-
Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Il 13 maggio 2011 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n. 110 l'Ordinanza 22 marzo 2011 "Differimento del termine di efficacia e modificazioni dell'ordinanza del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 3 marzo 2009, concernente la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressioni dei cani", che proroga, integra e modifica l'ordinanza ministeriale 3 marzo 2009.
Nell'aggiornare le proprie pagine web, il Ministero della Salute evidenzia le principali novità dell'Ordinanza:
- proibisce interventi chirurgici a scopi non terapeutici su animali da compagnia in linea con la legge 201 del 2010 che ratifica la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia;
Questo rende definitivamente vietato il taglio delle code per i cani da caccia, perchè la direttiva cee è stata ratificata senza deroghe in Italia.
Per chi avesse cuccioli nati A PARTIRE DAL 2009 deve munirsi di documentazione che attesta che i cuccioli hanno subito il taglio coda da parte del Vet specializzato. Se non abbiamo tale documentazione , incorriamo in un procedimento penale, per cui la prima cosa che verrà fatta è il RITIRO DEL PORTO D'ARMI.
La convenzione europea da noi ratificata inoltre vieta le esposizioni per gli esemplari con cautotomia.
Vi riporto il testo intero:
Con Legge 4 novembre 2010, n.201 Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonche' norme di adeguamento dell'ordinamento interno, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 283 del 3-12-2010, l’Italia ha fatto propria tale Convenzione, senza riserve (possibilità prevista dall’articolo 21 della Convenzione, di cui si sono avvalsi solo alcuni Paesi, una minoranza, nove, rispetto a quelli aderenti alla Convenzione stessa, ventitre, proprio sul tema dei tagli di code e orecchie dei cani) .
Lo strumento di ratifica della Convenzione è stato depositato il 19 aprile scorso e, quindi, ai sensi della stessa Convenzione, tale norma è eseguibile dal settimo mese successivo ovvero dal 1° novembre prossimo.
Compreso l’articolo 10 che recita:
“1. Gli interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto di un animale da compagnia, o finalizzati ad altri scopi non curativi debbono essere vietati, in particolare:
a) il taglio della coda; b) il taglio delle orecchie;c) la recisione delle corde vocali; d) l’esportazione delle unghie e dei denti.
2. Saranno autorizzate eccezioni a tale divieto solamente:
a) se un veterinario considera un intervento non curativo necessario sia per ragioni di medicina
veterinaria, sia nell’interesse di un determinato animale;
b) per impedire la riproduzione.
3. a) gli interventi nel corso dei quali l’animale proverà o sarà suscettibile di provare forti dolori
debbono essere effettuati solamente in anestesia e da un veterinario o sotto il suo controllo;
b) gli interventi che non richiedono anestesia possono essere praticati da una persona competente in conformità con la legislazione nazionale.”
b)in conformità a tale Convenzione è stata dovutamente modificata dal Ministero della Salute l’Ordinanza sull’aggressività dei cani con la nuova pienamente in vigore dal 13 maggio scorso con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n. 110 l’Ordinanza 22 marzo 2011 “differimento del termine di efficacia e modificazioni dell’ordinanza del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 3 marzo 2009, concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressioni dei cani”.
Tutti quindi devono prendere atto dell’efficacia, qui e ora, dell’Ordinanza comprese le sue novità su questo punto, cioè: “all'art. 2, comma 1: - la lettera d) e' sostituita dalla seguente: (Sono vietati) «d) gli interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia di un cane o non finalizzati a scopi curativi in conformita' all'art. 10 della Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia, ratificata con la legge 4 novembre 2010, n. 201;»;
La Nota del Ministro della Salute Fazio del 21 marzo scorso non ha potuto modificare tale previsione di legge e, ora, anche di Ordinanza ministeriale.Anche perché le eventuali eccezioni riguardano, in maniera tassativa, il singolo cane, non “razze canine”, e con assunzione di piena responsabilità morale e giuridica del medico veterinario che pratica e certifica l’eventuale taglio, e solo per il benessere del singolo cane stesso.
Anche per questo punto “- alla lettera e), dopo la parola «vendita» e' aggiunta la
seguente: «, l'esposizione»” la Nota diffusa dal Direttore Generale della Sanità Animale del Ministero della Salute il 19 maggio u.s. è illegittima poiché il testo del comma e) dell’articolo 2 dell’Ordinanza ministeriale vigente nel fissare il divieto di esposizione dei cani “tagliati” ha carattere generale e non è previsto alcun tipo di limite o esclusione. Il limite temporale diffuso con la nota dalla Direzione Generale del Ministero, per permettere l’esposizione di cani con coda o orecchie tagliate, non trova alcun fondamento nella richiamata Ordinanza.
