Discussione: Fatto divertente

hihihihihi,mio nonno buonanima avrebbe detto:"alzagli la coda"............................................. ............................hihihihih

Qualche anno fa un mio amico mi convinse a portare con noi ad una battuta di caccia all'allodola il padre ottantenne. Il signore in questione, malgrado la tarda età sentiva ancora il richiamo dell'arte venatoria che da giovane lo aveva sempre ricompensato abbondandemente. Infatti per tutto il viaggio non si risparmiiò nel decantare le sue prodezze venatorie e le sue incredibili prede.
L'unica cosa che lo rattristava era che, con il passare degli anni, anche la vista gli si era parecchio indebolita.
Giunti sul posto ed inoltrateci nella pianura catanese ci dirigemmo nel posto che ritenevamo più idoneo, con la ferma intenzione dii far trascorrere a questo vetusto cacciatore con quasi settanta anni di caccia sulle spalle, una bella giornata, di quelle che si possono raccontare.
Di li a poco le nostre amiche allodole non si fecero attendere e con il loro inconfondibile canto cominciarono a fare capolino.
Di comune accordo, io e il mio amico, nel rispetto sempre dovuto ai cacciatori più anziani, appena si avvicinavano ad un tiro possibile avvertivamo con un "eccola, eccola" o "forza, forza" il nostro arzillo compagno di caccia, ma malgrado i suoi sforzi per cercare di individuare il pennuto in questione, tutto si risolveva in un niente.
Dopo una mezz'oretta di indicazioni andate a vuoto e nessun colpo sparato, l'arzillo vecchietto, di sua iniziativa alza il fucile e prende la mira richiamando con la voce la nostra attenzione: "eccola, eccola".
Noi ,pressocchè accanto a lui, guardammo nella direzione indicataci dalle canne del fucile e un attimo prima che potesse fare fuoco gli gridammo di non sparare perchè quella era una specie vietatissima.
In realtà l'unica cosa che svolazzava un paio di metri davanti a lui era una graziosa farfalla con grandi ali scure.
Santa Lucia.

LUDWIG

Originariamente Scritto da ludwig

Qualche anno fa un mio amico mi convinse a portare con noi ad una battuta di caccia all'allodola il padre ottantenne. Il signore in questione, malgrado la tarda età sentiva ancora il richiamo dell'arte venatoria che da giovane lo aveva sempre ricompensato abbondandemente. Infatti per tutto il viaggio non si risparmiiò nel decantare le sue prodezze venatorie e le sue incredibili prede.
L'unica cosa che lo rattristava era che, con il passare degli anni, anche la vista gli si era parecchio indebolita.
Giunti sul posto ed inoltrateci nella pianura catanese ci dirigemmo nel posto che ritenevamo più idoneo, con la ferma intenzione dii far trascorrere a questo vetusto cacciatore con quasi settanta anni di caccia sulle spalle, una bella giornata, di quelle che si possono raccontare.
Di li a poco le nostre amiche allodole non si fecero attendere e con il loro inconfondibile canto cominciarono a fare capolino.
Di comune accordo, io e il mio amico, nel rispetto sempre dovuto ai cacciatori più anziani, appena si avvicinavano ad un tiro possibile avvertivamo con un "eccola, eccola" o "forza, forza" il nostro arzillo compagno di caccia, ma malgrado i suoi sforzi per cercare di individuare il pennuto in questione, tutto si risolveva in un niente.
Dopo una mezz'oretta di indicazioni andate a vuoto e nessun colpo sparato, l'arzillo vecchietto, di sua iniziativa alza il fucile e prende la mira richiamando con la voce la nostra attenzione: "eccola, eccola".
Noi ,pressocchè accanto a lui, guardammo nella direzione indicataci dalle canne del fucile e un attimo prima che potesse fare fuoco gli gridammo di non sparare perchè quella era una specie vietatissima.
In realtà l'unica cosa che svolazzava un paio di metri davanti a lui era una graziosa farfalla con grandi ali scure.
Santa Lucia.

LUDWIG

primo anno di licenza un mio amico mi chiese di accompagnarlo in riserva per accontentare il desiderio del nonno che voleva cacciare con lui anche se erano più di 10 anni che nn andava!il vecchietto alla prima ferma del breton che ci accompagnava(500 metri dalla macchina) strappa letteralmente il fucile di mano al nipote e decide di sparare lui...si alza una coppia di "starne"!ero convinto nn le avrebbe mai centrate e invece bang bang cadono tutte e 2!neanche 600 metri ancora una ferma e ancora una volta chiede di sparare lui,il fagiano cade di prima canna...dopo 3 ferme e 4 animali con 4 cartucce ci concede di poter spare noi...il fagiano frulla e si allontana salutato dalle nostre 5 botte!il nonno ci guarda e fà...al prossimo ci penso io che ho imparato a sparare con il tronchetto(che sarebbe in dialetto il fucile monocolpo)!questa persona ci ha accompagnato qualche altra volta ma nn siamo mai più riusciti a smentirci ed ora che siamo dei mediocri tiratori all'età di 84 anni nn pùò più seguirci...