Il senso del triangolo è semplice, se si vuol vedere il re nudo.
E’ semplicemente uno degli innumerevoli esempi di come i nostri problemi di cacciatori bruciano solo a chi li vive direttamente. Perché, avendo i nostri “rappresentanti” sempre dell’altro di ben più importante di cui occuparsi, non si preoccupano di noi, non ci rappresentano. Neanche quando molti iscritti, vuoi per stare con la logica più logica, vuoi per mancanza di sana informazione, vuoi per dabbenaggine o menefreghismo, s’espongono a rischi concreti ed alla perdita del porto d’armi.
Sperando di non annoiare, lascerò che ad esprimersi siano il testo della letetra resa (vanamente) anche ai compagnissimi gestori del parco ed alla sezione provinciale della mia associazione venatoria. Si noti come i cacciatori delle zone di Bari ed Andria non siano affatto penalizzati rispetto ai nord baresi.
Il parco è delimitato da ombreggiatura esterna.
Attraversamento parco-web.jpg
[FONT="Garamond"]L’attraversamento del Parco dell’Alta Murgia, ai cacciatori è consentito optando per solo uno dei tre percorsi indicati dai gestori di codesto Ente:
Corato-Altamura (S.P. 238 Bari-Gravina (S.S. 96 Andria-Spinazzola (S.S. 170, S.P. 234 bis e S.P. 138.
•Coloro che intendessero raggiungere Poggiorsini o Spinazzola dai comuni di Trani, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi, Corato, Ruvo di Puglia sono obbligati a percorrere la S.P. 238 Corato-Altamura, raggiungere Gravina e di lì imboccare la S.P. 230 Gravina-Spinazzola.
•Itinerario illogico, considerando che dalla S.P. 238 si dirama quella S.P. 39 che, dopo soli 16 km., sbocca sulla S.P. 230 accanto alla stazione di Poggiorsini. Percorrendo la S.P. 39, Ruvo dista da Poggiorsini soli 35 km. ca., contro gli almeno 68 km. da sorbirsi attenendocisi al percorso disposto dall’Ente Parco.
Fra andata e ritorno, la differenza è di ben 66 km., con conseguente incidenza su carburante, tempi di viaggio e, dunque, persino sulla permanenza nel Parco.
•Infine, è innegabile che la S.P. 39 consente di pervenire, ben più agevolmente e rapidamente, tanto nella stessa Gravina, quanto a Spinazzola e nella vicina provincia di Potenza.
•La mappa acclusa evidenzia, più di ogni esposizione verbale, l’incongruità di quell’itinerario. Il trian- golo irregolare giallo è definito dalla S.P. 39/cateto minore e dai segmenti delle SS.PP. 238/ipotenusa e 230/cateto maggiore).[/FONT]