
 Originariamente Scritto da 
ludwig
					 
				 
				Al di là del termine un pò particolare, con il quale si indica la selvaggina che è stata importata o immessa artificialmente dall'uomo, in italia ci sono molti esempi di animali  (e di piante come l'eucaliptus) che si sono adattati perfettamente al nuiovo abitat anche  diventando molto numerosi. La nutria è uno di questi esempi, ma anche tra gli uccelli ci sono degli esempi come ,appuntio, la tortora dal  collare.  
Visti questi risultati , Viene naturale pensare come mai non si faccia una politica di reintruduzione di specie che storicamente erano presenti sul territorio o  all'introduzione di nuove specie  che non entrino in competizione con le specie autoctone. 
Potrebbe essere una risorsa e, nel caso dell'attività venatoria, una diversificazione  della nostra passione. 
Ad esempio per quanto riguarda la Sicilia, una massiccia introduzione del Faggiano o della Starna, non inciderebbe minimamente sulla selvaggina esistente e andrebbe a poopolare quelle zone che oramai sono quasi del tutto prive diselvaggina
Voi cosa ne pensate?