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Re: Polveri da sparo
Approfondendo lo studio della ricarica mi è parso di aver capito, che a grandi linee, le poveri da sparo possono essere suddivire in tre grandi gruppi, e pù precisamente:
Polveri vivaci per cariche di circa 29-33 grammi di piombo
Polveri mediamente vivaci (anche dette semiprogressive) per cariche di piombo di circa 34-37 grammi
Polveri progressive per cariche di piombo di circa 38-52 grammi
Le cariche di piombo sopra descritte sono riferite per cartucce calibro 12.
Altra caratteristica, come anche descritto precedentemente, è la suddivisione in:
polveri monobasiche che sono composte con nitrocellulosa;
polveri bibasiche che sono composte da nitrocellulosa (circa il 50%) e nitroglicerina (circa il 48%);
polveri bibasiche attenuate che cono composte sempre da nitrocellulosa e nitroglicerina, ma con una minor percentuale di nitroglicerina (circa il 25%)rispetto alla precedente.
Da qui ho appreso che la nitroglicerina ha un maggior potere calorifico rispetto alla nitrocellulosa (quindi di conseguenza una polvere monobasica ha meno potere calorifico di una polvere bibasica o bibasica attenuata) da qui un miglior rendimento di questa polvere per climi :rain: umidi, di contro però, la nitroglicerina ghiaccia per temperature di circa -5°C o inferiori, per cui non è adatta per climi molto rigidi, dove sono da preferire invece le polveri monobasiche.
Tutto questo è in linea puramente teorica, vorrei sapere invece da chi oltre alla teoria riesce ad applicare la pratica se quanto scritto risulta corretto oppure occorre apportare modifiche.
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Re: Polveri da sparo
ho letto con interesse tutte le spiegazioni date in questo t.
Adesso però mi piiacerebbe avere una classificazione delle polveri un po più "grossolana", per intederci per qquelli meno esperti , quelli che le cartucce le vanno a comprare in armeria. Insomma vorrei sapeere se lad esempio la S4, la DN, la SIPE, ecc. sono polveriinvernali estive o ognitempo.
grazie
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Re: Polveri da sparo
Citazione:
Originariamente Scritto da
ludwig
ho letto con interesse tutte le spiegazioni date in questo t.
Adesso però mi piiacerebbe avere una classificazione delle polveri un po più "grossolana", per intederci per qquelli meno esperti , quelli che le cartucce le vanno a comprare in armeria. Insomma vorrei sapeere se lad esempio la S4, la DN, la SIPE, ecc. sono polveriinvernali estive o ognitempo.
grazie
Questa domanda è un'altra bella domanda, il rendimento di una polvere, come detto in precedenza, principalmente è legato all'umidità ed alla temperatura in cui si caccia, ma hanno comunque influenza anche il tipo di innesco, la quantità di piombo, il tipo di borraggio e la dose di polvere che abbiamo utilizzato, per cui è un po' complesso andare a specificare tanto in fondo. Le polveri di oggi peraltro hanno avuto grandi miglioramenti rispetto a quelle "vecchie" e questo ha apportato anche una miglior stabilità anche in diverse condizioni atmosferiche, il tutto però, come detto prima, deve essere dosato e testato al meglio. Altra notizia che in molti sottovalutano, è che anche a parità di polvere, ma di lotti produzione diversi, hanno diverse rese a parità di dosi, per cui bisognerà correggere (anche se lievemente) le dosi, questo accade anche nelle cartucce originali, anche se i lotti di produzione forniti alle case produttrici di cartucce originali avranno delle caratteristiche più omogenee rispetto ad un singolo ricaricatore che acquisterà per esempio un chilogrammo di polvere quest'anno e un altro chilogrammo della stessa polvere l'anno prossimo.
La Sipe e la S4 sono delle polveri definite sorelle, entrambe lamellari, entrambe bibasiche, entrambe prodotte dalla Nobel Sport, e come principale caratteristica derivata dalle polveri bibasiche sappiamo che hanno un quantitativo di nitroglicerina che le farà rendere anche con climi particolarmente umidi.