Le pulci –
Le pulci sono difficili da vedere, ma è molto facile capire quando sono presenti, soprattutto se hanno infestato il proprio animale ma ce ne si può accorgere della loro presenza dagli eventuali puntini neri presenti sull’animale i cosidetti “polvere di carbone” o nella sua cuccia possono essere le feci delle pulci adulte .
Fino ad oggi ne sono state classificate circa 2000 specie diverse, si tratta di un insetto ectoparassiti ematofagi dotati di apparato pungitore – succhiatore e senza ali.
Le pulci sono attratte dal calore corporeo infatti non hanno un ospite in particolare e proprio per questo possono spostarsi da un individuo all’altro anche di specie diversa.
Questi piccoli insetti possono rendere la vita infelice di morsicature e prurito e sono ancora oggi considerati portatore di pericolose malattie per l’essere umano tra cui il tifo murino e la peste e causare in alcuni animali la dermatite allergica da pulci
Le pulci possono costituire un problema per l’animale durante tutto l’anno, ma tipicamente il boom di questo insetto esplode 4 – 5 settimane circa dopo l’inizio della bella stagione.
L’intero ciclo vitale può durare 3 o 4 settimane e il ciclo biologico avviene in 4 fasi:
- Uovo: In un giorno, una sola pulce femmina può deporre fino a 50 uova circa e depone circa 2000 uova nel corso della sua vita. Le uova non si attaccano all’animale e possono cadere a terra sia in casa che nel luogo dove vive l’animale infestato e entro 2-5 giorni si schiudono.
- Larve: dopo la schiusa, le larve si dirigono verso nelle zone buie della casa e si nutrono delle feci delle pulci adulte, formate maggiormente del sangue digerito dell’animale di cui gli insetti adulti si nutrono. Le larve crescendo mutano 2 volte e formano un bozzolo all’interno del quale si trasformano in pupe.
- Pupe: le pulci immature trascorrono circa 7–8 giorni nel loro bozzolo e durante questo periodo continuano a crescere fino a diventare adulte.
- Adulto: fin da dentro il bozzolo, le pulci adulte percepiscono il calore, le vibrazioni e il diossido di carbonio emanato che indicano che un ospite è vicino. Una volta che lasciano il bozzolo salgono sull’ospite, trovano un compagno e iniziano nuovamente il ciclo vitale.
