Molti ritengono che andare a funghi sia un' attività da svollgere nei mesi autunnali. Ciò è parzialmente vero in quanto i fattori climatici ideali per la nascita e lo sviluppo del fungo, sono caratteristiche di questa stagione.
E' pur vero, altresì, che chi conosce più specie fungine, sa anche che , in toria, si potrebbe andare a funghi praticamente tutto l'anno.
Molti dirottano le loro ricerche, erroneamente, soltanto sui "porcini" e di questa "caccia" ci occuperemo in modo molto superficiale, senza
entrare nello specifico, in quanto ogni specie ha delle caratteristiche e delle peculiarità davvero uniche, che gli esperti conoscono bene e senz'altro meglio di me. Pertanto mi rivolgo all'assoluto principiante, quello che col paniere ci discute una volta l'anno.Tutte le informazioni date qui di seguito saranno da intendersi, a carattere generale.
La priima cosa da fare è aspettare l'evento metereologico per eccellenza, ovvero la pioggia. Deve essere una pioggia costante ma non violenta, capace di essere assorbita dal terreno senza scivolare via. Dopo di che bisogna attendere tra i sette e i dieci giorni prima di intrprendere la nostra ricerca.Prima è praticamente inutile.
Se c'è stato un semplice acquazzone di qualche minuto che non ha repliche nei giorni successivi la ricerca sara infruttuosa.
Un nemico del fungaiolo è il vento. Esso, infatti , asciuga lo strato superficiale del terreno, proprio dove si sviluppa il fungo, annullando gli effetti della pioggia.
In generale il"porcino" si sviluppa con una temperatura compresa tra i 19° e i 21°. Preferisce boschi di castagno, quercia, faggio, ma anche pino e abete e betulleSe ci sono temperature inferiroi o superiori a questa fascia, la nostra passeggiata per funghi rimarrà tale||||