Considerazioni sui metodi di caccia al cinghiale.
Nel nostro Paese la caccia al cinghiale si divide in due metodi generali:
1) Il metodo collettivo che vede la partecipazione di più individui con ruoli diversi e con l’aiuto dei cani.
2) Quello individuale, molto amato dal cacciatore delle Alpi, vuoi per tradizione, vuoi per “forma mentis” che lo spinge ad essere un lupo solitario con il suo cane o anche senza. E questo atteggiamento vale per ogni tipo di caccia praticata sulle Alpi e non solo per quella ai cinghiali che sono ormai presenti su tutto l’arco alpino centro-occidentale.
Dopo questa breve considerazione personale veniamo a quelle più serie e tecniche dell’INFS sulle cacce tipiche praticate in Italia e che si possono riassumere in: battuta, braccata, girata e da ultimo la caccia di selezione con la carabina.
La battuta: i cinghiali sono spinti dai battitori verso le poste. Il fronte mobile avanza senza l’ausilio dei cani, facendo rumore e spingendo gli animali verso i cacciatori opportunamente appostati. Tale sistema era adottato in passato anche in Africa per la caccia al leone. E’ un metodo non privo di vizi quali l’impossibilità di avanzamento compatto senza lasciare spazi aperti a causa di asperità naturali del territorio e un forte impatto di disturbo sull’ambiente.
La braccata: anche questo metodo tradizionale tipico della Maremma toscana e laziale non è esente da difetti quali la forte perdita di capi per solo ferimento, l’impossibilità di valutare il capo, il disturbo ad altre specie e l’uso di mute di cani non addestrati che non rispondono al comando di rientro. Nella braccata i cinghiali sono spinti verso le poste dai cani condotti dai canai o dai bracchieri.
La girata: è un metodo di caccia per il controllo sulle popolazioni dei suidi. Vede come attori un solo cane ed il suo conduttore sulla traccia per scovare i cinghiali e spingerli poi verso le poste. Mi piace questo metodo poiché da la possibilità di mirare con precisione e calma tralasciando ciò che non è in programma. Gli abbattimenti mi sembrano più puliti. La scelta della posta è sempre strategica.
Caccia di selezione con arma rigata: non è ammessa dalla nostra legislazione a parte qualche eccezione in riserve private. E’ chiaro che questa caccia è del tipo individuale praticata alla posta od alla cerca. L’impatto sull’ambiente è minimo.