Re: diario del cacciatore 2010-11 –
14/09/2010,08:15
Domenica siamo andati in un posto dove gli anni passati qualche coniglio si trovava, ma quest' anno nulla
, abbiamo camminato monti e fiumi levandoci la vita senza concludere nulla e senza neanche osservare un minimo di fatta, il risultato e' stato una lunga e faticosa passeggiata ecologica senza piombo.
Sabato ho deciso di portali in una pioppettaia il cui terreno e' ricoperto da fitti rovi e il risultato e' cambiato...trovati e scagnati quattro conigli, ma il folto ne impediva la vista, risalendo un piccolo valico saltano un coniglio che viene fulminato di prima canna dallo zio falco
..attenzione zio falco e non zio del falco
...successivamente trovati e scagnati altri tre conigli, ma andati in tana, nel rientrare in macchina dopo aver ispezionato un ultimo macchione d i rovi, con tutti i cani ormai esausti, un coniglio kamikaze parte da solo a 30 metri lungo un terreno di alberi di castagne, lo zio falco lo vede e scarrella 3 colpi e il fratello lo segue, anche lui tre colpi, ma sul terzo colpo del falco si nota il coniglio che accusa il colpo, ma riesce a infilarsi in un macchione a taglio di un fiume...i cani partono tutti in seguita stimolati dai colpi e comincia la canizza fino a quando si sente gridare il coniglio che ferito era stato preso in bocca, essendo cani generosissimi e grandi riportatori (col cul
!!)...il falco per recuperalo s'infila nel macchione, spinandosi e tagliandosi come un lazzaro...dopo qualche minuto riesce a tirarlo fuori sano e morto....
risultato due conigli...
Alla prossima
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...Ogni fichiteddu di musca e' sustanza!