L’albinismo ed il melanismo sono alterazioni genetiche che, oltre che nell’uomo, si manifestano anche negli animali.
Cosi’ in valle d’Aosta, sul monte Emilius, proprio sopra la città di Aosta a quota 3000 ed alla base della parete est è comparso Fiocco di Neve, stambecco bianco che dopo un tempo maggiore dei suoi compagni è riuscito ad integrarsi con i suoi simili del vallone dei Les Laures.
Se tra gli esseri umani l’albinismo colpisce un individuo su 20.000, negli animali la possibilità scende di ben cinque volte con un individuo su 100.000. Il fenomeno genetico recessivo si manifesta se l’individuo affetto ha due esemplari del gene creando l’incapacità da parte delle cellule di convertire la tyrosina in melanina. La prima è un amminoacido costituente delle proteine e la seconda è quella che pigmenta la pelle, le mucose ed il pelame. Gli occhi poi hanno iridi a volte di due colori diversi e sono chiari.
L’albinismo non è certo un vantaggio, crea negli animali problemi di inserimento nel branco, problemi di fotosensibilità, diminuisce la resistenza alle avversità ambientali, non crea mimetismo,ed il biancore della neve deve essere rifuggito (e pensare che potrebbe essere il momento di miglior mimetismo).
Lo stambecco (Capra Ibex) ha corporatura pesante con un peso nel maschio che va dai 70- 130 Kg e nella femmina dai 40 ai 60 Kg. Le corna, perenni, sono molto sviluppate nel maschio con lunghezze fino a 150 cm mentre nella femmina raggiungono solo una trentina di cm. E’ presente sull’arco alpino dalla parte italiana con un numero stimato di 15.000 capi e lo stesso numero sembra esserci nella vicina Svizzera. Solo in Piemonte ci dovrebbero essere circa 5000 capi in aumento. La caccia è proibita ed ammessa solo in Trentino Alto Adige e nel Friuli Venezia Giulia.