Discussione: Una bellissima domenica di Marzo

Era un bel po' che non si vedeva una domenica come si deve, ieri finalmente è arrivata, e per fortuna aggiungerei.
Come molti di voi sapranno ogni scusa è buona per fare quello che ci piace e ci appassiona, quindi quale miglior occasione per trascorrere una domenica spensierati e rilassati, se non quella di accompagnare un amico, Big Hunter e BHJ, a prendere la tanto sospirata Ambra, dall'altrettanto amico Onesimo? Non ho resisto e organizzatomi con Tiziano siamo partiti domenica mattina intorno alle 5.00 con destinazione Popoli (PE) nello splendido Abruzzo, dove ci aspettava Onesimo appunto. La scusa era, come dicevo, accompagnare Big Hunter, ma in verità lo scopo era far sgranchire un poco i cani dopo almeno un mese dall'ultima volta che hanno sentito emanazioni a loro familiari e qualche colpo, visto anche la non molta scelta di luoghi a loro dedicati qui nei dintorni.
Alle 8.00 arriviamo si fa colazione e poi Onesimo ci accompagna presso la Zac Valle Reale, come arriviamo si sente una seguita venir giù da un colle tutto coperto, dopo qualche minuto si mostra un bel cinghiale seguito appunto dai segugi, ovviamente si parla di un recinto per i segugi, la zona bellissima, ci porta sopra un altro colle, dove si alternano delle radure con solo erba a dei cespugli alti un paio di metri e dei rovi, un po' di bosco, insomma un paradiso per la caccia, si lasciano un po' di quaglie e poi si parte con i cani, quattro in tutto, tre setter e una pointer, e via alla ricerca.
Vediamo chi continua il racconto....

penso ti convenga continuare te, io non sono tipo da racconti, non è stato mai il mio forte anche quando andavo a scuola.

e bravi...siete un bel gruppo di giovani(ma non troppo)e gaudenti(questo si al 100%)compagnoni.quando si tratta di divertirsi e mangiare(vogliamo ricordare quello che vi sieti strafogati giovedì sera?)sempre pronti....la verità è che mi fate quasi invidia.
comunque anch'io ho passato la mia bella domenica in una immensa distesa di neve e un cielo azzurro,contemplando le montagne su cui caccio(quando me lo permettono i legislatori..)le coturnici,rievocando nostalgici ma indimenticati ricordi.
allego qualche foto

beh ! in fondo in fondo non eravamo poi troppo lontani, noi si era alle sorgenti del pescara(posti veramente incantevoli) in una azienda proprio niente male

C'è n'era parecchia di neve li Fausto, noi non ci siamo andati sopra ma si siamo passati molto vicino, e le cime delle montagne tutt'intorno a noi erano tutte bianche, ecco due foto scattate mentre si viaggiava

davvero posti stupendi!!!ke gola di farci un giro!!!

Insomma siamo arrivati sul posto dove Onesimo ha fatto i lanci più o meno intorno alle 8.30-8.45, quando si lasciano i cani si sono visti le differenze dovute alle loro esperienze precedenti, Nero (il setter più grande dei quattro) ha cominciato a cercare alla sua maniera in modo attento e accorto, Pina (la setter più giovane) cercava dentro quasi tutti i cespugli (non so che piante fossero ma erano della famiglia delle conifere perchè avevano tutti aghi poi magari Onesimo ci dirà il nome) che si trovavano intorno ai bordi delle radure, Sila (la pointer) invece si vedeva che non stava molto bene, per tutta la prima ora e mezza non si è mai scollata da me se non quando vedeva gli altri in ferma, per ultima Ambra, la padrona di casa, che con un'ottima cerca manco a dirlo ha fermato quasi immediatamente la prima quaglia della giornata, subito consentita dagli altri, parte la quaglia ed io che non volevo neanche portare il fucile fino alla sera prima non ho resistito, mi sono fatto scappare la fucilata e giù a terra, devo dire che già la prima ci ha fatto capire la qualità delle quaglie, molto scaltre e dal volo molto veloce e lungoooo.
La giornata era perfetta, soleggiata, fredda al punto giusto, e con quel filo di vento che esalta le doti dei cani.
Per il momento lascio agli altri partecipanti se vogliono continuare il racconto, che io al momento ho terminato il tempo a disposizione e non voglio annoiare ulteriormente i lettori, in modo da lasciare un minimo di curiosità per dopo

