Da domani iniziano in Abruzzo i XVI giochi del Mediterraneo, grande chermesse del tiro a volo, vi posto l'articolo
XVI GIOCHI DEL MEDITERRANEO
Domani, con la suggestiva Cerimonia di inaugurazione prenderà ufficialmente il via la XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo, l’Olimpiade del Mare Nostrum, che si preannuncia come l’edizione dei record.
Provenienti da 23 Paesi, saranno impegnati ben 4180 atleti che si cimenteranno in 28 discipline diverse, in 133 siti sportivi disseminati in tutta la Regione Abruzzo. La lunga e appassionante kermesse sportiva, che si concluderà il 5 luglio, presenta dei numeri davvero straordinari: 2139 gli accompagnatori ufficiali; 900 gli Ufficiali di Gara; 400 i cronometristi; 200 fra medici e paramedici; oltre 1000 giornalisti accreditati; 7ooo i volontari coinvolti; 813 le medaglie da assegnare alle Nazioni e 1276 quelle da assegnare agli atleti.
Un meccanismo complesso che è stato messo a punto dal Comitato Organizzatore, dal Commissario straordinario delegato dal Governo. On. Mario Pescante e dal Comitato Internazionale presieduto da Amar Addadi (Alg), dal 1° Vice Presidente Raffaele Pagnozzi (Ita) e dal 2° Vice Presidente Mounir Sabet (Egy). Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Rocco Crimi e il Presidente del Coni Gianni Petrucci hanno ribadito lo straordinario valore simbolico della manifestazione che pone la terra d’Abruzzo al centro del Mediterraneo offrendo alla popolazione un ulteriore impulso per la ricostruzione e la normalizzazione. Il Presidente Petrucci ha tra l’altro sottolineato che lo sport italiano è pronto a questo “grande evento e le nostre squadre saranno altamente rappresentative per far fare bella figura al Paese”.
Il Presidente Felice Buglione ha voluto inviare un messaggio di augurio in occasione di questa vigilia ribadendo che “La Fidasc, che tanto si sta impegnando in favore dell’Abruzzo, con molteplici iniziative destinate alla raccolta mirata di fondi, si unisce a tutto il Coni nel porgere agli atleti impegnati nelle competizioni, ai volontari, agli Ufficiali di gara e a tutta la gente d’Abruzzo, l’augurio più sincero affinché lo sport possa davvero rappresentare, al di là di tutte le divisioni, un momento di pace di fratellanza e di grande collaborazione fra culture, civiltà e popoli diversi”.
Roma, 24 giugno 2009
L’UFFICIO STAMPA FIDASC