ragazzi non essendo un' esperta, volevo chiedervi le differenze tra le varie carabine. io ne possiedo una di quelle a libera vendita e devo dire che a 30 m colpisce perfettamente il bersaglio.
aspetto vostre delucitazioni.
ciao da Sasha.
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ragazzi non essendo un' esperta, volevo chiedervi le differenze tra le varie carabine. io ne possiedo una di quelle a libera vendita e devo dire che a 30 m colpisce perfettamente il bersaglio.
aspetto vostre delucitazioni.
ciao da Sasha.
guarda io ne possiedouna, marca diana a compressione di aria e ti assicuro che fa colpo anche oltre, poi ci sono quelle a pallottole ma non saprei aiutarti
Caro SASHA la tua carabina di libera vendita non è che una carabina normale solo che e stata depotenziata facendo un piccolo foro nel serbatoio del aria percio quando spari una parte della compressione viene espulsa e non contribuisce alla spinta dell pallino.Fidati la 52 puo fare bersaglio fino ai 50 mt supportata da un binocolo di precisione.Molto dipende dal tipo di pallino che si usa in commercio ce ne sono vari tipi sia in piombo che misti plastica e metallo insieme,buoni risultati si ottengono calcolando sia il peso che la spinta dell aria e la ditanza del bersaglio
guardate qui chi e' all' azione?:D:D:D
occhio , ohi , ma n'do spari :eek:
La carabina.....con questo termine si intendono un pò tutte le armi lunghe a canna rigata, ma non confondiamo le armi ad aria comperessa, alcune delle quali depotenziate fino a 7,2 jaule che in realtà armi non sono, con le carabine a retrocarica.
Quanto di più ampio, coplesso e variegato è il mondo della "carabina", rientrano in queste tutti i fucili d'assalto prodotti al mondo ed adottati dai vari governi.
Molte di queste armi e calibri hanno data vita alle moderne armi da caccia e da tiro, alcuni nomi noti conosciuti anche dai meno esperti,: Il teutonico Sistema Mauser bolt action (otturatore girevole scorrevole) in calibro 8x57; l'americano Garand in cal 30.06 semiautomatico con recpero a gas ; il russo AK47 per gli amici Kalašnikov in calibro 7,62x39, l'arma più prodotta al mondo.
Esistono carabine da tiro a segno nelle varie discipline che vanno dai 50 metri alle 1000 Jarde (oltre 900 metri) nei calibri che vanno dal minuscolo 22lr a percussione anulare al calibro da mitragliatrice 12.7x99 BMG, all'interno dei quali si sviluppano centinaia di calibri diverse per diverse discipline.
Altrettanto varia è la gamma dei calibri e delle armi da caccia, questo mondo quasi del tutto sconosciuto al cacciatore e tiratore italiano fino ad una trentina di anni fà, affonda le sue origini storiche nella vecchia Gran Bretagna che con i suoi vasti possedimento coloniali ha di fatto inventato la caccia grossa, il safari ai grandi animali che li popolavano... due calibro tra tutti i progenitori della maggioranza dei calibri africani il 300 e il 375 Holland e Holland, da non dimenticare la pregiata famiglia dei Nitro (400, 450, 470, 500 ecc), così definiti per distinguerli dai vetusti retrocarica a polvere nera.
Dal nuovo mondo, la conquista dei vasti possedimenti del West danno vita ad in intensa cultura armiera, il noto 45/70 camerato in fucili d'ordinanza dell'esercito americano e successivamente camerato in fucili Sharp e Hart tristementi noti per aver contribuito alla distruzione del bisonte americano, ed ancora la carabina Wincester in cal 30.30 vero cult del cinema Wester.
Da noi la carabina come dicevo è storia recente, conosciuta ed apprezzata negli ultimi decenni soprattutto per la caccia al cinghiale, selvatico che ha conosciuto un importante incremento demografico, uscendo dalle originarie regioni di appartenenza (soprattuto Toscana Umbria e Sardegna) e andando a colonizzare la quasi totalità del territorio boschivo nazionale.
