Esistono in commercio diverse tipologie di fucili con caratteristiche estetiche per tutti i gusti. Voi che tipo preferite? Che ne pensaate degli altri?:?:?:?
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Esistono in commercio diverse tipologie di fucili con caratteristiche estetiche per tutti i gusti. Voi che tipo preferite? Che ne pensaate degli altri?:?:?:?
Rimango sul classico e lascio le "americanate" agli americani.
Cosa c'è di più bello di un bel calcio in legno con ottime venature?
daccordissimo, meglio la tradizione.
Naturalmente concordo con Rex, l'altro giorno sono uscito a beccacce con un mio amico Toscano (allenatore di serie A e B di calcio) dopo un po' mi ha chiesto di scambiarci i fucili, lui aveva un Benelli comfort camo, io un Benelli Raffaello Special penultimo tipo,io non do' molto volentieri i miei fucili nelle mani di altri, ma non potendo farne a meno anche per ospitalita' ho dovuto accettare......... morale della storia tralasciando la gelosia per i miei fucili, con quel coso tutto colorato di vimini e giunchi mi sono sentito veramente ridicolo e non degno di cacciare la regina...........
Possiamo sapere chi è questo tuo amico "allenatore"??????
Ciao.
Ricordo bene il fatto molto simpatico, poi dipende sempre dal peso che uno gli vuol dare a quel gesto, secondo me era solo da farci una risata sopra e poi avanti, non polemizzare come hanno fatto i giornalisti.
Lo stesso per i fucili secondo il mio punto di vista, camo o classici, sono la stessa cosa, i classici sono belli per rispettano la tradizione che con i legni fanno sempre una gran figura, i camo invece per chi è un po' più "rustico" e meno delicato mostreranno meno i segni delle battaglie in mezzo che si svolgono in mezzo ai rovi o in mezzo alle macchie, poi alla fine bisogna farci l'occhio...
secondo me i fucili camo sono utili solo ad acquatici,nelle altre cacce vedere un bel calcio in legno(o finto legno come nè esistono molti)e un bel corpo nero o al massimo argento è uno spettacolo!
....oggi non ci sono piu' i gionalisti ma i giornalai perche' bisogna vendere quante piu' copie e fare' quanto piu' odiens possibile, cio' si ottiene polemizzando,ingigantendo e montando gli articoli e le immagini in modo tale da ottenere tali scopi....e sono tante le vittime di questo bussines, anche noi cacciatori....
Lui e' uno d'impatto, come la pensa la fa' senza peli sulla lingua. una persona vera e a modo....non avra' mai lo stile di Ferguson.... e meglio cosi', sai che tristezza andare con un baronetto a caccia, quando con uno come lui con un panino e mortadella cacci e ridi tutto il giorno.... e comunque di schioppi belli e di legno o meglio di radica ne ha...quello l'ha preso perche' spara i colombi sui palchi.
Comunque mi dispiace essere uscito un po' fuori tema, ma in questo mondo si sa' si parla tanto,tantissimo e si sogna altrettanto, per me il forum e' come l'angolo di quelle armerie dove inizi un discorso e finisci chiedendoti come siamo arrivati a parlare di cio'??? ....ma il tutto e racchiuso in quel mondo magico chiamato caccia.
Legno legno...al massimo, ma proprio al massimo, posso accettare la calciatura in tecnopolimero nero con la carcassa e la canna neri anch'essi, per la caccia al cinghiale...soprattutto in battuta.
.....tempo fa per errato acquisto ho messo per in vendita calcio e astina in legno per Benelli Crio e sono stato letteralmente tempestato di chiamate di persone che possedevano quelli in tecnopolimero confort e volevano sostituirli..................
oggi ho imbracciato e sparato 2 colpi con un so5 beretta,incisioni galeazzi,radica di una bellezza unica,brandeggio immediato e facilmente controllabile.il fucile non è di un allenatore bensì di una nobile principessa romana.mentre io scrivo,lei sta gareggiando c/o il tav lazio di roma.per vedere dei veri fucili e non delle brutte copie di essi occorre visitare i tav nazionali più imporanti d'italia e non le armerie.sparare con quei fucili è un vero piacere.i camo sono x i padulisti e i black per...i rambo.ma che belle le doppiette inglesi e belghe del primo novecento...quando la caccia era arte in tutti i sensi.oggi è più marketing e ...politica.
