Re: Trecentomilioni di euro –
25/04/2010,11:01

Originariamente Scritto da
ludwig


Questo è, all'incirca, quanto lo stato incassa dai "reietti" e bistrattati Cacciatori. Una somma non indifferente che allo stato serve per far fronte a molte spese non ultime quelle destinate, paradossalmente, alle associazioni animalambientaliste.
Visto e condsiderato che siamo da sempre oggetto di continue vessazioni tutte tendenti alla "cancellazione" della nostra categoria, sarebbe opportuno accontentarli solo per un anno. IN altre parole sarebbe interessante vedere gli effetti di un mancato introito sicuro da parte dello stato che sarebbe costretto a recuperare i fondi, stornandoli da altre spese, con l'aggravante di vedersi decuplicare la somma da destinare al risarcimento dei danni provocati dalla selvaggina (cinghiale e storni in primis).
Certo l'idea di rimanere una stagione con il fucile nel fodero potrebbe atterrire qualcuno, ma chi l'ha detto che debba essere per forza così. In alternativa si potrebbbe andare in qualche azienda faunistica a sparare qualche "pollo colorato" oppure al piattello a cimentarsi in qualche percorso caccia e, come diceva la canzone ".........vedere di nascosto l'effetto che fà".
Sono convinto che dopo un anno di mancati incassi e di spese aumentate, chiunque, verdognoli compresi, saranno pronti a concederci molto di più.
Io sarei disposto ad appoggiare la tua iniziativa, Lud.
Lo Spaniel è il più antico cane da schioppo ed è senza alcun dubbio quello più genericamente utile al cacciatore sportivo, essendo egli in grado di sostituirsi, in caso di necessità, agli altri membri della famiglia, siano essi setter, o pointer, e anche retriever, mentre nessuno di essi è in grado di restituire la cortesia.
William Arkwright