Sinceramente non penso che i politici italiani si preoccuperanno di questo problema, i danni economici, e culturali dovuti alla mancata apposizione delle riserve sono immani.
Pensate a quanti allevano queste razze, che hanno cani a cui manca qualche cartellino per essere proclamato campioni, o quante persone stanno rinunciando a cucciolate, perchè cani a coda lunga che possono poi ferirsi non ne vogliono.
Allora amanti dei bracchi, degli spinoni, cocker, breton, e tutte le razze a coda tagliata, non acquisteranno più cuccioli in favore di altre razze.
Penso ai bracchi italiani e gli spinoni, la cui sopravvivenza è legata ai suoi appassionati, e penso a un futuro non troppo positivo, e guardo il mio kurzhaar pensando che è uno degli ultimi ad aver la coda come prescrive gli standard.
Ieri sera ne ho discusso a lungo con giuseppe, lui dice che Ron sarà il suo ultimo kurzhaar, ma io non riesco a rinunciare a questi cani, ma vederli a coda lunga è un incubo.
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
lasciamo perdere questo tasto...
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
un sottosegretario che da ordini ad un ministro..... solo in italia poteva succedere
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
meglio non pensarci, ma è utile per chi non sa ancora nulla, o per chi ha un cane con coda corta senza attestazione del veterinario...
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
anche con attestazione del vet il cane non è esponibile o vendibile.... vedi te
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
vendibile si basta che i proprietari nuovi siano daccordo
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Ma mi sembrava aver letto da qualche parte che erano esonerati da questa normativa cani che erano adoperati in prove lavoro in cui era evidente un possibile rischio, e parlo per quanto riguarda il taglio della coda, non che venisse applicata a tutti i cani, ma neanche se lo standard di razza prevede che il cane abbia la coda tagliata, come fanno a cambiare le cose dal bianco al nero in così semplice modo:? Dell'Enci mi pare che comunque tollerasse ancora il taglio della cosa nei soggetti in cui era previsto dallo standard:?:?:?:?
E nei cani che sono nati senza coda da chi ci facciamo fare questa dichiarazione dalla mamma:?:D
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
i cani anuri si riconosce che è dalla nascita,cmq poco male le gare rimarranno solo per setter e pointer e i cani da caccia avranno ugualmente la coda tagliata
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
No comment è assurdo.. :(
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Citazione:
Originariamente Scritto da
arrilico
i cani anuri si riconosce che è dalla nascita,cmq poco male le gare rimarranno solo per setter e pointer e i cani da caccia avranno ugualmente la coda tagliata
Se c'è divieto come fai a tagliarglela marco??
tutti incidenti di caccia?
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Citazione:
Originariamente Scritto da
D_Mirchi
Ma mi sembrava aver letto da qualche parte che erano esonerati da questa normativa cani che erano adoperati in prove lavoro in cui era evidente un possibile rischio, e parlo per quanto riguarda il taglio della coda, non che venisse applicata a tutti i cani, ma neanche se lo standard di razza prevede che il cane abbia la coda tagliata, come fanno a cambiare le cose dal bianco al nero in così semplice modo:? Dell'Enci mi pare che comunque tollerasse ancora il taglio della cosa nei soggetti in cui era previsto dallo standard:?:?:?:?
E nei cani che sono nati senza coda da chi ci facciamo fare questa dichiarazione dalla mamma:?:D
La recezione (ratifica)senza riserve porta che anche i cani da caccia sono soggetti alla normativa europea così da noi recepita.
L'enci è responsabile di questa tragedia, si occupa solo dei suoi interessi e ha favorito alcune razze a favore di altre.
Si dovranno cambiare lo standard, ma come deve essere una coda lunga, sottile, spessa, arricciolata??
-
Allegati: 2
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
arri non è come dici la cosa è più complicata,
comunque stanno uscendo delle note esplicative... sembra che qualcosa si muove, ne è uscita una il 19 di maggio che pubblico , ma devo ancora capire.... in quanto il rinnovo dell'ordinanza martini è successima , ma emanata anteriormente.
pertanto il taglio è vietato.
-
Allegati: 2
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
questa è l'ordinanza reiterata
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Andrea appena hai novità condividile con noi perfavore...e speriamo.
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
per chiarezza al momento il taglio non è ammesso........
io ho tutti cani coda mozza......
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Quindi la coda mozza diverrà parente di canna mozza .....
