certo, cinghiale, capriolo e foca con la i eheheheheheheheheheh
|
certo, cinghiale, capriolo e foca con la i eheheheheheheheheheh
Salve a tutti , sono Alfonso , prima di tutto grazie per il caloroso e spontaneo benvenuto che ho ricevuto dagli amici di questo Forum.
Vorrei entrare nel merito della discussione circa il verbale elevato a carico del cacciatore facente parte della squadra di cinghialai di Anagni (FR),ritenendo, a mio modesto avviso,che c'è un pò di confusione nel leggere alcune risposte. Lungi da me,comunque, mettere in dubbio quanto espresso da altri frequentatori del Forum.
Premesso che le leggi dello stato dovrebbero essere applicate in modo univoco su tutto il territorio Nazionale ,in tanti casi, purtroppo , notiamo che tra stessi Enti ubicati in regioni o Provincie diverse ci sono delle palesi discordanze. Faccio un esempio: allo scadere dei sei anni di validità della licenza di caccia ,la Questura , dove io faccio capo , fa pagare i versamenti solo dopo che la pratica è stata istruita, ossia quando tutta la documentazione-carichi pendenti, certificato del casellario giudiziario, informazioni dei carabinieri o della polizia ecc. - è stata acquisita e vagliata . Se non vi sono motivi ostativi al rilascio la Questura da l'ok per il pagamento delle tasse dovute , quindi il nuovo porto di fucile potrà avere la stessa data dei versamenti oppure, per motivi burocratici, una data successiva agli stessi . Detto questo, nel caso in questione, non si capisce bene perchè ci sono sei mesi di differenza tra la data di pagamento delle tasse e la data di rilascio del porto di fucile. E stato un voler togliersi il pensiero da parte del cacciatore? Oppure è la Questura che “impone “il pagamento delle tasse dovute all'atto della presentazione della documentazione per il rinnovo? Qui da noi, è sicuramente su tutto il territorio Nazionale, il porto d'armi, che sia primo rilascio o rinnovo, ha validità annuale, e decorre dalla data di rilascio dello stesso a prescindere se i versamenti sono stati effettuati una o due settimane prima. Non è vero che la tassa governativa non centra nulla con il porto d'armi, infatti rilasciano, materialmente, il porto d'armi solo dopo aver pagato le relative concessioni, siano esse Governative o Regionali, per cui se la Questura impiegasse un mese , come potrebbe impiegarci molto di più, trattandosi di una concessione e non di un diritto acquisito, la scadenza è sempre di un anno a decorrere dalla data di rilascio. Per gli anni successivi al primo rilascio o rinnovo è obbligo effettuare i versamenti il giorno successivo alla data impressa sul porto di fucile, farlo prima della scadenza potrebbe comportare la sanzione per aver effettuato l'attività venatoria con le tasse scadute ed in quel caso c'è poco da controbbattere .Quel cacciatore aveva ed ha mille ragione. C'erano, e ,credo che ancora ci sono i presupposti , dato i tempi trascorsi, per far valere le proprie ragioni senza alcuna denuncia e senza inimicarsi la Forestale, bensi, presentando un bel ricorso di opposizione al verbale presso l’Ufficio caccia o all'ufficio scritti difensivi della Provincia di residenza. Sono certo che il cacciatore avrà ragione.In bocca al lupo.
chi era in torto?la forestale!sò per certo che la situazione descritta da dmirchi è tale de raffigurare un abuso da parte della forestale.a tal proposito un consiglio:se abbiamo ragione e riteniamo si subire un torto ,se non addirittura un sopruso,facciamo pure standere il verbale al solerte controllore di turno e dopo pretendiamo di scrivere sullo stesso,di ns.pugno,tutte le osservazioni che abbiamo al riguardo,non ultime quelle riguardanti il modo di agire dei controllori stessi.per esperienza vi dico che le proprie ragioni vanno evidenziate sul momento,dopo potrebbe essere più difficile,ma sempre con educazione."non permettete alla parola di oltrepassare la ragione",è la regola da seguire.
a proposito di verbali assurdi....quello che successe a me una decina di anni fa (ero da poco 18enne) ha dell assurdo
2 amici pescatori ( si perchè io adoravo andare a pesca) si recano al lago di Corbara per una battuta di pesca di un paio di giorni...la sera ci approntiamo per la cena...quindi stelle,luna, salsicce alla brace e un buon vinello rosso di quello buono...una cena da signori insomma
se non che ad un certo punto ci vediamo propio assaliti da 3 guardie (di una lega di volontari non ricordo bene ma tipo lipu o giu di li) arrivate fino al nostro posto (bello appartato) a piedi e a luce spenta...luce che poi prontamente ci hanno rivolto negli occhi come fossimo due delinquenti qualunque....ci dissero che ci osservavano da qualche ora.