Discorso a parte merita la caccia sulle delle Alpi, dove è ormai secolare la tradizione che vede impiegare questo tipo di armi nei calibri appropiati per tiri che vanno dal gallo cedrone al camoscio.
Scusate se mi sono dilungato un pò ma è un argomento che merita di essere approfondito, vi invito ad esternare le vostre curiosità in merito.
Biker sei un esperto e molto preparato. Sai, a me piacerebbe un A I in calibro .338 Lapua Magnum con l'ottica di dotazione da 24x. Con tale connubio arma - munizione ( palla scenar) si potrebbero ingaggiare bersagli fino a 900 metri.
Thanks. FernisWolf
E' sicuramente come dici, il 338 Lapua Magnum viene usato in ambito militare come arma sniper, anche per neutralizzare infrastrutture(postazioni radio,radar ecc).
Il problema è dove lo trovi in Italia un poligono che ti permetta di sfruttare al meglio le prestazioni di un simile bolide?
qui ci sono due poligoni con linee fino a 300 metri. Capisco che non è molto per un sniper-rifle come l'A I. Credo poi sia catalogata come arma comune (infatti è in catalogo anche per i privati). Che ne dici del .300 Win. M.? Mi sono appena dissanguato per comprare uno degli ultimi Remington 700 BDL Custon D. in questo calibro. Ora è prodotto solo nella nuova .170.
Da sicuramente gusto maneggiare e sparare con un 338 od anche con un 300 WM, a mio parere se puoi usufruire di linee di tiro a 300 metri puoi tranquillamente indirizzarti verso armi e calibri concepiti per il tiro a questa distanza, dal ottimo 308 Win. al 6mm PPC , al 243 Win ed altri appositamente concepiti per il Bench Rest.
Questi sono calibri intrinsecamente molto precisi e soprattutto non lavorano a pressioni altissime come i sopracitati calibri magnum, quindi la canna durerà sicuramente più delle poche centinaia di colpi dei magnum, ed infine tirare con questi calibri specialmente per chi ricarica sarà notevolmente più economico, unica nota dolente e che siamo ben al di sotto dei 500 KGM, ma per bucare un foglio di carta vanno bene.
Ho provato in montagna ad ingaggiare un bersaglio a circa 600 metri con il .300 ma tra una valle e l'altra ci sono correnti ascensionali e masse d'aria a temperature diverse (vento assente) e credo di aver ingaggiato il miraggio del bersaglio a causa della rifrazione. Esito deludente! (Angolo di sito = 0° )
Per questo tiro a 600 metri mi incuriosisce sapere che tipo di caricamento hai utilizzato e con che palla, il tipo e la marca del canocchiale, gli ingrandimenti che alzo gli hai dato, la dimensione del bersaglio che hai utlizzato e a che distanza era stata azzerata l'arma.
scusa il ritardo. Dunque:
Munizione: RWS con palla evolution da 184 grani (11,9 grammi).
Ottica: Norconia 3-9 x42. Punto in bianco a 200 metri.
Attacchi ad anello fissi.
Alzo secondo la tabella riportata 30 cm (dato RWS)
Beraglio: un cartello 100x100 bianco con croce ed un centro da 10 cm. una linea ogni 20 cm.
Non ho neppure preso il cartello!
Al terzo tiro ci siamo eclissati.
per misurare i 600 metri hai usato un telemetro?
No. Ho misurato la distanza su una carta topografica al 10.000 ed essendo l'angolo di sito = 0° poteva essere una buona stima. Sarebbe interessante il nuovo cannochiale da della Zeis con telemetro e reticolo illuminato ma ha un prezzo inavvicinabile. Ci sono anche telemetri tascabili ma sinceramente è uno strumento che non mi piace. A caccia, poi, il bello è stimare subito ad occhio con approssimazioni di pochi metri. Difficile! Ma in fondo munirsi di GPS, telemetro, ottica, fucile di precisione, munizioni sofisticate, fuoristrada ecc. ... mi chiedo che cosa possano pensare di noi gli animali!?
ciao sono inesperto ma volevo chiederti quanto alzo hai dato e se il vento e' stato influente per il tiro.
ciao
Non c'era vento. Alzo secondo la RWS (evolution) con azzeramento a 200 metri era di 30 cm. A 100 metri =+1,5 a 200metri= 0 a 300 = -1,5 a 500 = -10, a 600= -30 cm. Tiro teso ! E come! Ma quello che mi ha fregato è stata la rifrazione. Il cartello era in realtà più basso e quindi io alzando di più ho peggiorato la situazione. praticamente ho ingaggiato un miraggio!!!! Fra una valle e l'altra ci sono strati d'aria con temperatura e densità diversa.
hai piu ripetuto il tiro?