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Citazione:
Originariamente Scritto da
strillettera
Se c'è divieto come fai a tagliarglela marco??
tutti incidenti di caccia?
quando il cane ha 3 giorni gli metti l'elastico,ogni giorno lo stringi un pò e dopo 4 o 5 giorni non c'è più nulla....io un bracco italiano,un breton,un bracco tedesco o peggio un segugio maremmano a coda lunga non l'avrò mai e neanche lo vorrò mai vedere,sono tutte razze nelle quali nella selezione di razza non è mai stata curata la coda perciò non oso immaginare che schifo venga fuori!
una mia amica prese un boxer e per sua richiesta prima che nascesse chiese all'allevatore di lasciarlo a coda lunga,a questo cane gli venne una coda lunga e fina e non immaginate quanto fragile,vivendo in appartamento la sbatteva in continuazione e ogni volta era sangue ovunque e la ferita non si chiudeva mai...a 3 anni dovettero tagliarla poichè la ferita si infettava in continuazione,con uno stress grandissimo per il cane evitabile se il taglio fosse stato fatto da cucciolo in modo indolore!
magari mi sbaglierò ma le code di certe razze faranno si che certe razze non vengano più allevati.....mi dispiace ma qui non solo i cacciatori si devono ribellare ma anche espositori e tutti coloro che ruotano nel mondo cinofilo
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Marco se ti trovano con il cane a coda mozza, senza intervento veterinario, rischi il penale.. trovi una guardia ambientale e ti giochi il porto d'armi....
Per via di questa ordinanza siamo nella m...a tutti... :cry::cry::cry::cry:
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Citazione:
Originariamente Scritto da
arrilico
quando il cane ha 3 giorni gli metti l'elastico,ogni giorno lo stringi un pò e dopo 4 o 5 giorni non c'è più nulla....io un bracco italiano,un breton,un bracco tedesco o peggio un segugio maremmano a coda lunga non l'avrò mai e neanche lo vorrò mai vedere,sono tutte razze nelle quali nella selezione di razza non è mai stata curata la coda perciò non oso immaginare che schifo venga fuori!
Le loro code saranno fragilissime, e non mi dicano che era solo per bellezza, ma era utilissimo al cane, e gli animalistichi che mi contestano questo di animali e cani da caccia non ne sanno proprio nulla... :zitto:
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Citazione:
Originariamente Scritto da
strillettera
Marco se ti trovano con il cane a coda mozza, senza intervento veterinario, rischi il penale.. trovi una guardia ambientale e ti giochi il porto d'armi....
Per via di questa ordinanza siamo nella m...a tutti... :cry::cry::cry::cry:
grazie a Dio vivo in Umbria...cerca di capirmi:giornale1:
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Arri ti capisco eccome ti capisco...
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Citazione:
Originariamente Scritto da
arrilico
grazie a Dio vivo in Umbria...cerca di capirmi:giornale1:
arri, pensi che in umbria, la legge non esista..... fatti prendere con un cane nato per esempio nel 2010 dove c'è la coda tagliata, ma non hai il certificato vet.... vedi poi l'umbria, la toscana , il lazio ecc ec....
svegliatevi e tornate con i piedi per terra... poi per 10 euro..... (taglio della coda a cucciolo con relativa certificazione) rischiate una sanzione che va dai 2000 ai 16000 grazie alla normativa sui maltrattamenti....
lo facevo anche io l'elastico ecc, poi mi sono evoluto :bravo :D
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Citazione:
Originariamente Scritto da
andrea silvagni
lo facevo anche io l'elastico ecc, poi mi sono evoluto :bravo :D
i miei cani con la coda mozza l'hanno sempre avuta mozzata dai veterinari....il problema ora è che difficilmente si troveranno veterinari disposti a tagliartela e fare una dichiarazione falsa....
per me il problema non esiste perchè tra 2 anni me li faccio da solo i certificati:fumo e fino a quel momento amici disposti a farmi un favore li trovo!
riguardo all'umbria non dico che le leggi non esistano però certi tipi di legge non è che vengano molto fatte rispettare!
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
"amici disposti a farmi un favore li trovo!"
li devi trovare anche matti però..... arri il gioco non vale la candela, inguaiarsi per una coda un qualsiasi professionista evita e basta amco o non amico.
già parecchi veterinari si sono rifiutati di tagliare le code a degli amici che stanno facendo il giro della regione...
poi avere un cane coda mozza... oltre i problemi derivanti dal tagli, non lo puoi
1)esporre
2)vendere
per il punto 2 poco male , non lo vendi , ma chiedi un contributo per le spese x il mantenimento sostenuto , una donazione, ecc ... come gli animalisti, ed il gioco è fatto
per il punto 1 invecequell'"esporre" messo in quel contesto , vuol dire anche portarlo a passeggiare, in quanto altre persone mentre cammini chiaramente vedono il cane....
quindi altri guai e sequestri con spese a carico del proprietario...... il giochino è tutto qui.
