FARA SAN MARTINO. Un contributo di 365 euro l'anno alle famiglie che decidono di adottare un randagio accalappiato in paese. L'iniziativa del Comune di Fara San Martino trova il consenso delle associazioni animaliste. «E' una cosa bella, visto che anche il Comune risparmia nella spesa per i canili», commenta Carmelita Bellini, del'Enpa, e responsabile dello Sportello regionale prevenzione al randagismo. «L'importante», riprende la Bellini, «è che le famiglie di Fara comincino a ritirare qualche esemplare dal canile al quale si rivolgeva il loro Comune. Ecco, iniziamo a svuotare qualche canile per unire alla iniziativa interessante del Comune anche l'intraprendenza della gente». L'iniziativa di Fara è stata approvata dal consiglio comunale che ha accolto la proposta del vice sindaco Giuseppe Di Rocco: in pratica per ogni adozione viene concesso un contributo di un euro al giorno per tutta la vita del cane. «A breve», ha spiegato Di Rocco, «è in scadenza la convenzione con una società di servizi di Lanciano che si è occupata dei randagi di Fara. Di qui la decisione di percorrere una strada alternativa, incentivando le adozioni delle famiglie. Una scelta che salvaguarda la salute pubblica e garantisce il benessere dell'animale». Per l'adozione bisogna presentarsi in municipio: il contributo sarà concesso in rate semestrali solo dopo aver verificato che la famiglia abbia assolto agli obblighi di visite veterinarie, registrazione e vaccinazione, e a tutte le cure necessarie per la buona salute dell'animale.
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