No. Ho sparato poi molto al poligono fino a 250 metri con successi variabili dovuti alla mia condizione psicofisica in quel monento. Comunque ritengo che per l'uso venatorio sia una distanza più che sufficiente. Appena avrò tempo tenterò un'altra sessione di tiri a quella distanza ed oltre anche per provare la nuova ottica.
Ho letto attentamente la discussione relativamente alla distanza di tiro. Devo dire che qui ho avuto un sobbalzo. Anche da noi in giro sento colleghi che si dichiarano in grado di colpire un camoscio a 500m. Premetto che lo trovo eticamente sbagliato. Ritengo che la distanza massima per un capriolo sia di 200 m e per un camoscio 300 m, per il cervo si può anche provare i 400 m. ma oltre non si dovrebbe andare. Le moderne ottiche e le moderne munizioni lo permettono certamente, ma signori, dobbiamo pur dare una chance anche al selvatico. Vi pare?
Io non ho mai sparato con un'arma a canna rigara neanche a 50 metri, per cui non saprei dire, però a mia impressione non è più facile colpire un capo a 200-300 metri rispetto ad un tiro di 400-500 metri?
Non è questione di piu facile o meno, la questione è di carattere puramente etico. Teniamo presente che a 600 m un errore anche di una frazione di millimetro, si trasforma in un errore sul bersaglio di parecchi cm. La conseguenza potrebbe essere un animale malamente ferito e magari non recuperato.
Credo che da questo punto di vista si debba sempre tener presente che l'etiva venatoria prevede che il tiro venga eseguito osservando innanzitutto le norme di sicurezza necessarie ma sopratutto ad evitare inutili sofferenze al selvatico.
infatti un tiro a 500/600 è abbastanza impegnativo...
Poi, oltre alla difficoltá intrinseca del tiro, vogliamo pur dare anche una chance al selvatico?
certo che sì...
domanda per biker:premetto che nn mi importano e nn ho dimistichezza con i calibri delle carabine,a parte i 308,30/06 300 e qualche altro,:e' possibile che abbia tenuto in mano una carabina calibro 600 witerby-magnum??????ho questo vago ricordo.quando avevo 12-13 anni sono stato in argentina da uno zio e mi pare avesse questo fucile....se e' cosi'.............ma a cosa ci sparava ai MAMMUTTTT??????????????????????????
240, 257,270,7mm,300,340,378,416,460, sono i calibri WEATHERBY Magnum prodotti sino ad oggi, in 600 esiste un solo calibro di derivazione inglese e precisamente il 600 Nitro-Express camerato unicamente in armi basculanti ad un o due colpi...
Tanto per curiosità il 460 Weatherby sprigiona un energia alla bocca di oltre 1200 kgm, l'equivalente di 24 cartucce in 9 parabellum, 15 cartucce in 357 magnum, 10 in 44 reminton magnum, 4 in calibro 308 winchester, 4 con palla cal 12 brenneke od altro, 3 in cal 300 win mag, 2 in 338 lapua magnum.
Il 600 Nitro-Express decisamente obsoleto sviluppa la notevole energia di circa 1000 kgm.
Ambedue i calibri decisamente ipervitaminizzati per la selvaggina attualmente esistente sulla terra, non avrebbero sfigurato in una bella battuta al TIRANNOSAURO, spero di aver esaudito le tue curiosità...ciao...
