Discussione: L' Angolo della Poesia

Originariamente Scritto da ^Hunter

anche se non descrive una giornata di caccia o non è una poesia........vorrei condividere queste mie emozioni con voi........


ecco come sempre anche questo giorno volge al termine,
il cielo s'inizia a colorare di mille sfumature
che vanno dal rosa all'arancio,
interrotto solo da qualche sporadica nube....
se posso prendo lo scooter e corro verso il mare..
(dista solo 6 km da casa mia),
con la speranza di arrivare presto per godere di quei pochi minuti in cui il sole sembra immegersi nel mare
se ti concentri hai la sensazione di sentirlo friggere nell'acqua.......
colorando l'orizzonte di colori accesi ed intensi .....
da far invidia ai tramonti africani....
uno spettacolo ogni volta diverso..............
ed ecco, ............mentre il fragore delle onde spezza quell'assordante silenzio.......
sfrecciano a pelo d'acqua branchetti di anatre che entrano ed escono dal lago che confina con il litorale........
(siamo all'interno del parco nazionale del circeo)
sono pochi minuti ma ti riempiono di gioia ed emozione........
schiere di cormorani...........branchi di germani..........nuvole di alzavole.........
uno spettacolo difficile da spiegare a parole ma che ogni volta mi emoziona........
peccato che sono poche le occasioni in cui riesco a godere di questi momenti...........
ma ne custodisco gelosamente il ricordo nella mia mente..........

bello davvero il tuo racconto ,ma penso che sia piu' o meno uguale al mio perche' sai io ho avuto un regalo da dio per avermi fatto nascere qui e sai perche' praticamente tutto quello che ci hai descritto , io lo posso vedere quasi tutti i giorni avendo un lago vicinissimo a casa mia e un piccola tunuta a due km con un casolare di quelli che ha costruito un'uomo d'altri tempi e consegnato a coloro che avevano voglia di lavorare facendo ripartire italia dalla miseria portadoci acqua e lavoro cosa che io ne vado fiero dei miei nonni eccecc , da dove tutte le mattine o quasi caminetto acceso e davanti la porta ammiro e vivo le albate immergendomi in un mondo surreale tanto da vedere questa mattinata due regine a venti mt da me svolazzare in quel paradiso di ulivi secolari di oltre cinquecentoanni ,cose che a voi che siete miei colleghi potete capirmi veremente grazie al divino che mi ha donato tutto questo..............saluti dal gargano

Originariamente Scritto da GARGANO FULL

bello davvero il tuo racconto ,ma penso che sia piu' o meno uguale al mio perche' sai io ho avuto un regalo da dio per avermi fatto nascere qui e sai perche' praticamente tutto quello che ci hai descritto , io lo posso vedere quasi tutti i giorni avendo un lago vicinissimo a casa mia e un piccola tunuta a due km con un casolare di quelli che ha costruito un'uomo d'altri tempi e consegnato a coloro che avevano voglia di lavorare facendo ripartire italia dalla miseria portadoci acqua e lavoro cosa che io ne vado fiero dei miei nonni eccecc , da dove tutte le mattine o quasi caminetto acceso e davanti la porta ammiro e vivo le albate immergendomi in un mondo surreale tanto da vedere questa mattinata due regine a venti mt da me svolazzare in quel paradiso di ulivi secolari di oltre cinquecentoanni ,cose che a voi che siete miei colleghi potete capirmi veremente grazie al divino che mi ha donato tutto questo..............saluti dal gargano

Infatti, mentre leggevo i tuoi scritti, pensavo proprio a questo, seppur lontani centinaia di chilometri, seppur su sponde opposte, uno che si affaccia sul mar Tirreno e l'altro sul mar Adriatico, ma poi, alla fine, sempre di mar Mediterraneo si tratta, come allo stesso modo possiamo dire dei territori, uno su terreno Laziale, l'altro su terreno Pugliese, uno col promontorio del Circeo, l'altro con quello del Gargano, da cui poi prendono il nome i rispettivi parchi nazionali (che dovrebbero prendersi cura della salvaguardia di questi magici luoghi), ancora con le similitudini, questa volta parliamo degli arcipelaghi che nelle belle giornate sembrano galleggiare come grandi navi in mezzo al mare, parliamo quindi delle Tremiti del Gargano e delle Ponziane pontine, e visto che ci siamo, voglio ricordare anche le zone umide conosciuti anche come laghi, bhè che dire, ma poi, alla fine, sempre di ITALIA si tratta, quell'Italia che i nostri nonni hanno visto crescere con tutte le pene e sofferenze delle grandi Guerre, ma anche con l'entusiasmo delle rinascite post belliche, quell'Italia che oggi, forse più che mai, ha bisogno di ritrovarsi unito sotto il Tricolore, unico e indivisibile.

