apro questo thread per permettere di parlarne visto che e' un apsetto molto importante sia nell' ambito venatorio che sportivo.
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apro questo thread per permettere di parlarne visto che e' un apsetto molto importante sia nell' ambito venatorio che sportivo.
sono molto interessato alla discussione e capire anche la differenza di rosata tra i vari calibri.
La possibilità di un fucile a canna rigata di mantenere, dopo un numero dato di tiri, una certa distanza fra i colpi sul bersaglio sarà la rosata tipica di quel sistema balistico. Se a cento metri i miei colpi sono ad una distanza non superiore od uguale a 5 mm avrò una distanza angolare di 1/6 di MOA, a 200 metri manterrò 10 mm e a 300 con 20 mm. Probabilmente a distanze superiori si farà sentire il calo di velocità e entrerà in gioco,come spiegato in balistica esterna, il coefficiente balistico. MOA acronimo di Minute of Angle =1°/60.
a 100 metri un MOA viene considerato per convenzione = 30 mm invece dei circa 29
tra un calibro 20 ed un calibro 12 a 40 metri cambia l' ampiezza della rosata?
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da approfondimenti fatti la rosata dovrebbe essere la stessa, cmq sentiamo i piu esperti in proposito.
Non sono molto esperto in munizionamento spezzato, credo che tutto dipenda dalla strozzatura della canna e dal tipo di contenitore dei pallini. La lunghezza della canna forse incide solo sulla resa balistica. la lunghezza della canna dovrebbe evere valori ottimali solo per un migliore sfruttamento deille pressioni dei gas, non già, e di questo sarei quasi sicuro, sulla gittata. Mi sembra che per la stoccata alla beccaccia occorra una rosata piuttosto ampia a breve distanza.
Sarei grato se qualcuno potesse fornire migliori dettagli e specialmente sui pallini in leghe "ecologiche" come già previsto da vigenti leggi in merito. In più: che tipi di canne occorrono per dette leghe che sono più tenaci del pimbo?
Grazie
non ho un calibro 12 , ma a parer mio sparando una cartuccia con la stessa grammatura, quindi con lo stesso numero di pallini al suo interno, ad un bersaglio posto a 35 metri si avrà una rosata del cal. 12 molto ampia ed una del cal. 20 più piccola ma con meno spazi vuoti, quindi in un tiro fatto bane con più possibilità di uccidere![]()
cari ragazzi il calibro 20 a una dispersione minore al calibro12 per effetto chiamato (folata) che nel 12 e molto dispersiva a parita di grammatura su dei bersagli a distanza eguale e con canna e strozzatura simili il cal.20 risulta piu unito e la distanza tra i pallini e piu uniforme. Questo fa del calibro 20 un arma perfetta e micidiale per l'uso venatorio ( il cal 20 con canna magnum spara cartucce di grammatura fino a 36 gr) , esperienza provata cadono anche i germani.DIpende anche a parita di calibro la tempra e lavorazione della canna ,provata da un benelli montefeltro e un benelli crio ,il crio detto cosi perche la sua canna e stata temprata con un nuovo sistema (criogenico) tale lavorazione da al fucile un buon 20% in piu in distanza.
grazie della spiegazione![]()
Mauri sei stato forte. Ho trovato una interessante discussione, che vi invito a leggere, sul sito earmi.it (di Edoardo Mori che scrive anche su Diana Armi) che tratta il tema della rosata dei pallini da caccia in piombo e di altra lega-
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