Caccia al camoscio in Alto Adige –
La caccia al camoscio nelle zone alpine da sempre rappresenta una delle cacce più affascinanti e allo stesso tempo impegnative. E' infatti necessaria una preparazione fisica notevole in quanto non di rado capita di dovere aggirare completamente una montagna oppure scenderla per salire il versante opposto. In Alto Adige la caccia al camoscio è soggetta all'annuale piano di prelevamento. Annualmente vengno censiti gli animali presenti nelle varie riserve ed in base ai censimenti vengono inoltrate le richieste di abbattimenti da parte delle singole riserve di caccia. La commissione preposta valuta le richieste ed in base ai piani degli anni precedenti, acconsente oppure apporta variazioni al piano. Ad esempio se nell'anno precedente una riserva non è stata in grado di completare il proprio piano di abbattimento molto probabilmente l'anno successivo verranno cancellati dalla richiesta alcuni capi fino a quando la riserva torna a completare il proprio piano.
Nella riserva dove caccio io abbiamo inoltrato il seguente regolamento interno:
ogni socio ha annualmente un abbattimento assegnato. Nel caso gli venga assegnato un capo di capriolo C (piccolo dell'anno precedente) avrà diritto anche all'abbattimento di un camoscio.
Un anno avrà assegnato un "jahrling" piccolo di un anno, l'anno successivo niente (ma avrà il capriolo T da trofeo), l'anno successivo ancora avrà la femmina, l'anno dopo niente e l'anno successivo ancora, avrà il maschio.
Sembra complicato ma alla fine è semplicissimo ed accontenta tutti.
