Discussione: Cacciiatori e Guardie Venatorie

Molti di noi hanno avuto sicuramente un incontro con questo settore del mondo venatorio. Sappiamo che molte Guardie Venatorie sono volontari appartenenti alle stesse associazioni venatorie; altri ad asssociaziooni animal-ambientaliste. Quali sono le vostre impressioni su questa categoria?

Mai incontrate, solo forestale

anche io, mai incontrate soltanto forestale e provinciale

Non positive.
Molti di loro sono prevenuti e arroganti.
Impreparati e palesemente anticaccia ti fanno perdere più tempo che possono con comportamenti che sfiorano l'assurdo, aspettando un tuo spazientirti per procedere ad una denuncia per minaccia se osi ribattere alla loro strafottenza.
Io li ho incontrati solo una volta.....e se ne sono pentiti per molti mesi. Sino a che non hanno chiesto scusa ammettendo il loro errore.
Naturalmente parlo di quelle appartenenti ad associazioni ambientaliste estremistiche.
Guardie Venatorie di associazioni non ne ho mai incontrate.
Ho avuto a che fare con Guardie Forestali e Polizia Provinciale....nulla da eccepire.

Alcune associazioni ambientalistiche non dovrebbero autorizzarle ai controlli, è come far controllare un automobilista da un estremista podistico.

Da noi esistono i Barracelli, sono un gruppo di persone nate inizialmente come antisequestro, perchè ben preparati (tutti cacciatori) ad andare nel bosco senza farsi vedere e trovare eventuali segni di passaggio quando le persone venivano rapite e nascoste nei boschi. Adesso sono delle guardie che fanno la ronda per le strade private a vigilare sul bestiame e sulle case di chi chiede il loro intervento e nei giorni di caccia fanno le guardie venatorie. Molto utili perchè più preparati anche della forestale, spesso, sulla protezione di flora e fauna...ma anche tra questi a volte ci sono i soliti arroganti.

Son pienamente d'accordo sul non far controllare i cacciatori a chi è contrario in modo estremo...son persone con le quali non si può parlare...

Da noi i controlli esistono eccome,io ogni anno vengo controllato almeno 4/5 volte,per lo piu' sono Guardie della Provincia con accanto un volontario.Spesso comunque non transigono,se sei in fallo ti becchi il verbale,ma diciamo che sostanzialmente sono educati,diversamente da alcune guardie volontarie.Unica cosa a me poco gradevole e' quel sottile atteggiamento sospettoso, come se a tutti i cacciatori a cui stanno effettuando il controllo ci sia una situazione poco trasparente,insomma mi fanno sentire sempre come se fossi in difetto.Spesso comunque ho sentito parlare di verbali assurdi,dove la ragione assolutamente non ha funzionato,a me sono capitati parecchi casi curiosi,dove sono riuscito a non farmi elevare un verbale,ma sicuro della mia situazione mi hanno chiesto anche scusa....ciao Davide...

a me invece e capitato sempre con volontari ass. venatorie, confermo per alcuni arroganza e scarsa preparazione, una volta un volontario mi contestava l'assicurazione scaduta la polizza recitava: emessa il 2 agosto 1988, alchè io gli ho fatto notare che era valida fino a tutto l'1 agosto 1989 e lui per tutta risposta mi ha detto che non potevo insegnargli il mestiere e che mi avrebbe fatto il verbale ho insistito per l'intervento dei suoi colleghi (erano in tre e stavano controllando i miei amici) che accortisi della palese "cantonata" del collega cercavano sminuire la cosa mostrandosi benevoli nei miei confronti ma io sicuro del fatto mio ho chiesto di ammettere il torto del tizio.

Dieci giorni fa circa ho avuto un controllo dei volontari che io a dir il vero non avevo conosciuto.
Be posso dire che sono stati abbastanza arroganti e poco disponibili, ma io ero in regola e gli ho dato poca confidenza.

Da noi non esistono. Da noi esiste la figura del guardiacaccia di riserva, che è un professionista pagato da noi cacciatori della riserva e con il quale si instaura un rapporto di collaborazione reciproca. In più di un occasione mi ha suggerito i miei migliori abbattimenti.
Esistono inoltre alcune guardie forestali preposte alla vigilanza (ma solo quelli in possesso del decreto del presidente della giunta provinciale) con le quali c'è un buon rapporto.