Apro questo thread prendendo spunto da una poesia che ho inviato al mio amico Totò,alias il Falco,dove descrivo le emozioni che provo nell'andare a caccia ,frutto di tante stagioni trascorse immerso nella natura ,vivendola nelle sue molteplici rappresentazioni "da un tramonto a una bufera di neve...ma anche osservando semplicemente il volo degli anatidi nella loro classica forma a V",semplici raffigurazioni della realtà ma che celano tutte un perchè ,una ragione per la quale esistono e si rappresentano in quella forma.
Mi chiedo allora "perchè non cercare di spiegare il motivo di questi fenomeni,le ragioni che li causano?"
Sarà un impegno che richiederà più momenti di lavoro,ma per questo(almeno per me )più interessante...spero che lo sarà anche per quei pochi" autolesionisti"che avranno il piacere,e la capacità,di sopportarmi ed accompagnarmi in questo percorso.L'obiettivo è quello di creare un piccolo osservatorio della natura....
Naturalmente siete tutti invitati a partecipare.
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IL VOLO a V delle ANATRE
Considerando che la spinta in basso delle ali degli uccelli produce un vortice ,che solleva l'aria posteriore, ne consegue che tutti gli uccelli presenti nello stormo (tranne il primo) traggono vantaggio dal vortice ascensionale dell'aria mossa dall'uccello che lo precede..essi consumeranno meno energia per tenersi sospesi e per volare .Fondamentale è che il volo dei componenti il gruppo sia sincronizzato,a tal proposito ci sarà capitato di osservare ,che quando il capofila decide di abbassarsi e planare le altre anatre planano anch'esse ,per poi risalire di quota allorchè il capofila riprende a battere velocemente le ali per risalire di quota...un bel balletto di danza sincronizzata!
Tralasciando lla spiegazione appena detta ,possiamo dire che il volo in tale formazione serve anche per stabilre e mantenere un contatto visivo tra i diversi componenti,in modo da evitare che qualcuno si possa perdere qualora rimanesse staccato dal gruppo...una tattica di difesa!
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ILVOLO ASCENSIONALE dei GABBIANI e dei RAPACI
Trascorrendo una giornata al mare o in montagna abbiamo certamente avuto modo di osservare che diversi uccelli hanno la capacità di sospendersi nell'aria e librarsi sempre più in alto senza muovere..ala!
Ma come faranno?Semplicemente sfruttando le correnti ascensionali di aria calda.Ad es.i Gabbiani sfruttano le bolle d'aria calda ,in prossimità della superficie del mare o delle grandi dune di sabbia;analogo il comportamento dei rapaci e dei corvidi in montagna,anche essi sfruttano le correnti ascensionali e riescono ad innalzarsi di quota rimanendo immobili.
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MORTE PER ELETTRICITA'
Girovagando per le campagne o a volte durante qualche cacciata
ad allodole o storni,sarà capitato di imbattersi in qualche volatile(anche di grosse dimensioni) rinvenuto morto,"stecchito "da scosse elettriche ,eppure vediamo che altri sono posati sui cavi dei grossi tralicci di fronte a noi...come è possibile?Anche in questo caso la spiegazione è abbastanza semplice,quegli uccelli nel momento che si posavano sui fili hanno commesso un errore,ad es. non hanno toccato solamente i cavi con i piedi delle zampe.
In effetti se essi avessero toccato i fili dell'alta tensione con una sola parte del
loro corpo avrebbero avuto salva la vita ;non ci sarebbe stata nessuna scarica ,ma avendo toccato sia i cavi che il traliccio metallico, collegato a terra,non c'è stata dissipazione di energia e il loro corpo è stato attraversato da scosse elettriche di 20000 volt....quando si dice la disattenzione...
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