Ieri pomeriggio i verdi si sono affrettati a comunicare come una vittoria storica la notizia della sospensione del calendario venatorio del lazio, e come al solito hanno parlato senza sapere cosa stavano dicendo, infatti dopo neanche due ore un comunicato della regione lazio nella persona dell'assessore all'agricoltura Birindelli chiariva la situazione, effettivamente il Tar ha sospeso il calendario venatorio, ma soltanto nella parte riguardante le date di chiusura per tordi e beccacce in deroga fino al 31 gennaio
con nostra somma soddisfazione abbiamo assistito all'ennesima bella figura dei verdastri
Verdi: Tar sospende Cal.Venatorio del Lazio
Bonelli (Verdi): “Tar sospende calendario venatorio, sconfitta per Polverini e cacciatori”
REGIONE – (12 novembre) “Oggi il Tar del Lazio ha sospeso il calendario venatorio della Regione, per cui ora nel Lazio la caccia è sospesa. – afferma il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli – Questa è una splendida vittoria della vita contro la morte rappresentata dalle doppiette. Nello specifico il Tar del Lazio ha sospeso il calendario venatorio perché viola le normative nazionali ed europee in materia di specie protette. È una bella notizia per gli animali del Lazio che sconfigge l’arroganza della giunta Polverini”.
Lazio, la caccia NON si interrompe
LAZIO/CACCIA: REGIONE, ATTIVITA’ VENATORIA NON SI INTERROMPE
(ASCA) – Roma, 12 nov – Domani i cacciatori del Lazio potranno normalmente proseguire l’attivita’ venatoria.
Lo rende noto la Regione precisando che ‘’seppur il TAR del Lazio, con ordinanza depositata in data odierna abbia parzialmente accolto l’istanza cautelare a fronte delle contestazioni presentate dalle Associazioni ambientaliste (WWF, Lega Antivivisezione, Lega Abolizione della Caccia, ENPA e LIPU), tale ordinanza non dispone l’interruzione dell’attivita’ venatoria, ma riguarda esclusivamente le date di chiusura previste per alcune specie tra cui i tordi e la beccaccia”.
Attualmente, prosegue la nota, ”per quanto riguarda le specie quaglia e tortora, grazie al parere fornito in data odierna dall’ISPRA, e’ assicurata la continuita’ dell’attivita’ venatoria con le modalita’ gia’ previste nel Calendario. Per le rimanenti specie, l’attivita’ venatoria continua seguendo le disposizioni gia’ presenti nel Calendario in essere.
La nuova definizione delle date di chiusura delle specie cacciabili sara’ definita con strumenti opportuni, al fine di dare seguito alle richieste delle Associazioni venatorie”.
”Sono vicina – dichiara l’assessore alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali, Angela Birindelli – alle istanze del mondo venatorio e procedero’ nei tempi e nei modi piu’ adeguati per andare incontro alle esigenze dei cacciatori in merito alle date di chiusura della caccia”.