Discussione: Facciamo appello alle nostre AA.VV in collaborazione con Migratoria

Nel pomeriggio ho inviato una mail con lettera e sintesi dell' incontro di Bologna alle riviste di settore e per conoscenza a tutte le AAVV..

https://www.bighunter.it/Caccia/Arch...8/Default.aspx

forza ragazzi, questo è un primo passo ma vi invito a non sottovalutarne l'importanza, se siamo riusciti a scomodare persone come i presidenti di associazioni acclamate a livello nazionale, evidentemente la nostra voce rimbomba nelle stanze del potere e finalmente hanno aperto le porte per ascoltarci, ora dobbiamo andare avanti a testa alta ed uniti coinvolgendo anche i nostri amici a seguirci, tanto ormai grazie ad internet ed al nostro forum (come anche altri di settore ) riusciamo a dare sempre più informazioni in tempo reale ( vedi calendari venatori ecc.) quindi coinvolgeteli a seguirci che pìù siamo e pìù riusciremo ad ottenere................grazie in particolare agli amici che ci hanno rappresentato in questa importante riunione.

Continuo ad essere scettico, ad attendere eventuali risultati mordibili. Di parole e promesse è zeppa tutta l’Italia, da decenni, in tutti i settori.
Le AA. VV., dicevo, dovrebbero essere i nostri sindacati; dovrebbero. Sennò, di grazia, quale ruolo avrebbero?
Le AA. VV. riscuotono pecunia dai tesseramenti; presumo, per rendere un servizio, qualcosa in cambio, se non si tratta di “tributo”. Ergo, dovrebbero essere al servizio, del cacciatore; come? Tutelandone anche l’immagine ma, anche i diritti. Non snobbandone le istanze come, auto(s)qualificandosi, hanno fatto le associazioni assenti a Bologna. Tutelare la nostra immagine non può significare –solo!- penosissime comparsate in TV, per nostra buona sorte, rare. E’ opportunissimo che a rappresentarci a.de.gua.ta.men.te sia qualcuno che sappia argomentare e controbattere efficacemente, possibilmente evitando pseudoargomentazioni retoriche. La nostra immagine va tutelata anche laddove i nostri avversari compiono abusi di fatto, ovviamente a nostro danno. Tutela che, dovrebbe avere inizio dai vari territori; vedi calendari venatori provocatori, parchisti ammantatisi d’immenso, eccetera. La realtà mordibile, viceversa, attesta solo il ponziopilatismo dei responsabili locali, preoccupati solo d’occupare la poltroncina-ina; per la conquista della quale, si finisce col pervenire alla scissione provinciale della stessa associazione..! Tutto ciò sa molto più di politichetta, che di gestione della cosa venatoria. Quando mai, il pontifex maximus di questa o quell’associazione s’è recato in pellegrinaggio ad, Oristano, Roccasecca, Gela, Artegna, Mariotto, fra i cacciatori non profumati, in abiti frusti, a raccoglierne l’umore, le lagnanze? Ed allora, come potrei non essere quantomeno scettico???
▪Verba volant, facta manent!

Data la momentanea assenza di notizie circa le iniziative intraprese dalla Federcaccia, Anu e CPA, Andrea (Pecos) ha pensato bene di rinfrescare la mente...

Buonasera Sig.ri Presidenti,
dalla data dell’ultimo nostro incontro avvenuto a Bologna nel luglio scorso, abbiamo ricevuto poche notizie tramite mail dalle vostre associazioni, ad eccezione di Anuu migratoristi di cui non abbiamo avuto alcuna notizia, forse per qualche problematica legata all’inoltro delle mail. Come concordato nel nostro incontro tutte le notizie venatorie provenienti dalla vs aavv sono state pubblicate sui nostri blog e sui nostri forum riscuotendo consensi e suscitando costruttive discussioni. Saremo contenti se questa modalità di informazione potesse continuare con più frequenza e puntualità.
Noi cacciatori dei forum vi chiediamo altresì di aggiornarci sullo stato dell’arte per ciò che riguarda l’unificazione a livello statutario e/o assicurativo come più volte sottolineato e richiesto nel nostro incontro di Bologna.

Certi di una vostra risposta, porgiamo
cordiali saluti

Associazione. Cosa significa?
Quale associazione non rende conto delle attività effettivamente svolte in ossequio alla sua ragione d’essere, cioè agli stessi associati, oltre che di rendere note le cifre introitate, di come le gestisce?
Dal momento in cui scucio un solo eurocent, ho lo stradiritto di sapere come quel soldino verrà impiegato, cosa me ne verrà in cambio. Beninteso, senza essere preso per la coda.
A quanto ammonta il capitale sociale di questa o quella associazione venatoria?
Il nostro stupenderfull* Belpaese è ancora e sempre quello dei balocchi e dei baiocchi, del basta che ce stà ‘o sole. A dimostrarlo e confermarlo, l’eloquentissimo, inequivocabile atteggiamento delle nostre AA.VV. anche dopo Bologna: hanno ragione loro.