-
Allegati: 2
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Citazione:
"amici disposti a farmi un favore li trovo!"
li devi trovare anche matti però..... arri il gioco non vale la candela, inguaiarsi per una coda un qualsiasi professionista evita e basta amco o non amico.
già parecchi veterinari si sono rifiutati di tagliare le code a degli amici che stanno facendo il giro della regione...
il professionista dichiara un'infezione alla coda e nessuno può dirgli nulla
Citazione:
poi avere un cane coda mozza... oltre i problemi derivanti dal tagli, non lo puoi
1)esporre
2)vendere
per il punto 2 poco male , non lo vendi , ma chiedi un contributo per le spese x il mantenimento sostenuto , una donazione, ecc ... come gli animalisti, ed il gioco è fatto
per il punto 1 invecequell'"esporre" messo in quel contesto , vuol dire anche portarlo a passeggiare, in quanto altre persone mentre cammini chiaramente vedono il cane....
quindi altri guai e sequestri con spese a carico del proprietario...... il giochino è tutto qui.
vendere.....io non ho mai venduto un cane rilasciando fattura non essendo un commerciante di professione e come me il 99%dei cacciatori quindi problema 2 risolto
problema 1 risolvibile con il certificato fatto dal veterinario come sopra,il problema è solo degli allevatori perchè nessun veterinario taglierebbe mai la coda ad una cucciolata intera(ecco risbucare fuori gli elastici che dicevo ieri) ma nessun amante di alcune razze prenderebbe un cane a coda lunga
nel bracco italiano è accettabile ma non oso immaginare un breton a coda lunga
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Citazione:
Originariamente Scritto da
arrilico
il professionista dichiara un'infezione alla coda e nessuno può dirgli nulla
vendere.....io non ho mai venduto un cane rilasciando fattura non essendo un commerciante di professione e come me il 99%dei cacciatori quindi problema 2 risolto
problema 1 risolvibile con il certificato fatto dal veterinario come sopra,il problema è solo degli allevatori perchè nessun veterinario taglierebbe mai la coda ad una cucciolata intera(ecco risbucare fuori gli elastici che dicevo ieri) ma nessun amante di alcune razze prenderebbe un cane a coda lunga
nel bracco italiano è accettabile ma non oso immaginare un breton a coda lunga
arri alle volte... credo che tu sia di un'altra nazione il taglio deve essere accompagnato da certificato vet, se il certificato non c'è ti fanno un c**o come una casa..... per il punto 1 ti sei dimenticato l'esporre.......... per il resto tutto è possibile.
comunque qualcosa si muove, tavolo tecnico enci e ministeri, attendiamo informativa ove si dichiara che da ieri sino a settembre (chissa xchè ..... a novembre entra la ue e siamo capo a dodici??) si possono tagliare le code dei cani che lo anno nello standard , poi dico poi , non prendete per oro colato, dovrebbe essere emanata una norma transitoria per due anni
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Citazione:
arri alle volte... credo che tu sia di un'altra nazione il taglio deve essere accompagnato da certificato vet, se il certificato non c'è ti fanno un culo come una casa..... per il punto 1 ti sei dimenticato l'esporre.......... per il resto tutto è possibile.
per me esposizioni e gare sono un mondo a parte che non mi interessa,i miei cani corrono in montagna e nei recinti d'addestramento e li il certificato che hanno avuto un'infezione è più che sufficente....l'esposizioni lasciatele fare ai dalmata e agli alani i cani portateli a caccia che è meglio cosi' risolvete problemi a voi e evitate di ridicolizzare i vostri cani(non ditemi che un cane è contento di essere tutto lavato,infiocchettato e profumato
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Per me con la coda lunga sono orrendi, e poi visto che sono selezionati da decenni con coda corta, adesso avranno seri problemi e si feriranno con facilità...quindi se le cose restano così passo ai pointer...
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
ma quindi io, essendo il mio breton nato il 14/06/2010 e avendo la coda corta, posso rischiare una condanna penale e il ritiro del porto d'armi? ma è assurdo...inoltre non ho alcun certificato medico per la coda tagliata...cosa devo fare?!?!
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
vai da chi ti ha venduto il cane, e chiedi di farti fare il certificato dal loro veterinario..