Vi invidio non poco, e sarà colpa vostra se domenica prossima dovrò spendere dei soldi per imitarvi

dai Kyran, in fin dei conti non è che poi costi così tanto prendere quattro o cinque quaglie per far sgranchire un po il tuo ausiliare ed anche tu, visto che ti ostini a farti del male con salsicce, salamini e affettati vari

All'inizio ci siamo divisi, mantenendoci però sempre a vista un l'altro, gli incontri si sono praticamente susseguiti senza soluzione di continuità, un paio di quaglie le abbiamo lasciate, per cosi dire, ripopolamento avendo fatto dei bei voli che le hanno portati fuori zona, ma è anche vero che ci avevano messo del loro, cercando di involarsi quasi sempre nella direzione che risultava più sicura per loro e più complicata per noi, interponendo diverse volte degli ostacoli tra loro e noi, mentre la seconda mandata ci siamo mantenuti praticamente insieme, visto che una chiacchiera tirava l'altra, e le scuse erano variegate e al limite della fantascienza per giustificare questa o quella padella, lasciando ai cani massima libertà, e qui che si è sbloccata anche la pointer che fino ad allora si era vista solamente per consensi e per una bella ferma in mezzo ad un bel cespuglio dove si era rimessa una quaglia che tutto avrei pensato tranne che potesse uscire in volo, invece è uscita alla grande e per di più se n'è anche andata dopo avermi scaricato il semiautomatico .
La giornata si è conclusa con una fagiana femmina che per poco ci dava la sola, visto che Nero ed Ambra avevano sentito la passata e gattonavano e fermato, mentre Sila e Pina si erano allargate più in alto, fin quando io che mi ero portato dall'altra parte di quella siepe, le vedo entrambe in ferma una cinquantina di metri più avanti degli altri, con la piccola che aveva fermato e 4-5 metri più indietro l'altra bella piantata, il tempo di avvertire gli altri che ci poteva essere la possibilità che si fosse allungata di pedina, arrivo vicino alla setter, ma il fagiano non regge e dopo averlo visto alzarsi in piedi in mezzo al cespuglio fa due passi di corsa e spicca il volo una prima fucilata, lo pizzica la seconda lo ferma. Inutile dire la mia contentezza per esser riuscito a vedere quantomeno il termine dell'azione con i due cani praticamente corretti su un fagiano che avevano sentito praticamente solamente la scorsa volta a Perugia ma per un'unica volta.
Ci rimaneva così l'ultima quaglia che si era allontanata scollinando dietro una spalletta della montagna, ci dirigiamo verso la direzione in cui avevamo visto scomparire la quaglia, i cani, nonostante le tre ore abbondanti di cerca praticamente senza tregua, erano ancora molto vogliosi, sarà perchè tanti incontri così non li avevano fatti neanche in tutta questa sfortunata stagione, ci lasciano ancora una bellissima immaginane impressa nella mente, con la pointer che si era "riposata praticamente tutta la prima ora, che da il via alla ferma, come si vuole, in piedi con la testa che pare staccarsi dal collo per come era protesa, gli altri tutt'intorno, che erano piantati come avessero capito che la loro compagna di caccia non poteva aver sbagliato, mi avvicino a lei e provo a far involare la quaglia, ma prima che si riesca a farla partire ci ha regalato una serie di strappi molto nervosi della pointer, fin quanto frulla la quaglia al termine di una bella azione.