Ciao a tutti,
sono nuovo su questo forum, mi presento con un quesito sul comportamento della palla in occasione dell'abbattimento dell'ultimo capriolo: premetto che sono molto scrupoloso e mi alleno al poligono proprio per evitare inutili sofferenze causate dal ferimento delle nostre prede, uso un calibro teso e sufficentemente potente per l'abbattimento dei caprioli che fino ad ora sono sempre caduti sul posto: il 6,5 x 55 swedish con palle da 139 grani. In questa occasione ho usato una palla Norma nosler partition, ho sparato ben appoggiato a 200 mt. , il capriolo, un classe 0 era perfettamente di lato, ho rispettato come sempre tutte le regole della caccia di selezione, ma, purtroppo, ho visto il capriolo accusare il colpo distintamente, accasciarsi e dopo pochi secondi scomparire nel bosco. Il mio disappunto è stato grande, e ancora maggiore quando, dopo aver aspettato una buona mezz'ora, ho visitato l'anshuss e ho scoperto tracce di sangue misto ad intestini e materia fecale. Ho trovato il capriolo freddo 10 mt all'interno del bosco seguendo facilmente l'abbondante scia di sangue, pensavo di aver sbagliato il tiro perchè ho distinto benissimo il foro di uscita all'altezza del fegato e me ne sono rammaricato moltissimo, ma quando ho effettuato l'operazione di pulitura ho trovato finalmente il foro di entrata esattamente dietro la spalla.
La palla ha forato il costato e non interessando polmoni e cuore ha deviato immediatamente per uscire sotto il costato con fuoriuscita degli intestini.
Mi domando se il calibro non sia forse troppo veloce o la palla troppo leggera, e vi chiedo un consiglio in merito.
Grazie,
Marco