Concordo con te caro fausto, io ci muoio per avere un SO,sto facendo di tutto per avere un S04 usato come dico io ed e' solo per il piacere di averlo,anche perche' mica siamo tutti di sangue blu!!!!Un SO 5 inciso Galeazzi potrei comprarlo in tre vite e pagando la finanziaria appena nato.!!!... e non me la passo proprio tanto scarsa!!!
io pure me li sogno quei fucili,tra i più quotati che possiedo ho ua doppietta webley scott e un dt 10 sporting che uso ai colombacci per pure emozioni..balistiche.certo quelli del tipo menzionato precedentemente non sono per tutti e per fortuna non indispensabili.quello che volevo e ..voglio dire è che sparando con fucili che rispecchiano la centenaria tradizione venatoria si provano emozioni e piacere che va al di la del carniere.infatti se ci si pensa bene i camo e tutti i supercannoni camerati 89mm nascono solo per il carniere,ma credo che lo spirito vero della caccia non sia dato dai numeri delle..vittime ma dall'etica "ho ucciso perchè ho cacciato,non caccio per uccidere".tu che ne pensi falco?ciao..e a dopo,ora debbo assentarmi per un pò.
..La penso proprio come te!...e complimenti per la webley!....il fatto e' che se dovessi comprare un fucile fino, geloso e meticoloso come sono, lo terrei ben chiuso ed oleato e prenderlo ogni tanto tra le mani e sognare di cacciarci!!!!
Diciamoci però la verità: un fucile in polimero o con legni dozzinali ha un certo prezzo, ben lontano da quello dei fucili di cui parli (che io per inciso non comprerei mai, ma sono punti di vista)...io sono dell'opinione che anche il marketing ci vuole, altrimenti ora il 90% di noi sandrebbero a caccia con fionde, lance e atlatl...
io possiedo (anche) un criocomfort di benelli...calcio ovviamente in tecnopolimero.
ora...non me la sento di dire che il tecnopolimero sia piu bello del legno, pero dico che se il fucile è di buona fattura il risultato estetico è di tutto effetto.
non prendete i vari baikal,yldiz o fucili "economici" per paragone (che son bruttini), prendete un fucile ben fatto...ad esempio tra il mio criocomfort e il comfort di benelli gia cambiano le cose...la calciatura del comfort ha un aspetto molto meno gradevole e anche al tatto è diversa (anche quella della argo), piu fine piu curata quella del criocomfort...gradevolissima a mio avviso
teoricamente se dovessi scegliere fra un legno chiaro,piatto,per nulla venato e la mia calciatura in polimero opterei senz altro per quest ultima...come del resto ho fatto.
andate in armeria e imbracciate un criocomfort....sono sicuro che vi sentirete addosso un bel fucile anche se 5 minuti prima il polimero non vi piaceva.
per il camo non saprei come pronunciarmi...di sicuro non mi dispiacerebbe averne uno anche se con tutta probabilità non ne comprero mai...pero lo vedo bene dai, alle oche, dentro un canneto,super magnum, tutto vistito mimetico....mmm forse troppo americano eh? :figo:
Io la considero unicamente una moda, specialmente parlando di fucili ad anima liscia. Se proprio si vuole fare un'eccezione, posso ancora far passare i calci in polimero nei fucili a canna rigata, dove magari il peso, spece per la caccia in alta montagna ha la sua rilevanza. Ma certamente non per la caccia con fucile ad anima liscia. Un giorno mio padre mi ha fatto vedere una cosa: siamo usciti senza fucile e siamo riusciti ad avvicinarci a due gazze. Mi ha detto di imbracciare un bastone e appena l'ho fatto le gazze se ne sono andate. Questo a dimostrazione che la mimeticità non centra nulla (cosa c'è di più mimetico di un bastone nel bosco?).
La mia idea e' sempre stata fucile con calcio e asta in legno e basta,ma dopo 33 anni di licenze ho voluto provare un fucile in polimeri,ho avuto anche un semiautomatico in treewood....bhe devo dire che assolutamente non penso di avere fatto un passo cosi' osceno,anche perche' posseggo un Perazzi da tiro con una radica estremamente fine,insomma per dirvi che non mi faccio mancare niente e sopratutto voglio tastare con mano le novita',.....se poi parliamo di camo....li ho ancora titubanza,ma non e' detto che in futuro non sia nel mio armadietto..ciao Davide..
