Premettendo che la vendita della selvaggina abbattuta è vietata, e premesso che per qualcuno un singolo capo può essere di valore inestimabile, ma se dovessimo dare un prezzo ipotetico ma equo ai diversi capi quanto varrebbero?
|
Premettendo che la vendita della selvaggina abbattuta è vietata, e premesso che per qualcuno un singolo capo può essere di valore inestimabile, ma se dovessimo dare un prezzo ipotetico ma equo ai diversi capi quanto varrebbero?
Una mia personalissima stima:
Coniglio € 10
Coturmice € 40
Beccaccia € 30
Colombaccio € 5
tortora € 5
Quaglia € 3
Tordo € 2
Non voglio rispondere e spero ke nssuno lo faccia....non do un prezzo all'animale ke ho cacciato abbattuto e ke ha dato la vita per me
Ma Roberto condivido il tuo punto di vista per il non dare un prezzo, però, non si può neanche essere così rigidi, bisogna comunque dare la possibilità di esprimersi a tutti, pro e contro di ogni cosa, solo in questo modo si può crescere, e far crescere tutti insieme, altrimenti diverrebbe una sorta di imposizione, e quindi antipatico.
Solo un piccolo appunto, non sono gli animali che danno la vita per noi, anzi loro farebbero ben meno di darcela, anche perché siamo noi a cacciare loro per la più antica legge della natura.
Da me ti posso dire che c'è chi lo fa..........
da noi l'unica cosa che si vendono sono i tordi e i fringuelli i primi 3 euro l'uno i secondi 2!
In questa provincia si vende solo fringuelli ed altro.
E' vietato perché la legge 157 ha un articolo che vieta la vendita della cacciagione, non ricordo bene quale sia l'articolo ma sono sicuro che c'è, anzi da noi era spesso usato come argomento di esame all'abilitazione venatoria, e più di qualcuno lo ha imparato a proprie spese, poi non so se le regioni o le province possano fare delle deroghe anche in questo campo.
quest'estate hanno sequestrato tutto il cinghiale compreso quello nelle pentole che era stato donato da una squadra per una festa parrocchiale
« Discussione Precedente | Discussione Successiva » |