Apro questa discussione affinchè ognuno di noi possa inserire foto e racconti delle prime ferme dei propri cani o di quelle più belle che meritano di essere raccontate.
Comincio io col parlarvi di Lello, il mio bretoncino di quasi 6 mesi che ogni giorno mi regala nuove emozioni.
Questa mattina, data la giornata perfetta con un bel sole, erba asciutta e un leggero venticello ho deciso di liberare delle quaglie al mio Lello per esercitarlo un po' e vedere se l'istinto della ferma usciva o no (non è la prima volta che vede dei selvatici, ha incontrato la prima quaglia più di un mese fa e ha gia avuto il piacere di conoscere 7-8 bei fagianotti selvatici doc, senza però fermare niente).
Alle 10.00, fatto salire sul trasportino Lello, con mio papà mi dirigo in un campo a 1,5 km da casa mia, sciogliamo il cane una mezz'oretta in modo che si sfoghi un po' e poi decidiamo di liberare la prima quaglia; lo leghiamo alla corda per vedere se capisce che non deve caricare ed abboccare il selvatico e per vedere se esce il suo istinto di fermatore, si avvicina alla quaglia, nascosta sotto un mucchio di erba, e si ferma immobile, io guardo mio papà e non ci credo, è lì fermo, con la quaglia a un metro da lui che lo sta guardando, mio papà si avvicina, Lello scalpita e rompe la ferma, la quaglia se ne va e lo richiamo a me, gli faccio una carezza, un biscottino come premio e un bel bravo più che meritato.
Riprendiamo a camminare per altri 10 minuti, decidiamo di liberare la seconda quaglia, stavolta senza corda al collo, Lello parte deciso, poi rallenta, annusa l'aria e si ferma di colpo, immobile nuovamente, ci avviciniamo a lui, riesco a scattare 4 foto e lui fermo, quando siamo a 2 metri, la quaglia parte in volo, Lello la perde un attimo di vista e non la rincorre. Anche qui non mancano le coccole e un bel biscottino .
Proviamo a dirigerci verso il posto dove avevamo visto la quaglia appoggiarsi, vicino ad un fosso, sotto le piante, Lello comincia a cercare, si infila in mezzo ai rovi, si vede che ce l'ha nel naso ma non riesce a capire bene dove sia, esce, ritorna ed è di nuovo fermo, 4 metri davanti a noi, anche qui un paio di foto, rimaniamo immobili, lui fa un passo verso la sua preda, ci avviciniamo, la quaglia parte decisa verso l'altra sponda e la perdiamo di vista, ormai è lontana. Lello cerca ancora poi torna fuori. Contento e soddisfatto come non mai, con mio padre decido che ormai è ora di tornare a casa.
Emozionato, pieno di adrenalina ancora, guardo Lello, una carezza dietro le orecchie, lui mi guarda con quei suoi occhioni e ci siamo capiti, per oggi può bastare, siamo felici entrambi.
Alla prossima avventura,
Manuel