Le zecche sono parassiti delle dimensioni di alcuni millimetri, nella maggior parte dei casi sono troppo piccole per essere visibili ma sono in grado di attaccarsi sia all’animale che all'uomo e di nutrirsi del suo sangue fino a riempirsi.
In Italia sono presenti due tipi di zecche: le zecche dure (Ixodidae) e le zecche molli (Argasidae).
All'inizio della bella stagione le zecche abbandonano lo stato di letargo invernale e cercano un ospite che può variare tra i cani, all'uomo,ai cinghiali, ai piccioni ecc…
Sono di colore bruno-grigiastro e vivono sopratutto nelle aree verdi (prati, giardini, boschi, ecc.),si trovano spesso in ambienti con alta umidità e temperature moderate, ma possono essere trovate ovunque poichè facilmente veicolate dai cosiddetti animali spazzini (colombi, topi, ecc.); le possiamo pertanto trovare anche sul terrazzo di casa o tra le piante che si trovano in appartamento.
Si nutrono del sangue dell’ospite, sul quale si attaccano grazie alla presenza di una sorta di rostro boccale: una volta individuata la propria vittima, si arrampicano su di essa e introducono la testa nel suo corpo, succhiandone il sangue respirando tramite particolari strutture chiamate canalicolari che si aprono all’esterno.
. Il ciclo vitale di una zecca si svolge in quattro fasi ma può variare da alcuni mesi a molti anni in base alla specie a cui appartiene e alle condizioni ambientali. L’evoluzione di ciascuno stadio vitale richiede che avvenga almeno un pasto di sangue poichè alcune specie possono sopravvivere per anni senza nutrirsi.
Le fasi:
- Le uova : La zeccha femmina depone le uova in posti nascosti con vegetazione folta. Le femmine adulte di alcune specie depongono circa 100 uova alla volta e indipendentemente dalla specie le uova si schiudono in circa 2 settimane.
- Le larve: dopo la schiusa delle uova , le larve si spostano nell’erba e vanno alla ricerca del loro primo pasto di sangue. Se incontrano una persona o un cane, vi salgono alla ricerca di una zona in cui nutrirsi. Non è detto che vi rimangano attaccate ma possono anche abbandonare l’ospite e tornare nell’ambiente.
- Le ninfe: dopo aver fatto il loro primo pasto di sangue, le larve si trasformano in ninfe e iniziano la ricerca di un altro ospite. Le ninfe sono di piccole dimensioni e spesso non vengono identificate, rendendo maggiore il rischio di trasmissione di malattie.
- Gli adulti: dopo aver compiuto il pasto di sangue, la ninfa matura e diventa un insetto adulto. Le femmine adulte si nutrono sull’ospite tra 8 e 12 giorni e in alcuni casi, durante i pasti aumentano fino a 100 volte il loro peso originale. Sempre sull’ospite, la femmina si accoppia, poi cade a terra e depone le uova in un posto nascosto dando cosi vita a un nuovo ciclo vitale.
Le zecche possono trasportare e trasmettere svariate malattie, che possono causare gravi problemi di salute agli animali e alle persone all’animale svariate malattie tra cui la Malattia di Lyme, la Babesiosi l' Ehrlichiosi e possono causare anche la morte.
Come si dice: " Prevenire è meglio che curare!"