi subito dopo il parto, si è notato che gran parte di questa percentuale era infetta da subito, quindi si parla di infezione nell'utero. TUTTAVIA, di questi cuccioli molto pochi sviluppano poi i caratteri della malattia, ma in essi è solo presente il DNA del protozoo, senza che questi infestino il cane. Nonostante tutto, il pericolo c'è e su un cane di razza io di certo non rischierei.
Per quanto riguarda il contatto diretto, pare che questo possa avvenire in animali con difese immunitarie abbassate, e in particolari condizioni: la trasfusione di sangue o di siero da un cane molto infetto ad uno con le difese abbassate ha una buona percentuale di avvenire, ma è un caso piuttosto remoto.
Detto questo, avendo un cane con l'infezione, che è a contatto o che vive vicino a bambini o ad altri cani di razza, probabilmente non rischierei l'infezione anche verso loro. Questo non vuol dire che consiglio la soppressione, ma una "quarantena" almeno nei periodi di vita del pappatacio non sarebbe male, possibilmente...
Anche io esorto a non considerare i rimedi anti-flebotomi come assolutamente sicuri, in questo caso...
Eh si, infatti...resta solo da vedere se si limita ad avere il DNA del protozoo o se poi c'è un'alta incidenza di infezione. Sembra comunque provato che il parassita abbia buona possibilità di passare la barriera placentale...
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