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Citazione:
Originariamente Scritto da
manuel_91
ma quindi io, essendo il mio breton nato il 14/06/2010 e avendo la coda corta, posso rischiare una condanna penale e il ritiro del porto d'armi? ma è assurdo...inoltre non ho alcun certificato medico per la coda tagliata...cosa devo fare?!?!
potrebbe essere nato senza coda, ne ho visti diversi così di questa razza, ovvero epagnol breton, domanda
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
se è anuro non ci sono problemi, se la coda è stata tagliata cerca di reperire il certificato.
arri, xchè.... personalizzi il tutto??
arri ....uno parla di una norma in generale e tu rispondi in modo personale, poi xchè non fanno esposizione , non sei al di sopra dalle parti, portare il cane a caccia è uguale ad esporre lo stesso alla vista di altri.... quindi mentre sei sulle tue moontagne ..... potresti trovare il verde che esamina un fungo....... e poi ti chiama chi di dovere , quindi non sei esentato ....
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
ecco la novità, che da stam,attina attendevo con ansia
Data di pubblicazione: 08 giugno 2011
Si informa che, per quanto concerne l’amputazione dell’appendice caudale, vengono confermate le indicazioni tecniche emanate dal Ministro della Salute, prof. Ferruccio Fazio, in data 21.03.2011 relative alla corretta applicazione della legge 201/2010 di ratifica della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia che entrerà in vigore il 01.11.11.
Con riferimento all’Ordinanza del 13.05.11 si ricorda il rispetto delle disposizioni emanate dal Ministero della Salute, con nota di chiarimento del 19.05.11, relative alle Esposizioni.
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
ciò cosa significa? che i cani da caccia restano esenti?
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
significa che non c'è nessuna ordinanza in favore del taglio code. tutto quello che il grande manovratore ha fatto/ottenuto sono quelle 2 sparute circolari e noi dovremo tagliare con una ordinanza valida,
una associazione che ha dato parre negativo sul taglio è anmvi , e gli allevatori armati di una sparuta circolare e di un comunicato enci su questo.
vi ricordo inoltre che le suddette circolari parlano di esposizoni non di vendita e sopratutto parlano di cani in regola con la precedente ordinanza non con quella vigente.
anche la nota di fazio (che è una nota nn un'ordinanza) è antecedente all'ordinanza del 13 maggio
cmq il rischio è tutto di chi alleva, se le circolari saranno suff o meno lo vedremo :-)
ci sarà da ridere o da piangere.....
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
altra novità dal sito enci:
Caudotomia nei cani da caccia: l'Enci seguirà le indicazioni del Ministro Fazio
giovedì 9 giugno 2011
Recentemente l'Enci ha sottolineato le diverse posizioni assunte dal Ministero della Salute sul tema della caudotomia in relazione alla ratifica della Convenzione Europea per la protezione degli animali. Mentre il Ministro Fazio in un atto ufficiale di marzo ha precisato che gli interventi possono essere effettuati "nell'interesse dell'animale" impegnato in attività venatoria, una successiva ordinanza del sottosegretario Francesca Martini, avrebbe invece escluso anche questa possibilità, vietando ogni intervento non curativo.
Una nota del Presidente Francesco Balucci, diffusa in queste ore dall'Enci, chiarifica la posizione dell'Enci. "Si informa che - scrive Balducci - per quanto concerne l'amputazione dell'appendice caudale, vengono confermate le indicazioni tecniche emanate dal Ministro della Salute, prof. Ferruccio Fazio, in data 21.03.2011 relative alla corretta applicazione della legge 201/2010 di ratifica della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia che entrerà in vigore il primo novembre 2011".
Rispetto alle esposizioni l'Enci ricorda invece la nota di chiarimento del 19 maggio scorso, in cui il Ministero precisava il divieto di partecipazione ai cani sottoposti ad intervento della coda, ad eccezione dei cani i cui interventi sono stati effettuati prima dell'entrata in vigore dell'ordinanza
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
sto muto.... casino su casino..... omai siamo la repubblica delle banane
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
In ogni caso grazie delle preziose info andrea..
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
praticamente i cani del gruppo sette caudotomizzati prima del 13.05.2011 possono essere portati a mostre e prove senza problemi, gli altri nati dopo possono essere sottoposti a caudotomia entro la prima settimana col certificato medico del vet, ma non possono essere esposti (cioè portati a mostre e prove).
-
Re: Ordinanza 22 marzo 2011 Divieto Taglio code
Quindi in ogni caso in un expò la coda tagliata è da squalifica per il cane??