Ieri sera, mi trovavo a casa di una mia amica e la televisione era accesa, così mi è capitato di sentire un servizio degli "amici" di striscia su dei casi di bracconaggio in provincia di caserta..
L'inviato amico degli animali si è recato insieme con una squasra dell'enpa, in provincia di Caserta, vicino alla soiaggia, dove tra la vegetazione erano presenti delle vasche in ferro, ricoperte da una lastra...
All'interno di queste vasche erano stati creati dei veri e propri luoghi di appostamento, con tanto di poltrone, stufette,e quant'altro..
In quella notte i bracconieri, sono stati colti sul fatto, e così sul luogo hanno rinvenuto anche delle scorte di cibo, dei fucili modificati per contenere otto colpi e opportunamenti limati per nascondere i numeri di serie, oltre che a delle anatre che erano state accecate e legate per i piedi, così da essere utilizzati come richiami..
Sono stati rinvenuti anche molti stampi che erano stati messi in mare e che venivano portati a riva dalle onde...
Per quella sera hanno provveduto a sequestrare quanto trovato e a portare in dei centri di cura le anatre...
è giusto che i responsabili di questo comportamento siano puniti, perchè questo è un comportamento davvero orribile e da cancellare..
Ma la cosa che mi fà rabbia sono state le parole dette, che ovviamente dicevano così: ecco, questo è l'operato dei cacciatori, vedete? questi sono i cacciatori... ecc..
E no!!! Mi spiace quelli non sono cacciatori!!!!!!!!
C'è una grandissima differenza tra quella gente e i cacciatori!!!!
Vergogna!!!!!!!
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