vorrei esporre a voi tutti questo mio dubbio:
perchè una carabina cal.22 che potenzialmente è efficace addirittura sui cinghiali non si può usare a caccia.
da dove viene il divieto e su quali fondamenti si basa?:?
Visualizzazione Stampabile
vorrei esporre a voi tutti questo mio dubbio:
perchè una carabina cal.22 che potenzialmente è efficace addirittura sui cinghiali non si può usare a caccia.
da dove viene il divieto e su quali fondamenti si basa?:?
Credo sia dovuta all'insufficente energia prodotta da un simile projettile. Mi pare che ci sia una soglia minima espressa in "joule".
Si già il .222 è ammesso. Sono ammessi per la caccia tutti i calibri non inferiori al 5,6mm con bossolo di lunghezza non inferiore ai 40 mm
Pertanto il .222 cosi come il .223 sono ammessi.
I calibri inferiori al 6,5mm invece non sono ammessi per la caccia al cervo.
A mio avviso anche per il cinghiale, dovrebbe esserci un calibro minimo
Sul un bellissimo libro descrittivo di tutti gli ungulati delle Alpi c'è una tabella per ogni tipo di ungulato con calibri consigliati e sconsigliati, ve lo consiglio, il prezzo non è nemmeno proibitivo.
in un primo momento il mio pensiero era che il cal. 22 fosse inadatto per gittata o potenza all'uso venatorio.
considerazione del tutto priva di fondamento probatorio ma data dal ricordo del poligono di tiro in cui sparai con una pistola cal. 22 che per grandezza delle munizioni e leggerezza dell'arma sembrava un giocattolo.
ora grazie anche al sito ed alle esperienze di amici che le hanno acquistate a mia meraviglia scopro che le carabine cal. 22 hanno gittata di centinaia di metri con un buon coefficiente di penetrazione.
il tutto con un costo delle munizioni quasi ridicolo, allora dico , qual'è il problema?
che per una volta possiamo sparare senza spendere un patrimonio?
comunque il legislatore avrà fatto le sue valutazioni e noi le rispetteremo comunque.
:grazie
il cal 22 da te citato è passato da una fase di libera per la caccia, a una dichiarazione di arma da guerra perchè si parla anche di più di un Km di gettata e, arma da poligono poi ;)
ma è una cosa molto vecchia Vicky, da quando ho preso la mia prima licenza di caccia nel 1976 era già cosi e non sono mai riuscito a sapere quale è stato il motivo dell'esclusione di questo calibro dall'utilizzo per la caccia
Ps: sto cercando di informarmi meglio da fonte sicura poi vi farò sapere
Qui da noi, per il fatto che è oltremodo silenzioso, è il calibro preferito dai bracconieri!
forse è per questo motivo che è stato escluso dai calibri utilizzabili per la caccia infatti il cal 22 nel bosco a 100 metri di distanza non si sente più
con la 22 secondo il tipo di selvatico sei obbligato a spararlo in testa se no provochi inutili sofferenze all animale quindi e vietato per etica
non è questione di selvatico, leone, tieni presente che la 22 non è utilizzabile per la caccia, in questo thread si parlava del motivo per il quale era stato escluso da quelli utilizzabili a caccia
Infatti, avete fatto delle giuste considerazioni. Il .22lr è escluso dai calibri che si possono usare a caccia perchè è moolto silenzioso e facilmente silenziabile, per cui il calibro perfetto per i bracconieri. Con questo divieto si volle rendere inutilizzabile questo calibro per compiere atti illeciti, come se un il delinquente di turno si stia a preoccupare se è utilizzabile a caccia o meno.
Sta di fatto che il 22 è un calibro validissimo per la caccia alla piccola e media selvaggina a distanze ragguardevoli. Efficacissimo sulla volpe, come sui conigli e i fagiani viene comunque utilizzato per la caccia di frodo di giorno o di notte e, dove presenti, anche sugli ungulati di piccola taglia.
La definizione di calibro non utilizzabile a caccia (altezza bossolo, diametro palla) è il bizzarro risultato del tentativo dei legislatori, che totalmente ignoranti in materia, hanno cercato di descrivere in modo tecnico il suddetto calibro. Non avrebbero fatto prima a indicare espressamente il calibro, anzi i tre/quattro in tutto (ora non ricordo) che non si possono utilizzare?
