Scartabellando tra i cimeli venatori cercando di dare un po' d'ordine, mi è venuto per le mani il vecchio gillet da caccia di mio padre, vecchio perché alla chiusura dell'anno 1985-86 mia madre (a cui non piaceva spennare la selvaggina, ma solo mangiarla) ha pensato bene di nascondergli il gillet con dentro i documenti di caccia, mio padre, che aveva per di più deciso di non rinnovare più a causa (come diceva lui) della scarsità della selvaggina e dell'aumento continuo dei versamenti e tasse che si pagavano per andare una diecina di giorni l'anno, non ci fece caso per un paio d'anni, e poi quando chiese che fine avevano fatto i documenti mamma gli disse che non aveva toccato nulla e stava dove l'aveva lasciato lui, e se non si ricordava dove erano lei non ci poteva far niente, io ovviamente
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Fino ad un giorno, era più o meno il 13 di agosto del 1999 (data di ritiro del mio primo porto d'armi in questura) quando misteriosamente e magicamente riuscì fuori il vecchio gillet con ancore le cartucce della stagione 1985-86 e i documenti ormai scaduti, papà giustamente si ricordò che gli era stato detto che stava dove lo aveva messo lui, ma non ci aveva mai creduto si quasi in....ò, ma alla confessione fece finta di niente.
Sono passati altri dieci anni e mi è tornato per le mani ancora quel gillet, con ancora le vecchie cartucce, ancora ben conservate, e mi è venuto in mano il vecchio tesserino regione Lazio 1985-86 ancora perfettamente conservato (altro che quelli di oggi) ed ho così pensato di scannerizzarlo e allergarlo così i giovanissimi possano vedere come era un calendario di oltre 20 stagioni fa, mentre i chi ha avuto la fortuna di averlo di far riemergere i be vecchi ricordi di una volta. In allegato ci sono anche i versamenti che all'epoca occorreva fare.
Spero di aver fatto cosa gradita a tutti