Originariamente Scritto da D_Mirchi

Infatti, mentre leggevo i tuoi scritti, pensavo proprio a questo, seppur lontani centinaia di chilometri, seppur su sponde opposte, uno che si affaccia sul mar Tirreno e l'altro sul mar Adriatico, ma poi, alla fine, sempre di mar Mediterraneo si tratta, come allo stesso modo possiamo dire dei territori, uno su terreno Laziale, l'altro su terreno Pugliese, uno col promontorio del Circeo, l'altro con quello del Gargano, da cui poi prendono il nome i rispettivi parchi nazionali (che dovrebbero prendersi cura della salvaguardia di questi magici luoghi), ancora con le similitudini, questa volta parliamo degli arcipelaghi che nelle belle giornate sembrano galleggiare come grandi navi in mezzo al mare, parliamo quindi delle Tremiti del Gargano e delle Ponziane pontine, e visto che ci siamo, voglio ricordare anche le zone umide conosciuti anche come laghi, bhè che dire, ma poi, alla fine, sempre di ITALIA si tratta, quell'Italia che i nostri nonni hanno visto crescere con tutte le pene e sofferenze delle grandi Guerre, ma anche con l'entusiasmo delle rinascite post belliche, quell'Italia che oggi, forse più che mai, ha bisogno di ritrovarsi unito sotto il Tricolore, unico e indivisibile.

infatti,le nostre terre che hanno molte similitudini meritano di ritrovarsi il periodo di sbando che stiamo subendo,buone albate a tutti serve per distoglierci dalla quotidianita'. saluti dal gargano

“Un cane riflette la vita della sua famiglia. Qualcuno ha mai visto un cane allegro in una famiglia di musoni, o un cane triste in una famiglia allegra? La gente ringhiosa ha cani ringhiosi, la gente pericolosa ha cani pericolosi”

Arthur Conan Doyle

Il mio cane

La luna è sopra l’ombra,
usciamo senza far rumore.
Nel buio sento la tua gioia
e ti sfioro con una carezza.
L’istinto che ti guida,
la passione che ci anima,
vivranno un’altra favola
nel giorno che s’illumina.
Corri attento e silenzioso
annusando il prato ed il vento.
Cogli l’effluvio e ti avvicini
con passo sinuoso e lento.
Non lasci mai nulla al caso,
ti volti a cercare il mio viso
e non servono parole.
Ti blocchi e mi fermo anch’io.
Nell’intensità di quel silenzio
l’attesa è come una preghiera.
Ma la tua stagione è breve
e presto sarai stanco.
Mi mancherai per sempre
Perché tu sei il mio cane.
Quando scenderà la sera
Vorrei averti accanto.
Per camminare insieme
Anche nell’altro tempo.


Ho chiesto il permesso a Renzo Cappozzo di pubblicarla...la trovo molto bella.

davvero molto bella!!!!!!

complimenti , strilly ................

Non è mia, l'ho letta mi sono emozionata e ho pensato di condividerla con voi, è di renzo capozzo, autore di una raccolta di racconti venatori da cui è tratta questo...

brava strilly...ho condiviso anch'io delle belle emozioni

Cacciatore di emozioni
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Vado dove le montagne incontrano il cielo,dove le nuvole cambiano colore,
là dove non mi sento solo,per allontanare gli anni che passano.

Vado dove il cielo incontra il mare,a contare le onde
c'è chi dice che sono un folle,chi dice che sono fortunato,

sono solo un cacciatore di emozioni.

Vado dove i raggi dorati del sole si perdono nelle ombre del bosco,
in cerca di un amore sfuggente.

Sono un sognatore,un cacciatore di emozioni

Vivo la notte delle paludi, perdendomi tra le stelle e il mistero della luna chiara,
quella luna che mi ha fatto innamorare e oggi sognare.
Aspetto il sole uscire dal suo rifugio e baciare il giorno che nasce.

Sono un cacciatore di emozioni

Vado sulle colline perdendomi nel crepuscolo,
a mirar gli uccelli sognando di volare con le loro ali,
fino a colmare la distanza di un amore perdendomi oltre l'orizzonte.

Sono un cacciatore di emozioni,un sognatore.

L'amore può far male:senza Te solo la solitudine e malinconia compagne della mia vita.
Tu sei ragione di vita ,con Te respiro la libertà.

Un giorno ,tra cento o mille anni,parleranno dei cacciatori come uomini del passato...

Sono un sognatore,un cacciatore di emozioni:
vado a caccia,un giorno scriverò una poesia.

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Ho rotto il silenzio scrivendo queste poche righe cercando in esse l'evasione dalla tediosa quotidianità.
Spero di aver fatto cosa gradita, con la speranza che altri portino una testimonianza di come vivono questi giorni di attesa infinita.
fausto l'aquila