Io sono uscito difettoso, delle due razze non saprei cosa prendere sopratutto a parità di doti, mi piacciono entrambi, sia per lavoro sia per bellezza (anche se è soggettiva), una cosa però mi rimane più impressa nell'azione di caccia, l'accertamento, ovvero l'interruzzione della corsa per verificare se l'effluvio che ha incrociato possa essere o no un dato da ci partire per la fase finale dell'azione e cioè della ferma, quello del pointer mi fa impazzire quasi come la ferma, con il portamento di testa alto a cercare di aspirare e ispezionare quanta più aria possibile procedendo a zig zag molto bruschi, quello della mia setter invece è meno appariscente e meno emozionante, almeno per me, del setter invece mi piace l'azione che ha negli sporchi, agevolato proprio dalla sua andatura, felina, e che lo aiuta nello sfondare anche i rovi quasi strisciando per terra, il pointer ha invece un'andatura più accurata e medita meno istintiva e naturale.
Secondo me non si può determinare un preferenza predominante, primo perchè bisognerebbe avere, e per avere intendo viverci e non solo uscire con uno dei due a caccia anche se sono degli amici, si devono provare e possedere entrambi, se possibile con doti similari, altrimenti non si riesce a fare un confronto di reale validità, io al momento non saprei decidere.
Quello che ha portato il pointer ad una riduzione di numeri secondo me è solo il risultato di campagne pubblicitarie sbagliate, o peggio mirate allo screditamento della razza, avvalendosi di legende metropolitane, che però in tempi passati, dove le informazioni erano meno disponibili, o quanto meno, era più difficile rispetto ad oggi con i moderni mezzi tecnologici sentire entrambe le campane. Poi se ci mettiamo la scomparsa e la riduzione di alcune specie di selvaggina che prediligevano i pointer si può tirare le somme dello stato attuale.
Come carattere, visto che qualcuno asseriva che il setter si rapportava meglio del pointer con i bambini, è un dato che non è da prendere in considerazione, sempre perchè numericamente il setter è molto più presente nelle famiglie rispetto al cugino inglese, ma posso dire che secondo me essendo un dato caratteriale del singolo individuo, è uguale per entrambe le razze, sarebbe come dire che noi Italiani amiamo gli animali (visto l'enorme rottura di scatole da parte degli animalisti sulle leggi in fatto di caccia e non solo) e invece i cugini francesi non li amano (visto che li gli animalisti contano molto meno) è una cosa che non sta in piedi.