ebbene resistiamo all "attacco" perchè eravamo completamente in regola con tutto...cosi mentre una delle 2 signore ci controlla i documenti, pacificamente offriamo un panozzo con salsiccia agli altri due...che prontamente rifiutano...l'aria è strana e ce ne accorgiamo...tanta tensione nell aria
torna la "signora" coi miei documenti e non vi dico le scenate che mi ha fatto...avevo OSATO rinnovare il bollettino della licenza il giorno prima della data segnata sulla licenza stessa (es la licenza e il vecchio bollettino erano marcati 6 mar 1998 e io avevo rinnovato il nuovo bollettino il 5 mar del 1999)...li per li rimango allibito....è forse un reato pagare le tasse PRIMA che scadano???? non vi dico le minacce che mi hanno rivolto...di dover farmi un verbale per qualche milione di lire (io che ancora andavo a scuola)..prontamente ho tentato di far capire la mia buona fede...si perchè avevo regolarmente rinnovato pagando con un giorno di anticipo sulla scadenza...quindi avendo sia il vecchio che il nuovo bollettino ero a posto per un altro anno...pensavo...tanto bene rinnovai il giorno prima propio perchè la battuta di pesca si svolgeva tra le due date quindi per essere in regola avevo pagato prima.
l'aria si tagliava col coltello e io che avevo paura di portare a casa una multa pari alla mesata di mio padre ho iniziato a scusarmi gentilmente, a dire che non sapevo che fosse sbagliato per legge rinnovare prima della scadenza, a dire che non pescavamo di frodo ma semplicemente eravamo li per un bicchier di vino un paio di salsicce e due chiacchere tra compagni di scuola...noi che il pesce lo ributtavamo tutto in acqua perchè alla carpa ci piaceva fare cosi...rispetto per rispetto...catch and release (infatti malgrado avessimo fatto diverse catture durante il pomeriggio non avevamo nemmeno una nassa a bagno)
non servi a nulla...ci controllarono tutto di nuovo...si consultrono malgrado le nostre "scuse"(eravamo ragazzi)...dovevano trovare un modo per fare un verbale....e non mi ricordo per cosa ma ce lo fecero...300 e rotte mila lire e due canne sequestrate...verbale fatto al mio amico...dopo che mi dissero qualcosa tipo "tu stai zitto che se lo facciamo a te vien fuori una multa di un milione perchè per noi tu non hai la licenza di pesca...quindi a te è meglio che non lo facciamo"
andandosene la str**za mi disse (e non me lo dimentichero mai) "voglio sperare che la multa glie la paghi per metà".....senza parole....per questa gente che tra l altro ci minaccio anche di ripassare il giorno dopo per controllare se avevamo lasciato immondizie varie in giro....perchè ormai i nostri nomi li avevano.
quando ci recammo in regione (mi pare) con la multa pagata (tanti soldi per noi)a far togliere i sigilli dalla 2 canne raccontammo l accaduto all addetto il quale capi la situazione e ci disse cose (rivolte a quei 3 "giustizieri della notte) che è meglio non ripetere qui sul foro
...cosi è la vita...ma io il nome di quella li ancora me lo ricordo!