Ovviamente la mimeticità conta molto poco, ma il discorso è di puro gusto personale, se a tutti piacesse la stessa identica cosa, non ci sarebbe più la concorrenza ne tantomento quello spirito di innovazione che ha sempre contraddistinto l'uomo dal resto degli animali, il voler sempre migliorare, con lo studio di nuove tecnologie che permettano di migliorare il tenore di vita umano. Per quanto si diceva dell'etica venatoria, non credo che un fucile camerato 89mm sia meno etico di uno camerato 70mm, l'etica non la fa il fucile che imbracci, ma è una cosa propria del singolo individuo, una cosa che ti nasce spontanea dentro, e molto difficilmente si può insegnare a coloro che non l'hanno.
Anche per quanto riguarda la tradizione non è propriamente corretto interpretarla solo ed esclusivamente per quanto riguarda i fucili classici, anche qui siamo noi a comportarci come vuole la tradizione venatoria, e non è certo il fucile che te la fa rispettare, non credo che ci sia necessità di fare esempi esplicite per ricordare quanti fucili classici vengono utilizzati in bracconaggio, e questo non vuol dire che il fucile classico ti porta ad essere bracconiere, ma solo che ci sono più probabilità che questo tipo di fucile sia adoperato in quella maniera semplicemente perchè il numero dei fucili classici è di gran lunga superiore a quelli camo.
Siamo noi gli artefici della nostra vita e siamo noi che decidiamo come voler scrivere la nostra storia, nel bene e purtroppo anche nel male.
A me sinceramente il fucile camo piace e personalmente ci sto facendo un pensierino
.....La aziende se decidono di mettere sul mercato un nuovo modello rivoluzionario dal design e dalle soluzioni tecniche-meccaniche discutibili sanno gia' dopo diversi studi nel settore che avra' la sua fetta di mercato!
Ripeto, a me personalmente non fa impazzire il tecnopolimero (tranne nel crioconfort, dove in effetti è usato molto bene) ma riconosco che abbia i suoi vantaggi: in battuta alla caccia al cinghiale ad esempio, dove il fucile (almeno nelle nostre zone) è spesso sottoposto a pioggia, rovi e quant'altro (per quanto il cacciatore cerchi di tenerlo benissimo) il calcio in polimero è molto utile in quanto più resistente sia ai colpi che ai vari graffi, oltre che essere più leggero, e quando devi portarlo in braccio tutto il giorno su e giù per le valli, anche due etti si sentono, eccome.
Detto questo, il camo anche secondo me è una moda, in quanto non credo che sia molto utile per nascondersi...o almeno non più utile di un normale fucile a canna nera opaca, alla fine.
E in effetti, a guardare i listini, un normale tecnopolimero costa un tot, mentre un camo ha un costo superiore, a volte anche di molto.
questo perchè la pellicola con la stampa camo ha un costo elevatissimo...da non crederci...
e anche i vari passaggi per "stenderla" sono abbastanza complessi e dispendiosi (serve davvero tanta acqua)....alla fin fine non stento a credere che ad una ditta costi meno una calciatura in legno massello dell ikea che non un camo
Buhahaha! Beh, il calcio normalmente è fatto in noce, ma quello che costa non credo sia la materia prima (un assicello di noce da un paio di Kgdal quale si ricava il calcio, anche fosse un legno ottimo non costa più di qualche decina di euro) ma la lavorazione è probabilmente più lunga di quella di un calcio in polimero...che magari costerà invece di più come materia prima...in effetti comunque il processo per fissare la patina camo dev'essere complicato e ben fatto perchè non si stacchi alla prima pioggia...
oddio che un pezzo di legno non costi molto non ci giurerei affatto...tieni presente che i calci dei fucili di pregio son fatti con legnami pregiatissimi, alberi secolari provenienti da ogni parte del mondo scelti pezzo per pezzo,stagionati anni interi...per avere un calcio venato ad hoc serve che l albero nasca in condizioni che lo facciano "soffrire"naturalmente, solo cosi la pasta contorcendosi avra quelle venature splendide e contrastanti che tra l'altro non si avranno in tutto il tronco ma soltanto nella prima parte...una calciatura eccellente (credo il massimo sia il grado 5) puo venire a costare anche migliaia di euro.
