Un vecchio adagio recita: "Nessuno mai racconta tante balle quanto il cacciatore a valle". E voi? Avete mai raccontato "balle venatorie"? Qual'è la più grossa che avete detto? Quale quella più grossa che avete sentito?
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Un vecchio adagio recita: "Nessuno mai racconta tante balle quanto il cacciatore a valle". E voi? Avete mai raccontato "balle venatorie"? Qual'è la più grossa che avete detto? Quale quella più grossa che avete sentito?
Ad essere sincero qualche balla nella mia vita di cacciatore l'ho detta,ma invece di tanti altri che aumentano i carnieri,io li ridimensionavo,questo perche' +o- molti miei amici conoscono i posti che frequento e io da piccolo "bastardo" dicevo sempre di avere incontrato niente..............poi qualcuno l'ha imparato e tutti ora mi considerano lo stesso un ballista....!!....a parte gli amici veri......!!....ciao Davide...
Questo racconto non e' una balla,ma nel mezzo c'e' "l'adagio"...Un cacciatore mio amico era a caccia e per tutta la mattina con il cane non trovo' assolutamente niente,mentre si recava all'auto vide il cane che trovo' qualcosa e con sorpresa vide che era una lepre morta,perfettamente intatta.La raccolse e la porto' a casa,la puli' e essendo insicuro della causa di morte ne offri' una meta' a un altro amico.Dopo qualche tempo si incontrarono al bar e chiese all'amico se mai aveva cucinato la lepre..lui disse certamente l'ho cotta subito era favolosa,buonissima,"allora domani la cucino anch'io"..........ciao Davide....
quando so che tanto iondipendetemente da quello che dico c'è chi ha preso di +, cerco di esagerare anche io, ma frequento dei maestri, e alla fine io passo in secondo piano xche spesso per sorpassarmi esaerano.
vi dico solo questa, uno un gorno mi disse che aveva preso un condor nelle campagne romane.
e qui chiudo.
Il tuo niente Davide può non essere definita balla, dipende dal riferimento che si prende, e secondo me prendendo come riferimento anche solo 30 anni fa non è assolutamente una balla, se poi prendi i tempi che corrono oggi allora va be
da noi c'era un cacciatore che sparava ai piccioni torrini che vivono in campagna prendeva i più piccini li faceva spiumare e gli tagliava le zampe....poi li regalava come colombacci!
a livello di balle invece me ne raccontano in continuazione quando i miei cani portano in seguita la lepre e chi si capita la uccide...poi quando arrivo io mi dicono che la canizza nn è passata dillà e lo sparo l'hanno sentito più sù più là ecc.
Sentite queste di un carabiniere che fa servizio nel mio paese ma è originario della Sicilia (testuali sue parole):
1)Ero a caccia erano verso le 10 non passava niente,quando mi giro e vedo una lega di colombacci che arrivava, erano una ventina.Sparai 3 colpi ma uno mi fece fesso ne ammazzai 19!!!!!!!!
2)Questa mattina mo vi dici che mi successe,in giardino c'era il gatto che giocava con una beccaccia.
Tutto questo raccontato mentre mi ferma ad un posto di blocco
beh, nn c'è male come balle.......
vedo che cmq tutto il mondo è paese.
Un mio amico mi diceva sempre che conosceva un posto nel messinese dove le quaglie erano come le mosche e che per spararle non g'era bisogno neanche del cane. Per metterlo alla prova un giorno gli chiesi di andare insieme in questo posto e ci organizzammo per la battuta. Dopo oltre cento chilometri giungemmo in una radura piena di stoppie e macchie di rovi sparsi. Scesi dalle macchine cominciammo a battere la zona palmo a palmo in lungo e in largo (eravamo in quattro) ma dopo quasi quattro ore non era volato neanche un passero.
stanchi e scornati, ci incamminammo verso l'auto quando una payttuglia della forestale ci venne incontro e dopo il rito della richiesta dei documenti ci volevano fare il vernbale perchè eravamo in una zona preclusa alla caccia. IL nostro amico si prese tutta la responsabilità confessando che anche per lui quel posto era la prrima volta che lo vedeva. Da quel giorno tra gli amici è conosciuto come Carmelo sparaminchiate (racconta balle).
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