|
...infatti hanno detto tutto!!!.....grazie e complimenti!!
...Una cosa pero' non mi e' chiara, leggendo tutte queste difficolta' nel cacciarla e vivendo in montagna non si puo' parlare di cause fitofarmaci...come mai e' a rischio estinzione, e' protetta e la sua caccia e' chiusa o sospesa?...
![]()
falco..falco,ma quale rischio estinzione...è la solita misura anticaccia aprioristica,senza fondamenti e supporti scientifici.nei territori chiusi,chiamasi parchi ,oasi o come si vuole le cotorne sono a rischio epidenmico,cioè sono troppe.che spettacolo quando si partecipa a un censimento o alleni in ..emh,emh....quest'anno la caccia in provincia di l'aquila è stata chiusa perchè)non erano stati fatti censimenti;2)le varie associazioni ambientaliste chiedevano quacosa in cambio per autorizzare la preapertura al colombaccio;3)i cacciatori non segnano mai o quasi gli abbattimenti e ciò ha indotto a ritenere che di coturnici ce ne sono poche!
....questa notte il sonno non arriva e allora approfitto per concludere......
FUCILE E CARTUCCE
----------------------------------------
Qui esprimo una mia personale opinione:la caccia in montagna dovrebbe essere limitata ai fucili a 2 colpi,ma con 2 sole canne! I Semiautomatici andrebbero vietati in questa caccia perchè antisportivi e distruttivi;troppo facile inserire 4 cartucce nel serbatoio e farla franca ,si caccia in quote alte e i controlli li fanno in..basso,molto più comodo.Inoltre qualora si avesse l'opportunità di trovare una brigata di uccelli di recente covata,con soggetti non completamente sviluppati ,i danni sarebbero irreparabili !
Quindì doppietta o sovrapposto con canne di 65/67 cm,strozzature **** e **;si tenga presente che il tiro è quasi sempre d'istinto ed effettuato,spesso,in condizioni disagiate.Facilmente intuibile che il fucile deve essere leggero e venire rapidamente su ,senza difficoltà alcuna.Un consiglio banale ma utilissimo:togliere la cinghia in modo da evitare di mettere il fucile a tracolla,se si ha un'occasione è imperdonabile perderla così.Il tiro,come detto,non avviene mai in condizioni facili:la fatica annebbia i riflessi e il terreno sovente è talmente disagiato che si deve rinunciare alla possibilità di poterci piazzare al meglio per servire il nostro cane.Le coturnici predilgono involarsi in giù,precipitandosi a valle sfruttando ogni riparo naturale,rocce o cespugli,e si sottraggono velocemente alla nostra mira.Per tali motivi consiglio di cacciare sempre al d sotto del proprio cane in modo da sparare ad uccelli di punta o che ci sfiancheranno di lato,"così è un pò più facile colpire..".Consideriamo che ad un cotorno cui si tira di punta occorre sparare circa 1,5 m avanti,se ci sorvola e oltrepassa occorre tirargli il colpo circa 3 m avanti e in basso,più facile a dirsi che a fare.Per la numerazione del piombo 8/7 e 6 ad inizio stagione, poi 6 e 4 in stagione inoltrata.Consiglio di portare un numero limitato di cartucce,personalmente porto sempre e solo otto cartucce,e questo per due motivi: 1)il limite max di abbattimento è di 2 capi,quindì ho a disposizione 4 cartucce a selvatico,nell'ipotesi che le sparassi tutte qualcosa dovrei aver preso...altrimenti meglio lasciar perdere.La realtà è che quelle 8 cartucce ci potrebbero accompagnare per tutta la stagione(!),sapeste quante volte succede; 2)considerando che nel nostro zaino dovranno trovare spazio, tra le tante,cose indispensabili come la giacca a vento,una maglia intima di ricambio,l'acqua per noi e per i nostri cani,spray antidolorifico e cibo (a proposito consiglio alimenti energetici di veloce assimilazione e digeribilità,lasciate a casa i mega panini farciti di leccornie varie) è inutile appesantirci ulteriormente con il peso di cartucce sufficienti a fare una guerra.