a proposito di verbali assurdi...nel gennaio 2001,,mi recai in sardegna con altri 2 amici e grazie alla festività dell'epifania avremmo potuto cacciare dal giovedì alla domenica,tranne il venerdì.tutto andava per il meglio:l'allegria non mancava e..neppure i selvatici.la domenica eravamo nella zona di Lula,chi la conosce sa ..di cosa parlo,io e Roberto decidemmo di fermarci c/o la macchina per rifocillarci un pochino,mentre il terzo di noi cacciava lungo fiume.in questo luogo sperduto,da una strada impervia,apparvero incredibilmente 5 fuoristrada della forestale.alla vista della ns.macchina si fermarono,scesero 4 di loro e vennero a "visitarci";nel frattempo io avevo detto al mio compagno di lasciare fare a me.dopo un breve saluto il "capo"ci chiese i documenti,controllò versamenti e licenza e poi chiese il tesserino di autorizzazione per la caccia in sardegna.qui entro in gioco io:"guardi omandante,che noi stiamo mangiando,i ns.fucili sono in macchina dentro i foderi,non siamo in atteggiamento di caccia...cercavamo delle A.V.(quelle a pagamento) non le abbiamo trovate ed ...eccoci qua".al solerte forestale la cosa non andava giù,non voleva crederci,volle controllare anche gli animali che facevano bella figura nei sacchetti portaselvaggina,ma alle sue insistenze mi alterai dicendo che stava abusando del suo potere e che noi eravamo perfettamente in regola.fu allora che un suo subalterno disse:"comandante,che piaccia o no,i sigg.non stanno cacciando e non possiamo fare nulla",l'ufficiale bofonchiò qualcosa(rosicava,come rosicava)e andò via con i suoi fidi".questo x dire che se si è dalla parte della ragione(a proposito:secondo voi ,il tesserino sardo l'avevamo o no?) non bisogna farsi intimidire! p.s.:che carnieri quei 3 giorni....
Inizio dall'ultimo, Fausto.
Secondo me, a differenza dell'amico di Dmirchi, sei stato fortunato a trovare, qualora non avessi il tesserino sardo, degli incompetenti.
Come tu dici, il comandante controllava "gli animali che facevano bella figura nei sacchetti portaselvaggina", di conseguenza avevate effettuato l'azione di caccia e avreste avuto l'obbligo di segnalare i selvatici oltre che sul tesserino sardo anche su quello dell'A.V. se ne aveste trovata una.
Quindi ritieniti graziato dall'incompetenza della guardia e del suo inferiore.
In merito all'amico di Dmirchi.
Il rilascio, e di conseguenza il rinnovo, del porto di arma per uso caccia è leggiferato da ben tre capitolati: il Testo Unico delle Leggi di P.S., la Legge 110/90 sulle armi e la 157/92 sulla caccia. I versamenti delle tasse governative, invece, sono regolamentate da un altra legge che al momento non ricordo.
Nel caso in questione il tuo amico era in perfetta regola. Infatti, per accordi tra i Ministeri, la tassa di concesione governativa per rilascio o rinnovo del porto d'arma ha validità non dalla data di rilascio dello stesso ma dalla data della cedola ad esso allegata, che poi è lo stesso. Questo solo per il primo anno. Dall'anno successivo le tasse di concessione governativa devono riportare la stessa data o una data posteriore. Naturalmente se la data è posteriore scadrà ugualmente alla data di scadenza del libretto e non del versamento.
Diverso è per le tasse regionali e provinciali (ATC). Queste hanno validità annuale perchè non hanno collegamento sulla validità del porto d'arma ma sono effettuate solo per essere autorizzati all'attività venatoria, ad andare a caccia....difatti non vanno assolutamente allegate alla richiesta di rilascio o di rinnovo.
L'Ordinanza della provincia di Roma, di conseguenza, è valida solo per l'ATC e, a ben guardare, non ha nessuna utilità; non essendo questa una concessione governativa può essere fatta anche il giorno prima di iniziare la caccia.
Faccio un esempio per semplificare se fossi stato confusionario.
Se i versamenti della concessione governativa per il rinnovo vengono fatti il 1° agosto 2009 e il Libretto di Porto d'Arma per uso caccia viene rilasciato dalla Questura il 1° settembre 2009, scadranno per il primo anno il 1° settembre 2010. Nel 2010 e i successivi dovranno essere fatti il 1° settembre di ogni anno.
I versamenti regionali e provinciali hanno durata annuale dalla data in cui verranno effettuati, di conseguenza possono essere effettuati anche il 10 ottobre 2009 e scadranno lo stesso giorno del 2010.
Devo constatare che tra i controllori l'ignoranza impera...come nei nostri politici.
Ah, dmirchi, il tuo amico può fare ricorso che il verbale verrà immediatamente annullato in quanto erroneamente contestato.
Un saluto......
Sinceramente non lo so, ma credo ci si trovi di fronte ad una situazione tipicamente all'italiana. Quella della validità dei versamenti rispetto al rinnovo del pda mi sembra sinceramente una sciocchezza. I versamenti hanno validità un'anno dal momento in cui sono stati fatti. Il tuo amico intanto, visto che il porto d'armi è scaduto ad aprile, avrebbe potuto pensarci prima, invece che effettuare il versamento a maggio, e oggi non si sarebbe qui a discutere di tutto ciò.