Ciao a tutti, ci sono aggiornamenti su questa importante iniziativa?
Spero di sbagliarmi ma visto il silenzio dei promotori mi i pare di capire che anche questa volta
è stato fatto un buco nell'acqua ...

Le, nostre, Associazioni Venatorie?
Non credo d'essere stato grande profeta quando, nei miei precedenti interventi, avevo preconizzato il loro vergognoso ponziopilatismo (per non dirla più concretamente, fuori daidenti). Quella di Bologna è stata un’altra presa per la coda, tale da far spalancare gli occhi a chi non vuol vedere.
Bisogna far mancare loro l’ossigeno, c’est l’argent qui fait la guérre!
Per l’assicurazione, si potrà individuare qualche associazione nascente o minore. Oppure, trovare un accordo con altre compagnie assicurative, purchè in massa.
Rinunziare TUTTI ad una stagione venatoria significa far grattare la pera a quei Signori ed a coloro che, nelle Province, nelle Regioni, sono soliti sanare altri capitoli coi nostri quattrini. Basta essere sudditi, SVEGLIA, siamo adulti e vaccinati, fuori le credenziali!

Buongiorno a tutti, di novità ci sono state e non dico che Bologna sia stato efficace ma sicuramente ha dato uno slancio ulteriore per raggiungere l'obiettivo dell'unità delle aavv. Federcaccia, Arcicaccia ed Anuu hanno stipulato una convenzione per giungere al primo obiettivo che era l'assicurazione unica. In particolare la toscana ha costituito la "confederazione italiana dei cacciatori" esempio ripreso in altre regioni italiane. Questo è il primo grande passo per l'unità del mondo venatorio, ora come preannunciato dai presidenti firmatari andranno a costituire una vera e confederazione che porterà alla scissione delle tre aavv. Da notizie abbastanza sicure le altre aavv si stanno organizzando per confluire nella confederazione nazionale dei cacciatori.. Speriamo bene
Andrea

1. rivendicare il ruolo del cacciatore (non carnefice ma proattivo verso l' ecosistema);
2. Chiedere un azione unitaria da parte delle AAVV su determinati e specifici temi fino ad arrivare ad un UNICA AV;
3. Inclusione degli agricoltori e pescatori;
4. Rinnovamento radicale nelle cariche dirigenziali;
5. Maggior presenza nei media e nelle scuole
6. Sfruttare al meglio le articolazioni zonali ed incentivare a livello comunale i "circoli dei cacciatori";
7. Creare uno staff legale che denunci e chieda danni a chiunque diffonde notizie inesatte o non veritiere che screditino la figura del Cacciatore

Buongiorno a tutti !
Apro questo mio intervento con la menzione dei punti citati dal collega ; allo stesso tempo voglio ricordare la proposta di "moscadimaggio" che suggerisce la "madre di tutte le soluzioni" che sarebbe quella di non andare più a caccia !
Vorrei discutere ampiamente su questi 2 punti ma non ho nè voglia nè il tempo; però non posso fare a meno di osservare che mi sembrano le due posizioni estreme di fronte allo stesso problema.
Ammetto di aver perso totalmente la fiducia negli "uomini" (quei pochi che hanno la nostra delega) che fino ad oggi avrebbero dovuto difendere i diritti delle più di 700 000 licenze di caccia....a cui aggiungerei non so quanti porti d'arma sportivi.
Scusate la noia ma la mia tesi è la seguente:
aprite una qualsiasi delle riviste italiane che trattano armi da fuoco, oppure leggete quei mensili che ci spediscono le AAVV..........spessissimo vengono riportati dati e notizie e sentenze dei tribunali italiani che confutano le tesi di tutti quelli che vedono come il fumo negli occhi la caccia ed, in genere, il maneggio sportivo delle armi.
Una domanda sorge spontanea: ma perchè di questi argomenti ne parliamo solo sulle pubblicazioni specializzate ? ma il mio "vicino" di casa (che non è cacciatore nè ama frequentare pedane o poligoni) è al corrente della falsità di certe asserzioni ? ....ed allora perchè gli editori non si uniscono e comprano una colonna al Messaggero, al Corriere della Sera, al Resto del Carlino, a Repubblica... ( e li nominerei tutti) per scrivere lì sopra le nostre verità ?
Le nostre verità, purtroppo, non arrivano all'opinione pubblica e questo ci pone tutti in scacco!
Nè io nè voi che mi state leggendo possiamo fare proselitismo perchè ci "azzittano" subito..........perchè da soli è una lotta contro i mulini a vento !
Qualcosa comunque farò: il prossimo settembre la mia assicurazione per la caccia la farò con una società che la fa pagare meno della metà di quella che mi viene offerta da una qualsiasi delle sigle nazionali di AAVV; 40 euri contro un minimo di 90..........intanto comincio così, poi sarà quel che sarà !

Stainater