E' anche vero che l'addestramento del cane non finisce mai, quindi ogni occasione è buona per consolidate e insegnare, anche la passeggiata nei tempi previsti può trasformarsi in addestramento. Lo scopo primario della passeggiata è quello di far scaricare la tensione accumulata del cane nei periodi di inattività. Il cane va portato fuori al guinzaglio e va lasciato libero di fare quello che vuole, logicamente nel raggio consentito dal guinzaglio, si cerca di accontentarlo in tutti i modi. Se tira in una direzione, primo lo si distoglie e dopo lo si porta in quella direzione. La passeggiata dovrebbe essere divisa fra andata e ritorno, al ritorno considerato che la strada è stata già ispezionata dal cane si può addestrarlo alla condotta al guinzaglio, se il cane non è ancora abituato, bisogna fargli fare poche centinaia di metri, per dopo metterlo in libertà di fare quello che vuole anche tirare, sempre al guinzaglio, sono due modi di portare il cane al guinzaglio. Dopo ci sarebbe da insegnare al cane la condotta senza guinzaglio, e dopo ancora la passeggiata senza guinzaglio, logicamente senza guinzaglio il cane è libero ma non può fare quello che vuole, deve rispettare delle regole, è comunque autonomo nel raggio di azione stabilito. Sono le stesse regole che si insegnano ai bambini, quando camminano per strada davanti i genitori, non devono allontanarsi troppo, non devono scendere dal marciapiede, non possono attraversare da soli la strada, se non ci sono i marciapiedi devo tenere rigorosamente la destra e altre cose del genere. Quando gli dico di fermarsi lo devono fare, idem per quando gli dico di girare a destra o a sinistra e soprattutto quando gli dico di venire, lo devono fare anche se stanno guardando una vetrina di giocattoli. Questo i cani lo possono fare allo stesso modo dei bambini, in alcuni casi anche meglio, se questo è fatto con interazione diventa quasi un gioco, logicamente per i cani un premio alimentare dato a tempo e nel modo giusto aiuta molto l'interesse del cane. E' importante che il premio non diventi più importante del padrone, se il cane baypassa il padrone per il premio non riesce più a rimanere concentrato sul lavoro che ha da svolgere. Premiandolo nel modo giusto capisce che per ottenere il premio deve passare obbligatoriamente per il padrone, è attraverso di lui che riuscirà ad ottenere tutto. Se questo si fissa nella mente del cane capirà che anche l'aria che respira è una vostra concessione.
Originariamente Scritto da madonna