certo che sull urika 391, smontano un tavolo dell ikea e ce lo sagomano a dovere...alla peggio lo verniciano
sul camo lessi un articolo dove si parlava di cifre astronomiche spese per l acquisto della pellicola camo, e altrettanto denaro per macchinari in grado di eseguire la lavorazione...se non erro la pellicola veniva stesa in acqua dentro una macchina che non so quante volte faceva il cambio di liquido...ma si parlava di numeroni che poi incidevano sul prezzo finale
.....non sono d'accordo col fatto che bil tecnopolimero non si graffi, anzi, si vedono di piu' e nel comfort la patina gommosa inizia a desquamarsi, mentre i legni con olio e cera li sistemi poi se proprio sono ridotti male un buon armiere li riporta a nuovo,mentre quelli in tecnopolimero devi ricomprarli, a me non dispiace il crio comfort, ma lo considero come un fucile da battaglia di quelli che se lo graffi e lo sbatti te ne freghi.... ma 1800 euro per battagliare mi sembrano troppi!.....
X kyran... se chiedi a tutte le fabbriche d'armi fini cos'e' la cosa che vale di piu' al loro interno,loro ti risponderanno......i legni....ohps....le radiche!
X sutica... stai tranquillo che quelli li mica sono fessi il loro concetto e' minimo dispendio e massimo introito!
....ora non facciamo diventare il mio criocomfort un fucile da battaglia che mi scendono i lacrimoni....di fatto è il fucile tecnologicamente piu avanzato di benelli...canna criobarrel ,strozzatori criochoke,calciatura inertia driven,calciolo in tecnogel, castello in ergal smontabile, bindella in carbonio con nuovo mirino hi sigth...2,95kg e non rincula per nulla....insomma di "robbetta" ne ha...che poi differisce dai raffaello crio lusso solo per la calciatura ma quella è una scelta personale
certo se mi dite il baikal mp153,i turchi e qualche simil benelli vi posso dar ragione...ma un fucile non si giudica solo in base al materiale della calciatura...e ripeto...io ad un legno anonimo (ho visto dei fabarm far ribrezzo ma anche altri) preferisco una calciatura polimerica perchè ha un suo perchè se ben fatta...di fatto vedo molto di piu fucile da battaglia un urika391 da meno di 1000euro che non un criocomfort da 1800...anche se il mio non si risparmia tra rovi,fango e fogliame...ma a casa l'aspetta sempre un ottima e sopratutto doverosa pulizia.
....il fatto e' che per me un fucile in polimero e' un fucile da battaglia e proprio perche' il tuo e' un bel fucile con soluzioni ottime e un certo costo mi sembra un peccato strapazzarlo tra rovi,rami e unghiate di cani che ti saltano addosso.Parlo cosi' perche' lo usa mio zio e dopo pochi giorni di caccia si e' ridotto un po' maluccio e credimi i graffi sono molto piu' vistosi che sul legno.
Infatti...poi, una cosa è un legno pregiato e una cosa è un ottimo legno: l'abete rosso è un legno pregiatissimo perchè ci costruiscono i violini, ma è un legno che per me serve solo a far legna, non vale a nulla...il noce o il rovere (nel quale di solito son fatti i calci) non sono estremamente pregiati ma sono legni ottimi perchè durano parecchio e sono molto resistenti, anche se hanno un prezzo ridotto (un asse di rovere da 4m x 50 cm x 8 cm sta sui 100 euro, circa il doppio per il noce). La radica che viene tanto decantata non è di per sè un legno resistente: è molto rigido, soggetto a crepe e spacca facilmente se subisce urti (al contrario del rovere che tente invece ad ammaccarsi) eppure costa molto più dei due precedenti legni citati...
a scanso di equivoci bisogna precisare che una radica di qualità,con fiammeggiature di comprovata bellezza,ha un alto valore economico ma "ridotta"efficienza sul campo pratico.vengono usate per fare i calci delle armi di lusso,fucili extrafini dal costo di decine di migliaia di €,ma a caccia sono "improbonibili"per non ..attentare alle proprie coronarie.i più osservatori avranno certamente notato, sui campi tav, che i migliori tiratori,anche quelli nazionali,hanno dei calci completamente o quasi "bianchi"cioè senza venature.se presenti le stesse hanno rigature orizzontali perchè scaricano meglio il rinculo e l'arma è più stabile al colpo.le radiche sono belle da vedersi e buone per le aziende d'armi al fine di incassare migliaia di € ad ogni vendita.nell'acquisto di un fucile è sempre meglio privilegiare la qualità e le caratteristiche delle canna(o canne)che la bellezza del calcio.certo che se il fucile deve passare il suo tempo in vetrina o su un tav ben venga la radica..
