Discussione: Caccia in italia o all'estero?

L'abbondanza di selvaggina compensa i disagi di trasporto di cani, fucili, bagagli...?
Quali restrizioni esistono?

Bella domanda, secondo me è una cosa soggettiva, a parte che al giorno d'oggi i disagi del trasporto non sono più pesanti come quelli di qualche anno fa', ma resta comunque una cosa molto soggettiva, certo che si hanno le possibilità e il tempo per poter andare all'estero, probabilmente non sarebbe male. Io non sono mai andato a caccia all'estero, e sinceramente non saprei come come mi troverei, poi solo per un breve periodo della stagione, quando rientrerei a casa cosa penserei certo che se ridassero una risistemata ai calendari (aperture e chiusure) e si rifacessero un po' i conti con le percentuali di terreno chiuse all'attività venatoria (parchi provinciali, regionali, nazionali, riserve, zps, edilizia senza controllo .....) probabilemente non servirebbe andare molto lontano per passare delle belle giornate di caccia .....

benarrivata

Benvenuta.
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benvenuta nel forum, io non sono molto propenso per la caccia all'estero, comunque sono scelte personali

Ciao,Puo’ essere bello, pero’ ci sono tanti disagi; sia per il trasporto armi, che per animali e persone.
Quali restrizioni esistono?
Per le restrizioni bisogna tener conto lo stato nel quale una persona intende cacciare.

Sinceramente non vedo tutta questa necessità di andare all'estero a cacciare, ma è a causa di una mia personalissima visione della caccia: innanzi tutto penso che andare in un posto strapieno di selvaggina tolga un pò il senso della preda, della cerca (come si dice, senza la sconfitta non si apprezza la vittoria); in secondo luogo non sono uno che DEVE far carniere, mi accontento anche di poco, l'importante è che sia una preda mia e del mio cane...
Poi una volta magari ci andrò, giusto per vedere com'è, ma sono del parere che per sparare 500 colpi al giorno ci sia il percorso caccia...la caccia vera e propria è per me tutt'altra cosa.