oggi girando in soffitta, ho trovato un quotidiano locale datato domenica 28 luglio 1989...
In prima pagina la foto di un setter inglese e l'articolo inizia...
Cani da ferma su quaglie: Friuli al secondo posto
Il friuli venezia giulia si é piazzato al secondo posto nell'undicesimo campionato italiano di caccia con cani da ferma su quaglie;é la prima volta, nella storia della cinofilia regionale, che é raggiunto un simile piazzamento. Il successo é stato conseguito a Castelluccio di Norcia, in Umbria, la vera università della specialità, dove soltanto la Liguria é riuscita a sopravanzare la rappresentativa friulana.
Le maggiori soddisfazioni le ha raccolte il tricesimano Tristano Patriarca, che é riuscito a piazzare uno dei suoi setter inglesi, la Eta, al secondo posto tra i cani delle razze britanniche, superato da un pointer di un concorrente locale. Nella sua categoria erano iscritti più di cento tra i cani migliori d'Italia.
Nelle razze continentali estere (più di 90 cani iscritti) si sono fatti onore, Gigi Da Schio, kurzhaar di Carlo Carradore, veneto ma residente ad Aquileia, qualificato eccellente e Omar Del Chisola, drathaar di Paolo Aita, tolmezzino, campione del mondo di caccia, qualificato molto buono.
La somma dei punteggi ottenuti da questi soggetti ha portato la squadra a lasciarsi dietro ben altre 16 rappresentative regionali. Con un po' più di fortuna, tuttavia, si sarebbe potuto fare il colpaccio, infatti ben tre cani di valore sono rimasti a bocca asciutta per mancanza di incontro con le quaglie: Dino, setter inglese di Valentino Morandini, di Reana del Rojale;Felix, altro setter di Patriarca;Ali, altro drathaar da Aita, doppiamente sfortunato, per non aver potuto presentare il suo miglior soggetto, Uran di casa Baboni,debilitato da una grave indisposizione.
Le gare da caccia con i cani da ferma sono state assolutamente incruente, si é sparato solamente a salve, per verificare le reazioni dei vari soggetti allo sparo.
Messaggero veneto domenica 28 luglio 1989