Ovvio, infatti...quelle sono spesso "opere d'arte" che un appassionato (con i soldi)
compra per lasciare in vetrina e ammirarlo nei lunghi mesi in cui la caccia è chiusa o per portarlo in selva magari per sparare a qualche fagiano dove frasche e rovi non si vedono neanche col binocolo...
Il legno, in effetti, per la calciatura è sempre un'incognita: può esserci una venatura interna, un taglio fatto non a dovere o qualunque cosa per cui al minimo colpo si rompe, oppure può durare tutta la vita...(anche il miglior noce, se tagliato in malomodo o con una venatura "fuori asse" si può rompere con un colpetto) e questo è il motivo per cui normalmente non c'è una gran garanzia sulla rottura dei legni ma le case danno la garanzia per il sintetico...
Quoto i fucili classici.
fausto boldrini ho letto che frequenti il tav lazio anche tu gareggi ?
a mio avviso dopo aver imbracciato un fucile di un determinato modello ma con calcio diverso sia legno che non, vengo sempre e comunque attratto dal calcio in legno,
ci tengo a precisare che è un mio gusto personale e che nel tempo potrebbe anche cambiare, ma l'emozione ed il calore di imbracciare un fucile con calcio in legno sono impagabili,
l'altra sera scrivevo sul sito tenendo in braccio la doppietta che avevo appena acquistato e mia figlia passandomi davanti mi ha detto:
" papà ma che la tieni in braccio come un ragazzino?"..............
e questo è tutto...............:fumo
no,le gare non mi interessano più.sparo (e neanche male), per puro divertimento.lo frequento per amicizia con l'armiere,andiamo a caccia insieme,e perchè lì è come stare in campagna.se ci vai di frequente sicuramente ci siamo incontrati e ,perchè no,conosciuti.vado anche a lunghezza,lì sparo alla fossa e al percorso,ciao.
il tuo nome non mi dice niente ,sicuramente di vista ci conosceremo visto che frequenti; a valle aniene ci sono stato giusto oggi per allenarmi alla fossa.
un saluto
Salve a tutti.
I fucili con colorazione mimetica ed in polimero nascono da una esigenza venatoria enon da una moda. Ognuno di noi esercita una tipologia di caccia diversa: c'è chi va in riserva a fagiani con il cane da ferma, chi va a tordi tra gli ulivi, chi a colombacci da appostamento, chi a conigli tra i rovi e a beccacce nei forti di spine. Ora vi chiedo, l'arma sarà uguale per tutti? Credo proprio di no...
Chiaramente le armi di pregio, soprattutto a due canne sono una poesia solo a guardarle, per non parlare del costo! Bene, secondo voi chi è il possessore di tali armi disposto a venire con me a conigli facendosi largo tra le ginestre e i rovi camminando sulla lava (asciutta si intende)
dove spesso si fa qualche caduta? La risposta ve la siete dati da soli...
Anche ad anatre e colombacci (caccia che faccio da più di 15 anni) i fregi, le incisioni e le bascule nichelate, sono come "lampioni" nella notte.....Avete mai notato le canne come brillano anche da una montagna ad un'altra quando si muove un cacciatore? E dimirchi non mi venga a dire che le gazze si spaventavano del legno che teneva in mano ma chiaramente dell'uomo che lo brandiva!Oltre al camouflage dell'arma, anche l'abbigliamento, il capanno (nel caso dei colombi o anatre) fanno la differenza tra sparare o guardare gli animali a 70 metri di distanza. Quindi il succo è che se si vuole "fare carniere" bisogna essere attrezzati per il tipo specifico di caccia che si fa: fucile mimetico ed in polimero (il fango lo lavo via con la retina per i piatti) per le cacce più dure e di appostamento dove essere "invisibili" fa la differenza; fucili di pregio con venature e quant'altro per cacce più tradizionali e con il cane da ferma ( ma attenzione quando passate qualche recinzione con il filo spinato.....)
Chiaramente questo è solo il mio modesto parere frutto di esterienze personali.
Un caro saluto a tutti.
non mi sembrava di aver detto che le gazze si fossero messe paura del bastone, almeno non ero io:?:?, però se lo dici te Top-igno, hai giustamente detto che era una tua esperienza personale:grazie