Io ho fatto il porto d'armi a gennaio, in modo che mi scada sempre in periodo di caccia chiusa. Indipendentemente dal rinnovo di questo, ogni anno a metà gennaio vado alla posta ed effettuo il versamento. In questo modo sono a posto ogni anno e non devo stare li a fare calcoli e a farmela sotto in caso di controlli. Oltretutto in questo modo agevoliamo anche il lavoro del personale preposto agli stessi.
Rex anche lui voleva far si che lo rilasciassero a caccia chiusa, qui se non paghi i versamenti governativi prima di fare richiesta di rinnovo del porto d'armi non ti guardano nulla, prima paghi, poi loro fanno tutti i loro accertamenti e poi, ma molto poi, ti rilasciano il porto d'armi rinnovato, attese di tra- quattro mesi dalla data di consegna sono la normalità.
Ora vi dico un'altra cosa per far capire bene i tempi, l'anno scorso verso questo periodo proprio, ho acquistato della polvere da sparo per poter ricaricare, era la prima volta che l'acquistavo quindi dovevo denunciarla, quest'anno a ottobre dovevo vendere un fucile che avevo acquistato a luglio, e non avendo la copia originale della denuncia andai a vedere se per caso era pronta, dopo avergli detto la data in cui avevo presentato la denuncia mi guardano un po' con aria di superiorità e mi dissero, già cerchi la denuncia? ci vuole ancora un bel po'! così gli dissi che dovevo vendere quel fucile ed avevo urgenza di avere la denuncia, allora mi dissero di ripassare in settimana (era lunedì) io passai venerdì e li non sapevano nulla, si erano persi la documentazione e le fotocopie che si erano fatte il lunedì, quindi un'altra settimana e così il venerdì successivo fu tutto apposto, insieme alla denuncia di quel fucile, sapete che altra denuncia avevano registrato con la stessa data di ottobre? proprio quella della polvere acquistata a dicembre 2008. Questo solo per far capire che tempi hanno gli uffici di pubblica sicurezza dalle nostre parti.
Questa volta vado in ordine...eheheheh..
Rex, quello che fai non è del tutto regolare e se ti controllasse un operatore solerte il verbale te lo farebbe lo stesso. Fare i versamenti della concessione governativa in una data antecedente alla scadenza della stessa li farebbe scadere nel medesimo giorno della scadenza della stessa.
Quindi, se tu fai i versamenti per l'anno in corso (diciamo il 2009 per comodità) il 15 gennaio e la data di rilascio del Libretto del Porto d'Arma è del 20 gennaio 2009, i tuoi versamenti avranno scadenza dopo solo 5 giorni e se vorrai andare a caccia dovrai nuovamente farli. E' una sconclusione ma è così....e ti invito ad informarti presso la tua Associazione Venatoria.
Per Dmirchi.....caro amico (se posso permettermi), a differenza del rilascio o rinnovo della Licenza, la presentazione di una nuova denuncia armi non è soggetta a nessun esame e viene vistata, generalmente, dal titolare dell'Ufficio di P.S. dove tu la consegni.
Mi spiego....qualsiasi comunicazione che ha per oggetto armi, munizioni e polveri per la caccia è soggetta al vaglio del Questore della provincia di residenza. Naturalmente il Questore, che sia di una provincia grande come Roma o piccola come Crotone, demanda alla firma "Per il Questore" il Dirigente del Commissariato distaccato o dell'Ufficio Amministrativo della Questura autorizzandoli alla firma in sua vece. La denuncia armi in questione viene presentata allo sportello, l'Agente di Polizia o il civile autorizzato che la riceve vi appone un timbro di presa visione che viene firmato dal Funzionario della Questura.....tempo, se il funzionario è assente per ferie, del suo rientro ed è pronto. Se è presente dovrebbe essere pronto il giorno dopo.......
Un consiglio....fatevi promotori presso il Questore, tramite la vostra associazione venatoria, del problema e vedrete che verrà risolto immediatamente con un rimbrotto al funzionario menefreghista o hai suoi sottoposti.
Diverso discorso è il rilascio o il rinnovo della Licenza che, interessando diversi ufffici, tra cui quelli delle Procure per i Certificati di Carichi Pendenti e Penali, ha tempi relativamente più lunghi.....
Un saluto......
« Discussione Precedente | Discussione Successiva » |
Tag per Questa Discussione |