Le origini della caccia alla volpe a cavallo ha origine in Inghilterra alla fine del diciottesimo secolo...
Questa caccia nasce perchè un giorno un Duca inglese, mentre rientrava da una battuta di caccia al cervo che non era andata bene, mandò la sua muta di cani all'inseguimento della volpe..
Questo inseguimento attraverso la campagna inglese durò alcune ore, e l'emozione che il Duca provò nell'inseguire la volpe con la sua muta di cani in sella al suo cavallo fù così grande che decise che d'ora in poi avrebbe praticato solo quel tipo di caccia..
Ecco in che buffo modo è nata questa caccia, che da quel giorno ha continuato a diffondersi fino ad arrivare ad oggi...
Un tempo era molto diffusa soprattutto tra i lord inglesi che fecero di questa caccia una vera e propia tradizione britannica..
Anche se oggi ci sono state molte questioni sul vietare questo tipo di caccia che veniva considerata assai crudele..
Così ai nostri giorni questa caccia si è modificata in una nuova versione moderna che adesso vi spiegherò..
Oggi la caccia alla volpe viene praticata, dati i divieti, in un modo "virtuale" e cioè la volpe viene impersonata da un cavaliere che scappa che viene inseguito da un gruppo di amazzoni e cavalieri...
Alla fine della caccia c'è la cattura della volpe immaginaria, dove il cavaliere che fa la parte della volpe viene inseguito al galoppo fin quando uno dei partecipanti gli strappa la coda di volpe che tiene legata al braccio..
Questa caccia è molto praticata in toscana e nel monferrato...
Nel milanese invece hanno inventato un diverso tipo di caccia moderna alla volpe che consiste nella presenza di una muta di cani che insegue una traccia che viene fatta da un sacchetto di iuta che viene imbevuto di pipì di volpe, che viene trascinato lungo il percorso di caccia da un cavaliere prima dell'inizio della caccia...
Questa traccia odorosa viene seguita dai cani e dietro ai cani viene tutto il gruppo di cavalieri e amazzoni che lungo il percorso troveranno tante difficoltà, ad es ostacoli naturali da saltare galoppando, come tronchi, fossi, recinti, ecc...
Le caratteristiche principali quindi rimangono quelle di una volta, dove il cavallo, il cavaliere e la muta di cani devono saper dimostrare la loro abilità..
Purtroppo tutto questo adesso viene fatto per finta, senza poter cacciare davvero questo animale nocivo...
L'abbigliamento caratteristico è in pantaloni bianchi, giacca rossa, cravatta,e cap nero...
Il cane che viene e veniva iusato per questa caccia era principalmente il Foxhound..
Il foxhound è un cane massiccio, ben proporzionato, alto e muscoloso..
La testa è proporzionata con il cranio piatto, la larghezza è mesia e lo stop non è molto marcato... gli occhi sono di colore nocciola o marrone con un'espressiome vivace.. le orecchie sono attaccate in alto e scendono vicine alle guance.. la coda è alta e tenuta alta..
Il pelo è corto e fitto e resiste molto bene alle intemperie del clima.. il colore è accettato di ogni tipo e con ogni macchia..
In Italia è poco conosciuto e diffuso ma è uno dei progenitori del Pointer Inglese e del drathaar...
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