La Fidc di Milano - Monza e Brianza ha 30 nuovi giudici cinofili. "Laureati" dopo un difficile esame di teoria e pratica ed un corso durato oltre tre mesi, sono in grado di far fronte alle accresciute esigenze di una cinofilia legata al mondo della caccia ed in notevolissima espansione.
Le lezioni sono state tenute dalle dottoresse Barbara Gallicchio e Lorena Merati. L'iniziativa, diretta da Leo Vanzin, pone la Federcaccia milanese al primo posto in Lombardia.
Merito del successo anche il fattivo impegno del consigliere provinciale, su delega del Consiglio. I corsi si sono svolti in tre mesi e li hanno tenuti due note veterinarie, la dottoressa Barbara Gallicchio e Lorena Merati. Entrambe sono ben conosciute non solo negli ambienti accademici ma anche per conferenze ed impegni legati all'universo animale ed al mondo della cinofilia.
Le lezioni hanno riguardato le diverse razze di cani con tutte le caratteristiche specifiche, il comportamento, la psicologia e quant'altro attiene alla vasta problematica. Gli esami si sono svolti sul campo: un'esposizione ad hoc esemplarmente organizzata dalla sezione FIDC di Abbiategrasso coordinata dal manager Corrado Montanari. "L'impegno- ha detto Leo Vanzin- è stato tanto ma le risposte hanno ricompensato ampiamente della fatica: i partecipanti si sono dimostrati entusiasti e lo hanno dimostrato con un'attenzione degna di encomio e studi davvero approfonditi. Sono orgoglioso di avere avuto la delega dal Consiglio e di aver ben risposto. Mi auguro che altri possano imitarci e fin da ora confermo la mia disponilità". "Leo Vanzi e quanti lo hanno aiutato- ha detto il presidente provinciale Rodolfo Grassi- ha compiuto un lavoro prezioso e non mi riferisco solo ai 30 nuovi giudici. E' stata superata quella barriera psicologica che divideva la cinofilia cosiddetta venatoria da quella teorica. Oggi guardiano avanti sicuri che ci saranno anche altri traguardi".
Tratto dal sito della FIDC