Siccome siamo in Italia le cose van così.
Accontentiamoci di poter utilizzare le 22lr almeno per divertimento/allenamento casalingo/poligono a costi veramente ridicoli.
saluti
hai perfettamente ragione Ceru, ci si può divertire veramente al poligono con la 22 è invece impossibile farlo con i calibri più grandi a causa dei costi elevati delle munizioni
un pacco di pallottole si aggira sui 4 euro
se prendi le confezioni da 500 costano anche molto meno......
Pistole e carabine di questo calibropossono comunque essere legalmente detenute. Ma che prezzo hanno sul mercatro e quali sono le migliori?
Carabine in .22lr da euro 200 a 400 per il tiro informale, oltre i 400 per il tiro ad alti livelli.
Modello consigliato Cz 452 Lux costo circa 400euro ma ne vale la pena perchè è a dir poco stupenda.
Di pistole ce ne sono parecchie di tutti i prezzi e utilizzi. Dal revolver alla semiauto...........c'è l'imbarazzo della scelta.
Questo il testo dell'art 13:
Art. 13.
(Mezzi per l'esercizio dell'attività venatoria)
1. L'attività venatoria è consentita con l'uso del fucile con canna ad anima liscia fino a due colpi, a ripetizione e semiautomatico, con caricatore contenente non piu' di due cartucce, di calibro non superiore al 12, nonchè con fucile con canna ad anima rigata a caricamento singolo manuale o a ripetizione semiautomatica di calibro non inferiore a millimetri 5,6 con bossolo a vuoto di altezza non inferiore a millimetri 40.
Fammi capire. Cosa non sarebbe chiaro?
Mi pare che in questo modo il legislatore abbia sgomberato il campo da ogni dubbio anche nel caso dovessero nascere dei nuovi calibri e di conseguenza non sarebbero elencati nella lista.
La legge è molto chiara ed infondo non c'è necessità venatoria che dia un grande vantaggio nell'utilizzo del calibo 22 rispetto ad altri calibri utilizzabili. L'unico sarebbe il prezzo ma state pur tranquilli che se il 22 fosse un calibro venatorio le munizioni costerebbero molto di più.....il mercato è pur sempre il mercato e costano meno solo per dare la possibilità di avvicinarsi al mondo del tiro sportivo con tutti i tornaconti economici del caso. se il 22 costasse molto calerebbero iscrizioni al TSN e le vendite di armi ed accessori adatti al tiro che nella maggior parte dei casi sono distribuiti dagli stessi importatori.
Perchè da mooltissimi anni c'è una confusione generalizzata tra funzionari addetti ai lavori nel considerare le armi da caccia o non.
Nel senso che molti funzionari considerano le carabine in calibro da pistola da caccia mentre altri no perchè secondo alcuni il calibro per essere idoneo deve avere entrambe le caratteristiche mentre per alcuni è sufficiente che abbia diametro >5.6 e bossolo <40mm.
Ora, esiste anche una circolare che dice espressamente, per sommi capi, che le carabine in calibro da pistola purchè abbiano le caratteristice suddette devono essere considerate ad uso venatorio.
Invece molti funzionari rifiutano di adottare questa logica e la gente si ritrova con armi comuni in sovrannumero solo perchè hanno cambiato città o perchè hanno cambiato il funzionario.
La legge se fosse stata più chiara ed esaustiva non faceva nascere queste discordie.
Addirittura alcuni si trovano sovente in guai seri quando durante un controllo a caccia le guardie contestano l'utilizzo di armi non destinate all'uso venatorio. E son dolori. Perchè è caccia con mezzi non consentiti e anche in sede penale la cosa non è così semplice da districare.
Il mio consiglio è di informarsi su che aria tira nel proprio commissariato o stazione dei CC e guardie Venatorie provinciali prima di prendere e usare carabine in cal. da pistola a caccia.
Saluti
leggiamo cosa dice la 157/92 art. 13
Art. 13.
