Ritratto di un amico del forum
Con il presente post apro uno spazio dove ciascuno di Noi può scrivere di un'altro,ovviamente mantenendo educazione e buon gusto, cercando di descriverlo per come lo ha immaginato e/o conosciuto grazie al forum.Non so se siamo tanti o pochi ma sicuramente tra diversi di noi si è instaurato un rapporto di intimità e di amicizia tale da far pensare che siamo cresciuti insieme.Ritengo di essere fortunato di poter annoverare diversi utenti come amici e molti di loro conoscono del legame che mi lega a Totò il falco che ho avuto il piacere di incontrare in Sicilia regalandomi una grande emozione.
Per spezzare il ghiaccio, e dare il via alla galleria dei ritratt,riporto quello che scrissi a Totò quando ancora non ci eravamo incontrati di persona ...
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Immaginare i posti più incantevoli,l'elegante procedere dell'uomo cacciatore..ma mai farsi incantare.Le visioni cui assistiamo,le emozioni che ci attraversano l'animo non ci debbono incantare... maiai false e ipocrite commiserazioni...
La selvaggina,che sia cunigghiu o beccaccia,sa di essere preda,ilfalco sa di essere predatore.Quando il selvatico incontra il cacciatore,anche se questi ha i più sofistacati mezzi elettronici e il fucile e le cartucce più specializzate,sa (il selvatico)di avere possibilità di successo...
....un volo rapido,uno scarto improvviso...un riparo naturale per sottrarsi alla sua vista ..la mira imprecisa,a volte le clamorose padelle gli rendono salva la vita.
Quando incontra ilfalco,la perfetta creatura di nostra madre natura,il selvatico sa di non avere scampo...nulla può contro il cacciatore incarnato in rapace...
...Esso,che sia il falco Pellegrino che ad ali chiuse piomba a velocità vertiginose picchiando sulla preda dalle alte quote....o che sia un Astore,dal volo radente e scattante ,facilitato dalle grandi ali e dalla grande coda,NON lascia possibilità alla sua preda...un ciuffo di piume nell'aria e il selvatico è nella morsa dei suoi artigli.
La selvaggina sa di non aver scampo quando incontra il falco,non importa che sia il Pellegrino o l'Astore...LUI è il Falco vero...il mio amico Totò,cacciatore di emozioni..
Fausto
Roma 08/05/2010