Il Pagliarolo (Acrocephalus paludicula) è un silvide di 13 cm che sta diventando sempre meno comune nelle zone acquatiche europee. A questo proposito già nel 2010 ornitologi e ricercatori si sono riuniti nel Parco nazionale di Biebrza, in Polonia, per discutere del suo futuro e per attuare un progetto di conservazione della specie. La riunione è stata organizzata da Conservation of migratory species of wild animals dell’UNEP attraverso un accordo internazionale, ossia il CSM Agreement on the Acquatic Warbler. Attualmente il piccolo silvide è classificato come specie vulnerabile presente nella lista rossa IUCN e come specie in via di estinzione dall’Unione Europea. Inoltre è una specie inclusa nell’Allegato I della Direttiva Uccelli, nell’Appendice II della Convenzione di Berna e nell’Appendice I della Convenzione di Bonn. Specie presente stabilmente in Bielorussia, Germania, Ungheria, Lituania, Polonia e Ucraina, è irregolare in Russia. Purtroppo la sua presenza territoriale è frammentata. In Europa occidentale la specie si è estinta nel XX secolo ed è calata drammaticamente nell’Europa centrale. In Italia il Pagliarolo era nidificante così come in Francia, Belgio, Olanda e Austria. Due piccole popolazioni isolate nidificano nel nord-ovest della Germania e della Polonia e nella Siberia occidentale. Attraverso studi mirati sul DNA della specie si è potuto definire lo status delle popolazioni esistenti dove nei casi di quelle isolate si sta assistendo a fenomeni di consanguineità molto deleteri per il futuro della specie. (Walter Sassi)

fonte: Anuu.org