Discussione: Situazione stanziale nelle vostre regioni

Concordo in pieno con il tuo scritto.
È la nostra cruda realtà


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Io resto sempre dell'opinione che quando ci sono di mezzo i soldi e la loro gestione restano solamente un sacco di belle parole mentre i fatti sono nulli, anche perché come al solito ognuno pensa alle proprie tasche, quest'anno hanno fatto i lanci di fagiani nell'ATC1 di Latina in condizioni meteo completamente negative, era tutto allagato dato che era una settimana di fila che pioveva(compresi i giorni dei lanci), senza considerare che faceva veramente freddo, sul fatto di essere presenti ai lanci sarebbe una bella cosa....se li organizzassero il sabato o la domenica, mentre sono stati organizzati dal lunedì al venerdì, eppure mi sembra abbastanza chiaro a tutti che in questo periodo storico assentarsi dal lavoro (chi c'è l'ha) è un problema, bhè comunque i lanci sono stati eseguiti l'ultima settimana di febbraio, non sono uno che di mestiere segue e studia gli animali le loro esigenze, ma mi sembra alquanto sbagliato per aiutare gli animali ad ambientarsi e trovare cibo, una cosa è certa però, caro Onesimo da noi hanno sicuramente risolto il problema della mancanza di acqua! Il sabato mattina seguente ai lanci c'era una femmina di tenebroso che mi ha attraversato la strada di pedina mentre andavo al lavoro e continuava a camminare lungo il ciglio, mi sono fermato perché mi sarebbe piaciuto vederla volare lontano dalla strada, invece si era accovacciata in mezzo all'erba (bassa) vicino il ciglio della strada, si è fatta avvicinare fino a un metro, pensavo che dato era tutto pulito intorno sarebbe volata, invece si è messa a correre, ovviamente mi sono accorto che era molto bagnata, data tutta la pioggia del giorno del lancio e tutta l'acqua che aveva fatto la notte, però non ha proprio provato a darsi lo slancio per volare.....secondo me è stata già fortunata a superare la prima notte, per cui anche quest'anno secondo me niente stanziale, altro fallimento, altro spreco di risorse.

Caro Daniele,non hai fatto altro che confermare cio' che ho scritto io...
per quanto riguarda le immissioni a fine febbraio il periodo e' perfetto,forse una decina di giorni di ritardo per le vostre zona ma cmq il periodo e' quello.
poi per il fagiano che menzioni non e' come dico io?????????se quello era un fagiano di cattura col caxxo che ti si accovacciava...

giusto per metterti al corrente...
ti ricordi dove hai abbattuto quella femmina??????a fine febbraio ho immesso 2 maschi e 8 femmine,2 settimane fa ho visto 1 maschio e 4 femmine e giovedi' una femmina con 12 pulcini al seguito.....
tanto gia' lo so che il giorno dell'apertura FORSE rimarra' uno o 2 animali(gli altri saranno gia' in padella)ma per ora sono soddisfatto cosi'.....

Per quanto riguarda la lepre, che seguo sempre da vicino, e' buona. Non mi lamento.

Scusatemi per la lunga assenza avevo problemi con il pc ... Secondo me prima di provvedere ai lanci di qualsiasi specie bisognerebbe provvedere alla coltivazione dei terreni abbandonati visto che da anni ci dicono che la scomparsa di molte specie è legata a l,abbandono di determinati territori (e qui ci sarebbe da aprire una lunga discussione ed un idea impossibile che mi sono fatto, cioè paghiamo giornalmente immigrati che vengono da noi in cerca di lavoro e di una nuova vita e libertà, in alcune Regioni l,agricoltura tipo quella in montagna è totalmente scomparsa .Allora perchè lo stato non sfrutta queste risorse ) quindi inutile lanciare qualsiasi tipo di selvatico se privo di sostentamento alimentare .inoltre e purtroppo alcune regioni proibiscono il controllo dei nocivi tipo volpe prima dell'immissione lo so sembra grottesco ma è cosi .

Originariamente Scritto da rey72

come da titolo vorrei sapere com'è la situazione stanziale nelle vostre regioni . Lepri ,Fagiani,Starne. Come se la passano nelle vostre rispettive regioni? inoltre i vari ripopolamenti, e le varie zone ripopolamento e cattura hanno dato buoni frutti nelle vostre regioni? funzionano? e come ? Un ultima cosa chiedo semplicemente di essere obiettivi senza finire nella mia regione è meglio della tua grazie ....

Comincio io qui ne Lazio la situazione è adir poco pietosa tranne qualche Fagiano pronta caccia di dubbia qualità ,il resto zero assoluto ,la Starna è praticamente scomparsa forse ogni tanto si salva qualche lepre ma dico forse ..

grazie

Rey, ti allego la statistica ufficiale e i miei commenti del tutto personali. Come si può vedere, a fronte di una situazione ungulati abbastanza buona, la piccola selvaggina (sia stanziale sia migratoria) non va altrettanto bene per un mix di fattori ambientali e culturali

Da noi circa 15 gg fa hanno liberato dei polli colorati che ora razzolano vicino le case in cerca di cibo.
Non vedo il senso di tutto ciò

Cari colleghi,
Una decina di giorni fa ho trasmesso i dati sugli abbattimenti in provincia di Bolzano ed i miei commenti. Non mi aspettavo osanna per le mie ipotesi e neppure insulti dagli animalisti, ma solo commenti. Invece..silenzio! Siete ancora in spiaggia oppure cercate altro genere di riscaldamento vista l'estate fresca e piovosa? Perchè su questo forum si fanno silenzi cimiteriali? IBAL a tutti.

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Bansberia, tra vacanze e preparitivi per la nuova stagione e' normale che ci siano pochi utenti....comunque ti rispondo in merito alle tue osservazioni sulla lepre per cui io mi impegno sempre in prima persona, quando mi e' possibile dato vivo all' estero la maggiorparte del tempo.
Secondo me il calo delle lepri montane nella tua zona non e' tanto attribuibile alla mancanza di colture di cereali perche' questi non rientrano normalmente nella sua alimentazione che e' fatta prevalentemente di piante erbacee, frutta, funghi ed in casi estremi anche di corteccia e floglie di cespugli. Il fatto che ci siano pascoli anzi e' buono perche' in molte zone dove invece i boschi sono in aumento, e quindi pure gli ungulati, e' proprio l' abbandono della pastorizia e la carenza di pascoli il problema!
Ovvio che quando c'e' la possibilita' di scelta tra diverse erbacee anche le lepri hanno le loro preferenze ma conta prima la disponibilita' di pascoli, per mia esperienza.
Quello delle volpi in primis ed altri predatori, insieme a possibili difficolta' per un meteo particolarmente sfavorevole, le vedo come motivazioni buone nel tuo caso. Purtroppo in Italia la caccia ai nocivi e' altamente inadeguata ed insufficiente. Le modalita' e le leggi con cui si va a caccia uniti alla politica ed all' ambientalismo/animalismo scellerato (che sono primaditutto roccaforti politiche...) sono molto penalizzanti. E' assolutamente necessario trovare una soluzione al di fuori della stagione venatoria. E' normale che i cacciatori non vogliano impiegarci tempo dato che i calendari sono sempre piu' corti!

Ciao