Domenica 29 marzo 2009, in compagnia di tre amici, partiti da Latina alle 7.30, destinazione Fiera di Rimini dove era organizzata la My Special Car, la fiera del Tuning automobilistico più importante in Italia, e forse tra le più importanti in Europa, quindi in pratica per i meno pratici, vetture elaborate in termini di carrozzeria, assetti, motore e sound, un po come nei celebri film Fast and Furious. Pensavamo di trovare diversi stand sulle elaborazioni con eventuali dimostrazione su come intervenire sulle auto, invece non c'era praticamente nulla di tutto questo, solo moltissime vetture modificate, quindi almeno per me (ma ad occhio anche per il resto della comitiva) parecchia delusione.
Però non tutto mi è dispiaciuto della "gita", come ho detto partenza alle 07.30 da Latina, direzione Roma dove abbiamo recuperato il quarto amico, uscita Orte e su per E45, una strada che avevo già percorso due tre volte, ma solo fino a Spoleto, e già in quel breve tratto mi aveva affascinato, non tanto per la strada, quanto per i posti bellissimi che si attraversano percorrendola (tantissime colline con pochissime tracce dell'uomo), poi per di più non ero alla guida come le altre volte, per cui gustato tutto il viaggio. Usciti dalla E45 poco dopo Città di Castello, presa una strada provinciale che attraversava gli appennini facendomi scoprire altri posti che mi hanno davvero colpito per la loro bellezza, ad un certo punto, man mano che si saliva di quota, si è incominciata a trovare una leggera foschia, che poi si è tramutata in nebbia fitta che lasciava solo una trentina di metri di visibilità, ad un certo punto ai margini della strada e sui versanti meno esposti al sole è comparsa addirittura la neve, paesaggio incredibile con la nebbia che dava un qualcosa di magico a quei luoghi, tutto questo fino a quando non abbiamo ripreso la via in discesa, quando la nebbia si è diradata permettendoci di avere la massima visibilità fino all'arrivo a Rimini intorno alle ore 12-12.30 (dove pioveva
).
Come detto talmente entusiasti della manifestazione alle 15.30 eravamo già in viaggio per il ritorno, questa volta però abbiamo percorso l'autostrada A14, anche qui bellissimi posti, tutti collinari, con terreni coltivati, intervallati da siepi e piccoli boschetti e campi lasciati a riposo. A Giulianova siamo usciti dall'autostrada con direzione Teramo dove avremmo ripreso l'autostrada A24 che ci avrebbe riportato a Roma. Avvicinandoci dal Gran Sasso altro spettacolo bellissimo, con tanta neve e le nuvole basse intorno al Gran Sasso che non facevano vedere le cime, lasciando pensare ad un altro posto magico al di sopra quelle nuvole, breve sosta a Poggio Picense (uscita L'Aquila Est) per salutare un amico dopodiché abbiamo ripreso la via del ritorno arrivando a casa per le 21.00 circa.
In definitiva al termine della giornata il mio unico rammarico non è stato per la fiera, bensì è stato quello di non aver portato con me la macchina fotografica che avrebbe immortalato quei bellissimi posti
che a quanto pare sia piena la nostra Italia.