Approvate anche in Puglia dalla Giunta regionale alcune modifiche che consentono di cacciare Beccaccia, Cesene e Tordi fino al 30 gennaio
di seguito i punti modificati:
• al primo comma dell’art.10 “l’uso dei cani da cerca e da ferma, con abbattimento del selvatico, è consentito fino al 31 gennaio 2011”:
• art. 10, comma 2, dopo le parole “ di tipo A tutto l’anno”, riportare l’integrazione: “Inoltre,previo nulla-osta dell’Organo di gestione e l’autorizzazione della Provincia competente per territorio, sono consentite le prove su fauna selvatica senza abbattimento nelle aziende faunistiche venatorie, nelle aziende agri-turistische-venatorie, nelle zone di ripopolamento e cattura, nelle zone demaniali e con la chiusura dell’annata venatoria, anche negli ATC, eccetto i mesi di aprile e maggio. Nelle prove cinofile senza l’abbattimento di fauna, i Comitati Organizzatori potranno integrare la fauna autoctona della specie sulla quale le prove si svolgono e riveniente da centri privati di riproduzione di fauna selvatica allo stato naturale ai sensi dell’art. 15 della L.R. 27/98, previa autorizzazione dell’Organo di gestione del territorio interessato e della provincia territorialmente competente, ai sensi dell’art.16, comma 5 del vigente Piano Faunistico Venatorio regionale”;
• lettera h) e K) : modifica dell’arco temporale , prolungando il prelievo venatorio alle specie “Beccaccia”, “ Cesena”,” Tordo Bottaccio” e “Tordo Sassello” a tutto il 30 gennaio 2011.