Seppur in colpevole ritardo, perchè dal mio punto di vista non si sarebbe mai dovuti arrivare a questo punto, sembra che nella malasorte che ci sta pian piano sempre più accompagnando, qualche associazione stia provando a mettere in opera la tanto decantata unione delle associazioni, sono piccoli, molto piccoli segni, ma magari pian piano potrebbero nascere delle buone esperienze, anche perchè dobbiamo cercare di restare ottimisti....
Ecco un breve comunicato:
In vista della discussione del ricorso avverso il calendario venatorio regionale fissata presso il Tar Lazio per il prossimo 12 dicembre, anche per rispondere alle numerose e legittime richieste dei nostri associati e dei cacciatori in merito a quanto intrapreso a sostegno della Regione, riteniamo corretto informare che la Federcaccia Lazio già dai primi di ottobre ha dato incarico ai propri legali di predisporre una memoria ad opponendum verso il ricorso sul calendario venatorio.
Questa memoria, condivisa anche da ANUUMigratoristi, ANLC ed Enalcaccia regionali, è stata presentata e depositata presso la cancelleria del Tribunale Amministrativo in data 31 ottobre. L’Ufficio Avifauna Migratoria e l’Ufficio Fauna Stanziale FIdC in collaborazione con l’Ufficio Tecnico Legislativo ANLC ha predisposto una memoria tecnica che ha guidato la predisposizione del ricorso, ed è anche stata depositata integralmente presso il Tar, insieme ad una serie di documenti a supporto.
Oltre che un doveroso atto a tutela dei cacciatori laziali, lo riteniamo un ulteriore passo nell’indirizzo di azioni comuni alle diverse associazioni venatorie certamente più utili e paganti di solitari ancorché ben intenzionati interventi singoli.
Auspicando che le argomentazioni tecnico scientifiche presentate nella nostra memoria, insieme a quanto predisposto dagli uffici della Regione Lazio portino a una soluzione a noi positiva, rimaniamo in silenziosa ma vigile e operosa attesa.
Roma, 14 novembre 2013 - Federazione Italiana della Caccia del Lazio