BIKER.
ciao ferniswolf scusami ma credo che i tuoi calcoli siano errati ho qui d'avanti a me i dati balistici della rws e per il 300w.m dice che con la gee (distanza ideale di taratura) a 192 metri , a 300 metri avremo un calo dalla linea di tiro di 22,8 centimetri ora qui nn mi dice il calo a 600 metri ma calcolando che a 250 metri staresti sotto di 9.5 cm equivale a un calo di13.3in soli 50 metri e ipotizando che il calo resti invariato (cosa assai inprobabile ) a 600 metri dovresti alzare almeno 102.6 cm nn ti resta che provare anche se io al tuo posto alzerei anche qualcosa in piu
Scusatemi, ma che senso ha tutto ciò? Cosa volete sparare a 600 metri?
Ti sei perso le puntate precedenti....., a 600 metri si spara non a caccia ovviamente ma per tiro sportivo, gli americani si divertono un mondo sparando a 1000 yard (ca mt 910).
Rex permettimi la precisazione, se vai all'inizio della discussione iniziata l'anno scorso ferniswolf parlava di un tiro di prova fatto con la sua bolt-action ad un bersaglio posto a 600 metri.
Si avevo letto e già allora avevo espresso alcune valutazioni personali di carattere etico in merito.
Se poi si tratta unicamente di sparare per il divertimento é un altra cosa. So che gli americani si divertono (sinceramente non credo che noi abbiamo nulla da imparare dagli americani).
Credo che per il tiro a segno, la distanza massima di 200 m. sia piu che sufficiente. Da noi si praticano gare a livello provinciale o interregionale sui 200 metri
Da noi anche volendo non credo ci siano strutture che permettano il tiro oltre i 300 metri, ma ti confesso che cultore del tiro quale sono non mi dispiacerebbe provare uno dei loro sistemi d'arma, magari in calibro 50 bmg tanto per vedere "l'effetto che fa"
Nemmeno io l'ho mai provato a dire il vero. Se avrai l'occasione di poter provare, fammi sapere cosa si prova.
magari si potesse provare il ,50 BMG sarebbe la realizzazione di un mio sogno, ma in italia certe armi sono tabù non si possono acquistare, detenere o soltanto utilizzare.
Ps: forse i nostri politici hanno paura a mettere in giro certi calibri perche conoscono bene tutte le stron...te che fanno e temono che poi qualcuno sbrocca e le usa contro di loro.
Ps 2: da tenere presente che un calibro 50 a 2000 yarde (1820 mt) riesce a perforare un mezzo blindato.
Ok! Però la mia domanda rimane la stessa. Ha senso un'arma del genere a caccia? Voglio dire a 1820 mt. un capriolo non neppure visibile, con un buon cannocchiale vedi un minuscolo puntolino. Il rischio di ferire inutilmente e provocare inutili sofferenze è certamente elevato.
Se poi vogliamo sparare con un carro armato (perchè più o meno stiamo in quell'ordine di idee) non mi pare un idea molto felice; mi piacerebbe poter portare a casa la carne del selvatico nello zaino e non nella thermos! hahahhaha
L'etica (il termine deriva dal greco ἦθος, "èthos", ossia "condotta", "carattere", “consuetudine”) è quella branca della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di distinguere i comportamenti umani in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati .....Questa è l'etica secondo wikipedia, ed io proprio non riesco a trovare la mancanza di ETICA nel fare il tiro a bersaglio con un 50 bmg a 1820 metri contro la sagoma di cartone di un carroarmato magari anche americano. Inoltre non mi sembra che qualcuno abbia parlato di usare questo calibro contro selvatici, oppure di usarlo per tiri chilometrici sempre contro selvatici, questo non sarebbe etico. Se parliamo entrambi la lingua di Dante converrai che la mancanza di ETICA nella fattispecie non constà.
Biker
infatti si parlava soltanto per il tiro al bersaglio perche a quelle distanze basterebbe lo spostamento d'aria di un passero che vola per far cambiare traiettoria al proiettile,per quanto riguarda il tiro sul selvatico mi sembra non ci siano dubbi al massimo sui 250-300 mt per il camoscio poi via via a scendere.
per Rex: certamente il cal 50 bmg non è certo per il capriolo anche perche se per caso lo prendi (anche a 1800 mt) esplode e ci vorrebbe scopa e paletta per raccogliere i pezzi