(Mezzi per l'esercizio dell'attività venatoria)
1. L'attività venatoria è consentita con l'uso del fucile con canna ad anima liscia fino a due colpi, a ripetizione e semiautomatico, con caricatore contenente non piu' di due cartucce, di calibro non superiore al 12, nonchè con fucile con canna ad anima rigata a caricamento singolo manuale o a ripetizione semiautomatica di calibro non inferiore a millimetri 5,6 con bossolo a vuoto di altezza non inferiore a millimetri 40.
2. E' consentito, altresì, l'uso del fucile a due o tre canne (combinato), di cui una o due ad anima liscia di calibro non superiore al 12 ed una o due ad anima rigata di calibro non inferiore a millimetri 5,6, nonchè l'uso dell'arco e del falco.
quindi mentre nel comma 1 è specificato che l'altezza del bossolo a vuoto non deve essere inferiore a mm 40 , nel comma due dice solo che il calibro non deve essere inferiore a mm 5.6 e qui sorge il dubbio. ovvero essendo il cal 22 uguale a mm5.6 e non essendo specificato il divieto per l'altezza del bossolo, con un drilling con 2 canne liscie cal. 12 ed una rigata cal. 22 si può cacciare o almeno è quanto si deduce. a tal proposito vorrei se possibile avere il parere di un avvocato, stefano, cosa ne pensi?
:grazie
Chi lo dice?? Se la cosa fosse stata chiara non avrebbe lasciato spazio a interpretazioni soggettive.
ragazzi questa è la risposta che mi è stata data dal sito della polizia di stato alla domanda "per quale motivo il cal 22 lr è vietato per la caccia" e questa di seguito è la risposta che mi è arrivata via email la ho riportata per intero con il copia e incolla
Citazione:
La legge sulla caccia vieta l'uso di tutti i calibri aventi un bossolo di lunghezza inferiore ai 40 mm.
Ciò per 2 semplici ragioni:
1) i proiettili subsonici (come quelli dei calibri da pistola) potrebbero essere facilmente "silenzionabili" e, quindi, prestarsi al bracconaggio;
2) calibri dotati di poca energia cinetica tenderebbero a ferire la selvaggina senza provocarne la morte immediata.
Cordiali saluti
IL DIRETTORE DEL CATALOGO NAZIONALE ARMI Per contattarci non risponda all'indirizzo di posta elettronica noreply@poliziadistato.it visibile da questo messaggio.
Può utilizzare il modulo "scrivici" raggiungibile dalla home page del sito Polizia di Stato - Home page.
Con questa risposta, se vogliamo, aumentano i dubbi che avevamo in precedenza
Difatti è quello che ho sempre saputo e che ho potuto verificare di persona, questi proiettili subsonici cal. 22 sono la gioia dei bracconieri, che però se vogliono usarli con la normativa vigente rischiano il posteriore solo a portare fuori da casa lo schioppo cal. 22. Quanto all'ipotesi del drilling, la norma è chiara, il calibro non deve essere inferiore a 5,6 mm; aggiungo poi che si tratta di ipotesi remota perchè questo tipo di fucile è utilizzato per la caccia grossa in africa e alle 2 anime lisce in genere si accompagna un grosso calibro. In conclusione, non consiglierei mai ad un cliente di acquistare questo drilling con 1 canna cal. 22
la mia perplessità era riguardo agli altri calibri come il 9x21, il 357, il 44m ecc
se è come dicono neanche le carabine in cal 357 non sono utilizzabili a caccia, cosa invece di normale uso comune a caccia sia il 357 che il 9x21 ed il 44 magnum
personalmente vorrei ringraziare tutti voi che mi avete aiutato a chiarirmi le idee, ovvero non dico di essere d'accordo con il legislatore che a mio avviso ha solo impedito ai più di poter avvicinarsi alla caccia con canna rigata anche a chi non può spendere 1€ a colpo ma sicuramente rispetterò ciò che legge ci ha indicato ovvero quali calibri usare. :grazie
Visto, anche quelli della polizia di Stato non sanno una s**a! Confusione, confusione e confusione. I calibri da pistola sono validissimi per la caccia come diceva il nostro Big, soprattutto il 357. Che siano facilmente silenziabili ci sarebbe da disquisire per giorni e alla fine nessuno ci è mai riuscito. Comunque possono essere utilizzati a caccia se non risiedi in determinate zone in cui qualcuno le carabine in quel calibro non le considera ad uso venatorio.