Caccia: legge comunitaria, accordo bipartisa su calendari
mercoledì 21 aprile 2010
(ANSA) -ROMA, 21 APR- Non ci sara' un giorno di caccia in piu'. Cosi' il ministro Prestigiacomo sull'intesa bipartisan (ma col no della Lega) sui calendari venatori. 'Sulla caccia e' stato raggiunto un accordo di alto profilo', ha spiegato il ministro dell'Ambiente, commentando l'approvazione da parte dell''Aula della Camera dell'emendamento di mediazione della commissione alla legge Comunitaria sulla caccia (passato in aula con 349 si', 126 no e 32 astenuti). ''Sara' possibile - ha proseguito la Prestigiacomo - un posticipo di dieci giorni per singole specie e per singoli territori, a condizione che l'Ispra lo autorizzi''. Il ministro ha poi sottolineato che il testo ''ci consente di superare un contenzioso trentennale con l'Unione Europea'' . Il testo prevede che la deroga sui calendari venatori potra' essere consentita ''non oltre la prima decade di febbraio'' alle regioni che ne facciano richiesta, previo un parere vincolante dell'Ispra.Secondo Ermete Realacci, responsabile Green economy del Pd,c'e' stata una ''marcia indietro sull'estremismo venatorio. Il Parlamento ha recepito le istanze sollevate dall'opposizione e dai vari soggetti coinvolti e ha corretto una pericolosa deriva che voleva la caccia fuori dalle regole''. Per Loredana De Petris (Sinistra Ecologia e Liberta') ''Grazie alla forte mobilitazione delle associazioni e' stato respinto il tentativo di una deregulation della caccia Amarezza per l'approvazione dell'emendamento e' stat espressa dalla Italia dei valori.