IL "COTURNAT"
--------------------------------------------------------
I Coturnat sono cacciatori veri( non si offendano gli altri,è solo per dare una misura della difficoltà di questa caccia),rincorrono un sogno antico,quasi primitivo.Sono una razza quasi in estinzione :vagando per le montagne,sperduti nella maestosità delle grandi montagne,più che le coturnici sfidano se stessi in un ambiente impervio dove resiste il fascino della VERA caccia . Quando ho iniziatoa cacciare questi magnifici uccelli che sono le coturnici,ero accompagnato da Coturnat con capelli grigi,ancora oggi sono loro grato.Se qualcuno oggi volesse unirsi ad un Coturnat dai capelli grigi mi può inviare un "mp",ma tenga ben presente che questa è una caccia avara di carnieri;offre emozioni intense a chi ama la natura e la vive come palestra di vita non solo venatoria "se non si ama il sacrificio è meglio lasciar perdere".
....the end.......(fine)......
[QUOTE=fausto l'aquila i cacciatori non segnano mai o quasi gli abbattimenti e ciò ha indotto a ritenere che di coturnici ce ne sono poche![/QUOTE]
...questo e' un serio problema, spesso tante speci abbattute non vengono segnate o non segnate in modo corretto, cio' puo' portare modifiche come la loro sospensione dal calendario venatorio....e nei ripopolamenti....
Su questo punto non ne sarei molto convinto, e ti spiego perchè, è un selvatico che non tutti possono cacciare, ci vuole allenamento sia del cacciatore ma anche del cane, che però deve avere anche un grandissimo fondo e una grandissima avidità, almeno per l'idea che mi son fatta io leggendo le tue descrizioni e cercando di saperne qualcosa in più della mia scarsa conoscenza di questo tipo di caccia. Quindi io mi son fatto l'idea che sia una preda molto ambita e io personalmente sarei onorato di poter segnare sul tesserino la cattura di un esemplare, e penso che come me, anche gli altri cacciatori non vedano l'ora di poterla segnalare, magari mi sbaglierò, però mi piace credere che sia così.
caro Daniele in Abruzzo esiste il cosìdetto "zoccolo duro" dei cacciatori di coturnici,persone che non temono assolutamente la difficoltà di questa caccia ma anzi si esaltano di fronte ad essa. Questo è indubbiamente un loro merito ,ma diversi interpretano la legge venatoria in materia personale e così cacciano al di fuori delle regole;tre uscite settimanali?.....periodo d'abbattimeto dal..al ..., neanche a parlarne;obbligo di segnare gli abbattimenti?...meglio lasciar perdere!poi ci sono i cacciatori "forestieri",quelli che provengono da fuori regione e che hanno come unico obiettivo mostrare "lo scalpo del nemico"...inutile illuderci tra la nostra categoria è pieno di trasgressori della legge venatoria.Quando ci incontreremo,perchè prima o poi dovrà accadere(!),ti dirò nomi di protagonisti di azioni abominevoli...ti descriverò situazioni e fatti che una mente per bene come la tua ,e per fortuna di tanti altri,neanche immagina....
la caccia e la sua pratica devono avere un limite,ma non quello che fissa ciascun di noi in modo personale,l'asticella non deve essere spostata sempre più in là secondo la nostra volontà.Così ci spingiamo troppo in là,oltrepassando il punto di non ritorno....
foto spettacolo!!!!complimenti....
...quello che dici tu e' la cosa piu' giusta,corretta ed etica, ma la realta' e ben diversa,spesso per ignoranza,spacconeria e paura di infrazioni, non vengono segnate...credimi...
....mi raccontava il presidente di una grossa associazione venatoria che la lepre rischiava di essere esclusa dal calendario,cosi' come la volpe.
« Discussione Precedente | Discussione Successiva » |
Tag per Questa Discussione |